Claire
ἰοίην
In questi giorni, mio figlio mi aveva anticipato che oggi, dopo la scuola sarebbe andato a casa di una compagna, con un altro ragazzino. Insieme avrebbero dovuto fare una ricerca. La mamma di questa ragazzina mi chiama, conferma l'invito e così stamattina, porto lui a scuola e lui mi dice: "Mi dai 5 euro che con B. e M. vado a mangiare in piadineria?"
Ok. Gli do i 5 euro. So che andrà da solo, con i compagni, senza adulti. Ma so che la piadineria è proprio sotto la casa della ragazzina e che, abitando lei in pieno centro storico, la zona è pedonale.
Verso le 16, chiamo a casa della compagna per avvisare che di lì a poco sarei andata a riprendere mio figlio.
La mamma della ragazza mi dice: "Ma non c'è. E' uscito"
Io: "Come, uscito? Dove è andato? Piove...."
Lei: "Non so. Quando sono arrivati a casa, dopo scuola, mi avevano detto che volevano uscire e quindi sapevo che sarebbero andati fuori. Ma non so dove."
Io: "ma quando tornano?"
Lei: "Non so".
Chiamo il papà dell'altro compagno. E lui si incavola di brutto. Allora sono uscita e sono andata a casa della ragazzina. La madre, pacifica, mi apre e dice che non sono ancora rientrati e che la figlia non ha il telefono. Nemmeno il mio ce l''ha e nemmeno l'altro.
Mi racconta che sapeva che volevano uscire e che forse sono andati a mangiare un altro panino.
Le dico che a me non va che mio figlio, 10 anni, vada in giro da solo, con altri due ragazzini, per la città, tanto più che io nemmeno sapevo che sarebbe stato fuori e che avrei preferito una telefonata o, in alternativa, che lei andasse con loro.
E lei, candida, mi dice che quando sono usciti lei stava dormendo.
Mi dice: "Va bene, allora aspettiamoli, torneranno. Sarà almeno un'ora che sono usciti. Arriveranno."
Le chiedo se avesse chiesto, visto che i ragazzini avevano manifestato il desiderio di uscire, se avessero accennato alla destinazione.
No.
Lì per lì non so che fare....
Le dico: "Io vado a cercarli, non sono tranquilla".
Allora si offre di usare la sua macchina, visto che lei ha i permessi per circolare nella ZTL. La ringrazio e viene con me.
Intanto che giriamo in macchina, non trova niente di meglio da fare che lagnarsi del maltempo e del fatto che ancora, poveretta, non ha potuto indossare i sandali nuovi.
Io glieli avrei volentieri infilati su per il naso
Abbiamo trovato il gruppetto che ridacchiava e camminava, dopo una quindicina di minuti che giravamo.
Ho chiamato il papà dell'altro bambino, col quale eravamo d'accordo di sentirci, nel caso avessimo avuto novità e lui stava già arrivando, perché anche lui era uscito, alla ricerca dei ragazzini.
L'ho lasciato che insultava pesantemente la mamma della ragazzina.
Secondo me, lui, i sandali, non glieli avrebbe infilati nel naso... ma altrove
Ok. Gli do i 5 euro. So che andrà da solo, con i compagni, senza adulti. Ma so che la piadineria è proprio sotto la casa della ragazzina e che, abitando lei in pieno centro storico, la zona è pedonale.
Verso le 16, chiamo a casa della compagna per avvisare che di lì a poco sarei andata a riprendere mio figlio.
La mamma della ragazza mi dice: "Ma non c'è. E' uscito"
Io: "Come, uscito? Dove è andato? Piove...."
Lei: "Non so. Quando sono arrivati a casa, dopo scuola, mi avevano detto che volevano uscire e quindi sapevo che sarebbero andati fuori. Ma non so dove."
Io: "ma quando tornano?"
Lei: "Non so".
Chiamo il papà dell'altro compagno. E lui si incavola di brutto. Allora sono uscita e sono andata a casa della ragazzina. La madre, pacifica, mi apre e dice che non sono ancora rientrati e che la figlia non ha il telefono. Nemmeno il mio ce l''ha e nemmeno l'altro.
Mi racconta che sapeva che volevano uscire e che forse sono andati a mangiare un altro panino.
Le dico che a me non va che mio figlio, 10 anni, vada in giro da solo, con altri due ragazzini, per la città, tanto più che io nemmeno sapevo che sarebbe stato fuori e che avrei preferito una telefonata o, in alternativa, che lei andasse con loro.
E lei, candida, mi dice che quando sono usciti lei stava dormendo.
Mi dice: "Va bene, allora aspettiamoli, torneranno. Sarà almeno un'ora che sono usciti. Arriveranno."
Le chiedo se avesse chiesto, visto che i ragazzini avevano manifestato il desiderio di uscire, se avessero accennato alla destinazione.
No.
Lì per lì non so che fare....
Le dico: "Io vado a cercarli, non sono tranquilla".
Allora si offre di usare la sua macchina, visto che lei ha i permessi per circolare nella ZTL. La ringrazio e viene con me.
Intanto che giriamo in macchina, non trova niente di meglio da fare che lagnarsi del maltempo e del fatto che ancora, poveretta, non ha potuto indossare i sandali nuovi.
Io glieli avrei volentieri infilati su per il naso
Abbiamo trovato il gruppetto che ridacchiava e camminava, dopo una quindicina di minuti che giravamo.
Ho chiamato il papà dell'altro bambino, col quale eravamo d'accordo di sentirci, nel caso avessimo avuto novità e lui stava già arrivando, perché anche lui era uscito, alla ricerca dei ragazzini.
L'ho lasciato che insultava pesantemente la mamma della ragazzina.
Secondo me, lui, i sandali, non glieli avrebbe infilati nel naso... ma altrove