Annunci ed emissioni Borsa Italiana 2008

Accorpamento dei mercati MTA e MTAX di Borsa Italiana


In vigore da lunedi' 3 marzo 2008


15 Gen - 15:50

A partite da lunedì 3 marzo 2008 saranno accorpati i due mercati regolamentati MTA e MTAX di Borsa Italiana. Questa decisione, condivisa con emittenti, intermediari e investitori, risponde alla necessità di razionalizzare e ottimizzare l’offerta dei mercati gestiti da Borsa Italiana.

A partire dal 3 marzo 2008 ci sarà quindi un unico mercato (MTA), suddiviso nei tre segmenti Blue Chip, STAR e Standard.

Le società attualmente quotate sul mercato MTAX saranno quotate sul mercato MTA nel segmento di appartenenza originario.

Nato nel 2005 l’ MTAX si è progressivamente allineato per struttura ed organizzazione all’MTA.

Gli emittenti degli strumenti finanziari precedentemente quotati sul mercato MTAX, a partire dal 3 marzo 2008 saranno chiamati al rispetto degli obblighi informativi e regolamentari riferibili al mercato MTA.

Il testo aggiornato del Regolamento e delle Istruzioni sarà disponibile sul sito Internet della Borsa Italiana, www.borsaitaliana.it.
 
ABN AMRO Bank N.V.


Dal 18 gennaio 2008, 8 Mini Future su Azioni


17 Gen - 17:11 I nuovi strumenti saranno in negoziazione nel segmento Leverage Certificates del mercato SeDeX
 
Doug Webb nuovo CFO del London Stock Exchange Group


dal mese di maggio 2008


17 Gen - 10:30

Doug Webb sarà il nuovo Chief Financial Officer del London Stock Exchange Group plc ed entrerà a far parte del Board del Gruppo come Executive Director dal prossimo mese di maggio.

Doug Webb attualmente è Chief Financial Officer di QinetiQ Group plc ed è uno dei due Executive Directors della società. Ha ricoperto un ruolo chiave nella quotazione di QinetiQ Group, realizzata due anni fa.

Nel corso dei suoi 25 anni di attività, Doug Webb ha ricoperto numerosi incarichi in ambito finance and operation. Prima di QinetiQ, dove è rimasto per cinque anni, ha lavorato otto anni per Logica (ora LogicaCMG), dove ha ricoperto la posizione di Finance Director per Europa, Middle East e Africa. Nel corso del periodo trascorso in Logica è stato sei anni presso la filiale statunitense dove ha ricoperto il ruolo di Chief Financial Officer, Executive Vice President Telecoms Division e Chief Operating Officer. Prima di Logica, ha lavorato 12 anni in Price Waterhouse (ora PwC).

“Siamo estremamente soddisfatti che Doug Webb abbia deciso di ricoprire la posizione di Chief Financial Officer del London Stock Exchange Group. – ha sottolineato Chris Gibson-Smith, Presidente del London Stock Exchange Group – Doug Webb ha un’ampia esperienza nel campo della finanza, maturata nelle posizioni di responsabilità ricoperte in società multinazionali. Siamo certi che Doug Webb sarà un’importante risorsa per il Gruppo, assicurandone il mantenimento della leadership finanziaria e sviluppandone la visione di mercato mondiale dei capitali.”
 
Comunicati Stampa 2008
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Monthly Report Febbraio 2008


Numero di contratti scambiati sui sistemi telematici di Borsa Italiana e London Stock Exchange in crescita del 46%


6 Mar - 10:49

Febbraio 2008: Numero di contratti scambiati sui sistemi telematici di Borsa Italiana e London Stock Exchange in crescita del 46%.

Nel mese di febbraio 2008, sui sistemi telematici di Borsa Italiana e del London Stock Exchange, sono stati conclusi 21,2 milioni di contratti, in crescita del 46% rispetto a febbraio 2007. Il controvalore totale scambiato è stato pari a 344,4 miliardi di euro ( 259,5 miliardi di sterline), in crescita del 16% rispetto a febbraio 2007. La media giornaliera dei contratti è cresciuta del 39% a 1 milione, mentre il controvalore medio giornaliero è cresciuto del 10% a 16,4 miliardi di euro (12,4 miliardi di sterline).

Scambi sui sistemi telematici UK
Nel febbraio 2008 il numero totale di contratti conclusi sui sistemi telematici UK è stato di 14,5 milioni, in crescita dell’82% rispetto a febbraio 2007. La media giornaliera dei contratti è stata di 691.357, in crescita del 73% rispetto a febbraio 2007.

