L'avvenente signora entra nel locale, e con un sorriso che mette in risalto le labbra turgide e sensuali, si lascia cadere nella comoda poltrona d'angolo. Attratto dalla sua gradita presenza, un bell'uomo premuroso appare al suo fianco; il suo unico scopo essendo di servirla e appagarla. I due si salutano e si parlano dolcemente, lei espone le sue femminili necessità, e lui le assicura che saprà certamente soddisfarle. L'uomo si inginocchia davanti alla donna, poi, senza una parola, libera il suo corpo da ciò che le convenzioni sociali impongono di indossare. La donna con un sospiro di resa, permette che le sue forti mani denudino la sua carne prigioniera, che finalmente libera, appare tenera e indifesa. Sapientemente il maschio esplora con le sue forti mani quel territorio sempre nascosto agli sguardi indiscreti. La femmina non è facile da accontentare, ma lui non si perde d'animo e insiste fino a quando non la sente gridare soddisfatta, che quello è proprio ciò che desidera. Anche se è di una misura veramente "troppo grande". Sorridendo l' uomo incalza, e inserisce l'oggetto, che si rivela delle dimensioni giuste, adattandosi perfettamente alla donna che intanto mugola di piacere: "Siii che bello, tutto giusto, grandezza, colore ed eleganza, è magnifico, proprio come mi dicevano le amiche. Qui avete veramente le più belle e comode scarpe da donna di tutta Bologna".