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Buonasera,
altra chiusura negativa dei nostri indici che cominciano a sostare troppo allungo su livelli grafici molto pericolosi; infatti, tra i 23.200 punti e i 22.800 punti di Fib30 abbiamo un'ultima forte zona dove il trend di breve periodo potrebbe ancora predominare, facendo ripartire al rialzo i nostri indici.
Senza alcun dubbio ci siamo trovati di fronte ad una forte rottura rialzista che se non confermata costituirebbe la più tremenda bull trap degli ultimi due anni. Per quanto ci riguarda, fino a quando non vi sarà una negazione del rialzo, costituita da chiusure inferiori ai 22.800/22.850 punti di fib30, continueremo a seguire l'ottica rialzista che vede questa come una semplice correzione, magari più tirata del solito, visto le vicende legate al Medio Oriente, ma pur sempre una correzione.
Sotto quest'ottica è inevitabile continuare ad accumulare i titoli telefonici, che sembrano aver perso parte della loro forza evidenziata fino alla settimana scorsa a favore degli energetici, che traggono pieno vantaggio dalla situazione di tensione che spinge in alto i future sui contratti degli idrocarburi.
Proprio sugli energetici diviene interessante Saipem, che sopra i 6 euro potrebbe fornire un nuovo allungo rialzista verso i 6,20 €; com'è da seguire anche Snam Rete Gas, che sta costruendo il suo trend rialzista più in sordina ma sulla eventuale rottura dei 3,15 € potrebbe allungare anch'essa. Ultima nota tra i cosiddetti titoli energetici del Mib30 la merita ENEL, che in caso di rottura al rialzo dei 5,15 € potrebbe prodursi in un buon allungo rialzista altrimenti è da shortare per sfruttare la sua lateralità con i 4,8 €.
TIM sembra aver abbandonato i 4,75 € e quindi sarebbe molto più prudente attendere i 4,55/4,5 € per proceder ad un ulteriore accumulo, mentre su Olivetti si potrebbe cominciare ad accumulare da quota 1,017 €. Tra gli assicurativi preferiamo RAS sugli altri, da accumulare sugli 11,4/11,5 €.
saluti,
Lo Staff di Report di Borsa
altra chiusura negativa dei nostri indici che cominciano a sostare troppo allungo su livelli grafici molto pericolosi; infatti, tra i 23.200 punti e i 22.800 punti di Fib30 abbiamo un'ultima forte zona dove il trend di breve periodo potrebbe ancora predominare, facendo ripartire al rialzo i nostri indici.
Senza alcun dubbio ci siamo trovati di fronte ad una forte rottura rialzista che se non confermata costituirebbe la più tremenda bull trap degli ultimi due anni. Per quanto ci riguarda, fino a quando non vi sarà una negazione del rialzo, costituita da chiusure inferiori ai 22.800/22.850 punti di fib30, continueremo a seguire l'ottica rialzista che vede questa come una semplice correzione, magari più tirata del solito, visto le vicende legate al Medio Oriente, ma pur sempre una correzione.
Sotto quest'ottica è inevitabile continuare ad accumulare i titoli telefonici, che sembrano aver perso parte della loro forza evidenziata fino alla settimana scorsa a favore degli energetici, che traggono pieno vantaggio dalla situazione di tensione che spinge in alto i future sui contratti degli idrocarburi.
Proprio sugli energetici diviene interessante Saipem, che sopra i 6 euro potrebbe fornire un nuovo allungo rialzista verso i 6,20 €; com'è da seguire anche Snam Rete Gas, che sta costruendo il suo trend rialzista più in sordina ma sulla eventuale rottura dei 3,15 € potrebbe allungare anch'essa. Ultima nota tra i cosiddetti titoli energetici del Mib30 la merita ENEL, che in caso di rottura al rialzo dei 5,15 € potrebbe prodursi in un buon allungo rialzista altrimenti è da shortare per sfruttare la sua lateralità con i 4,8 €.
TIM sembra aver abbandonato i 4,75 € e quindi sarebbe molto più prudente attendere i 4,55/4,5 € per proceder ad un ulteriore accumulo, mentre su Olivetti si potrebbe cominciare ad accumulare da quota 1,017 €. Tra gli assicurativi preferiamo RAS sugli altri, da accumulare sugli 11,4/11,5 €.
saluti,
Lo Staff di Report di Borsa