Il controvalore complessivamente scambiato nel mese di febbraio è stato di 229,1 miliardi di euro (172,6 miliardi di sterline), in crescita del 24% rispetto a febbraio 2007. Il controvalore medio giornaliero è cresciuto del 18% rispetto a febbraio 2007 a 10,9 miliardi di euro (8,2 miliardi di sterline).

Scambi sui sistemi telematici italiani
Nel febbraio 2008 il numero complessivo di contratti conclusi su strumenti azionari italiani si è mantenuto stabile a 5,9 milioni mentre il controvalore complessivo degli scambi è stato di 92,3 miliardi di euro (69,6 miliardi di sterline), -13% rispetto a febbraio 2007.

La media giornaliera dei contratti conclusi su strumenti azionari italiani è stata pari a 281.733 con un controvalore medio giornaliero di 4,4 miliardi di euro (3,3 miliardi di sterline).

Scambi sui sistemi telematici di azioni internazionali
Nel febbraio 2008 sui sistemi telematici delle due borse sono stati conclusi 778.972 contratti su azioni internazionali, in crescita del 27% rispetto a febbraio 2007. Gli scambi complessivi hanno segnato una crescita del 29% rispetto allo scorso anno, raggiungendo 23 miliardi di euro (17,3 miliardi di sterline).

ETF e ETC
Nel febbraio 2008 il controvalore degli scambi su ETF e ETC sui due mercati è raddoppiato rispetto a febbraio 2007, in crescita del 103% a 6,2 miliardi di euro (4,7 miliardi di sterline). Anche il numero complessivo dei contratti è cresciuto a 148.290, +3% rispetto a febbraio 2007.

Derivati
Nel mese appena concluso, su IDEM e EDX sono stati registrati 7,5 milioni di contratti, in crescita del 36% rispetto a febbraio 2007. Il controvalore nozionale è cresciuto del 30% rispetto a febbraio 2007 a 174,2 miliardi di euro (131,2 miliardi di sterline).

Inoltre, sono stati registrati 220.577 contratti su Securitised Derivatives nel mese di febbraio 2008, per un controvalore di 1,7 miliardi di euro (1,2 miliardi di sterline).
 
9 nuovi ETF di db x-trackers


Dal 14 marzo 2008, n.9 nuovi ETF. FTSE Vietnam, S&P Select Frontiers, S&P/ASX200 e S&P 500 short le principali novità.


12 Mar - 14:55

Borsa Italiana dà il benvenuto sul segmento OICR aperti indicizzati - classe 2 del mercato ETFplus a partire da venerdì 14 marzo a 8 nuovi ETF emessi dalla SICAV Lussemburghese "db x-trackers". L'obiettivo di gestione dell'ETF è di replicare la performance dei relativi indici benchmark.
In particolare la nuova offerta si compone:

db x-trackers MSCI RUSSIA CAPPED INDEX ETF
benchmark: MSCI Russia Capped Index. L’Indice, calcolato e pubblicato dalla MSCI, è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato ed è composto dalle azioni facenti parte dell’Indice Standard russo, il MSCI Russia Index ma viene applicato un "cap" al peso nell'indice dei componenti. Le azioni la cui ponderazione è superiore al 25% sono giornalmente soggetti a una limitazione pari al 22,5 % e trimestralmente (alla rettifica trimestrale dell’indice) la ponderazione sarà ridotta al 20%. L’Indice è calcolato in Dollari U.S. quotidianamente alla fine della giornata di contrattazioni ed è di tipo price.


db x-trackers FTSE VIETNAM ETF
benchmark: FTSE Vietnam TR Index. L’Indice, calcolato e mantenuto dalla FTSE, si basa sulle azioni del FTSE Vietnam All-Share Index e comprende i titoli delle società che presentano una percentuale di partecipazione azionaria che può essere oggetto di investimento da parte di investitori stranieri (foreign ownership availability) pari al 2% o superiore. Le azioni ordinarie che sono quotate integralmente sul Ho Chi Minh City Stock Exchange sono idonee per far parte del FTSE Vietnam all-share Index subordinatamente al rispetto di alcuni requisiti minimi di liquidità. L'indice è composto da un numero variabile di società che, classificate in base alla loro capitalizzazione di mercato, rappresentino almeno il 90% della capitalizzazione complessiva dei titoli idonei per l'inserimento. Nessun componente può avere un peso superiore al 15%. L’Indice è calcolato in Dollari U.S. ed è di tipo total return.


db x-trackers LPX MM PRIVATE EQUITY ETF
benchmark: LPX Major Market TR Index. L’Indice, gestito dalla LPX GmbH di Basilea (Svizzera), ha come obiettivo la copertura di massimo 25 società di private equity quotate e maggiormente trattate a livello mondiale. Un database di tutte le società di private equity quotate (LPE) nelle borse dei seguenti paesi (Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, UK, Israele, Italia, Giappone, Olanda, Singapore, Sud Africa, Korea, Spagna, Svezia, Svizzera e USA) viene utilizzato come base per la costituzione dell’indice. Affinché una società sia idonea per essere inserita nel database, devono essere soddisfatti i seguenti criteri: l’attività predominante della società (almeno il 50% del patrimonio complessivo) deve essere rivolta al settore Private Equity (partecipazione azionaria in società non ammesse alla quotazione nelle borse valori), e deve essere quotata in una delle borse valori dei paesi sopra menzionati. Nella determinazione del LPX Major Market Index viene applicato un limite (cap) attualmente pari al 10% per ogni singolo elemento costitutivo. L’indice è calcolato in euro ed è della tipologia total return.


db x-trackers S&P GLOBAL INFRASTRUCTURE ETF
benchmark: S&P Global Infrastructure TR Index. Lo S&P Global Infrastructure Index, calcolato e pubblicato dalla Standard & Poor's, è composto da 75 società presenti in tutti il mondo che operano nel settore delle infrastrutture. Utilizzando il Global Industry Classification System, Standard & Poor’s delinea tre settori del mercato delle infrastrutture: Servizi Pubblici, Trasporti ed Energia. L’Indice segue uno schema di ponderazione per cui nessun titolo può avere un peso superiore al 5% e per cui il peso fra i diversi settori sia il seguente: Servizi Pubblici e Trasporti 40%, settore Energia 20%. L’indice è calcolato in dollari statunitensi come total return index.


db x-trackers MSCI EUROPE MID CAP TRN INDEX ETF
Indice benchmark: MSCI Europe Mid Cap Total Return Net Index. L'indice, calcolato e pubblicato da MSCI, è ideato per valutare il rendimento del mercato azionario europeo dei titoli delle società a media capitalizzazione (Mid Cap).


db x-trackers MSCI EUROPE SMALL CAP TRN INDEX ETF
Indice benchmark: MSCI Europe Small Cap Total Return Net Index. L'indice, calcolato e pubblicato da MSCI, è ideato per valutare il rendimento del mercato azionario europeo dei titoli delle società a bassa capitalizzazione (Small Cap).


db x-trackers S&P/ASX 200 ETF
Indice benchmark: S&P/ASX 200 TR Index. L’Indice riflette il rendimento delle 200 società australiane a maggiore capitalizzazione corretta per il flottate e maggiormente contrattate. L’indice è promosso da Standard & Poor’s e gestito dallo S&P Australian Index Committee del quale fanno parte cinque membri che rappresentano sia l’Australian Stock Exchange (2 membri) sia Standard & Poor’s (3 membri). L’Indice rappresenta approssimativamente il 78% della capitalizzazione del mercato azionario australiano. Lo S&P/ASX 200 TR Index è calcolato in dollari australiani nella versione total return.


db x-trackers S&P SELECT FRONTIER ETF
Indice benchmark: S&P Select Frontier TRN Index. L'indice, calcolato e pubblicato dalla Standard & Poor's, comprende le partecipazioni azionarie delle società a più alta capitalizzazione e maggiormente liquide del mercato frontier. I mercati frontier sono mercati che, secondo la classificazione di S&P, hanno economie più piccole o mercati di capitali meno sviluppati rispetto ai normali mercati emergenti. I titoli quotati su mercati appartenenti ai seguenti paesi sono idonei per entrare a far parte dell’Indice:
· Mercati idonei all’inclusione attraverso le quotazioni domestiche: Bahrein, Bulgaria, Colombia, Croazia, Giordania, Oman, Pakistan, Romania, Sri Lanka, Emirati Arabi Uniti, Vietnam.
· Mercati idonei all’inclusione attraverso ADRs, GDRs o attraverso Doppia Quotazione su Mercati Sviluppati:
Bangladesh, Cambogia, Costa d’Avorio, Cipro, Ecuador, Estonia, Georgia, Ghana, Giamaica, Kazakhstan, Kenya, Kuwait, Libano, Lituania, Mauritius, Namibia, Nigeria, Panama, Qatar, Slovenia, Sri Lanka, Trinidad e Tobago, Tunisia, Ucraina, Zimbabwe.
L’Indice è ribilanciato semestralmente, a gennaio e luglio di ogni anno, è calcolato in USD ed è di tipo total return.


Borsa Italiana inoltre dà il benvenuto sul segmento OICR aperti strutturati - classe 1 del mercato ETFplus sempre a partire da venerdì 14 marzo a 1 nuovo ETF strutturato emesso dalla SICAV Lussemburghese "db x-trackers". Si tratta del "db x-trackers S&P 500 SHORT ETF" che ha l'obiettivo di gestione replicare la performance del "S&P 500 TR short Index".

L'indice, calcolato e pubblicato da Standard & Poor's, fornisce il rendimento inverso dello S&P 500 Total Return Index al quale viene aggiunta una parte proporzionale di interesse calcolato applicando il doppio del tasso Overnight USD Libor (tasso calcolato dalla British Banker’s Association sulla base dei depositi interbancari overnight in USD scambiati da una panel di banche (attualmente 18)). Una variazione di segno positivo dello S&P 500 TR (long) Index si tradurrà in una variazione della medesima ampiezza ma di segno opposto dell’indice short. L’indice replica la performance ottenibile da un investimento che detenga una posizione corta (short) sullo S&P 500 TR Index e che impieghi il capitale collaterale nel mercato monetario overnight denominato in USD.
 
Dividendo Straordinario Pirelli & C.


14 Mar

Con riferimento agli Avvisi di Borsa Italiana n. 4863 e 4864 del 13 marzo 2008, si comunica che Pirelli & C. distribuirà un dividendo pari a 0,154 euro. L'intervento di rettifica incide sul prezzo di esercizio e sul numero di titoli (lotto) oggetti dei contratti di opzioni e futures su azioni.

La rettifica verrà applicata a tutte le serie di opzioni e futures su azioni in negoziazione al termine della seduta del 28 marzo 2008.

Le nuove serie di opzioni Pirelli & C. e i nuovi contratti futures Pirelli & C. che entreranno in negoziazione dal 31 marzo 2008 saranno generate con un nuovo codice ISIN e presenteranno una "X" al termine della serie identificativa.
 
ETFplus di Borsa Italiana:


dodici mesi di crescita con scambi per 36 miliardi di euro


10 Apr - 12:50

Compie un anno ETFplus, il mercato di Borsa Italiana dedicato alla negoziazione di Exchange Traded Fund (ETF) e di Exchange Traded Commodities (ETC).

Nato nell’aprile del 2007, ETFplus continua a crescere e riscuotere successo presso gli investitori.

Al suo debutto su ETFplus erano quotati 108 ETF e gli emittenti erano 6: EasyETF, Lyxor, Deutsche Bank, iShares, Crédit Agricole e Nasdaq stock market. Il segmento degli ETC è nato nella seconda metà di aprile 2007 e successivamente, nel mese di maggio, sono entrati in negoziazione i primi ETF strutturati.

Oggi su ETFplus sono quotati in totale 289 strumenti di cui 226 ETF, 16 ETF strutturati e 47 ETC. Il forte interesse verso il mercato italiano ha attratto nuovi players internazionali e nel corso dell’ultimo anno hanno iniziato ad operare quattro nuovi emittenti: PowerShares (che oltre a lanciare 12 nuovi ETF ha acquisito l’ETF del Nasdaq stock market), JP Morgan, SPA ETF e SGAM.

Gli scambi
Gli scambi su ETF sono stati in questi anni in costante crescita: i contratti sono aumentati da 54.000 nel 2003 a 1.337.000 nel 2007, con un incremento del 172% rispetto al 2006. Il controvalore complessivo degli scambi è passato da 1,5 miliardi di euro del 2003 a 31,8 miliardi di euro del 2007, +182% rispetto al 2006.

Dal 2 aprile 2007 al 2 aprile 2008 il controvalore complessivo scambiato è stato pari a 36 miliardi di euro con più di 1.380.000 contratti.

L’ETF più scambiato in questo periodo è il Lyxor ETF Dj Euro Stoxx 50 con 4,1 miliardi di euro di controvalore, seguito dall’ETF di iShares sullo stesso indice, dal Lyxor sul DAX della Borsa tedesca e dal Lyxor sull’S&P/MIB. Al quinto posto il primo ETF obbligazionario, il Lyxor ETF Euro Cash.

Secondo le statistiche della FESE (Federation of European Securities Exchanges), Borsa Italiana mantiene stabilmente il primato in Europa per contratti scambiati sui sistemi telematici, davanti a Euronext e a Deutsche Borse.

Il mercato degli ETF in Italia è caratterizzato anche dalla forte presenza di investitori retail e la dimensione media dei contratti sul mercato ETFplus da febbraio 2007 a febbraio 2008 è stata infatti di 24.950 euro rispetto ai quasi 200 mila euro di Deutsche Boerse e agli oltre 100 mila euro di Euronext.

Patrimonio gestito
A fine 2003 il patrimonio depositato in Monte Titoli ammontava a 530 milioni di euro, salito a 7,5 miliardi di euro a fine 2006, fino a superare a fine marzo 2008 i 10,7 miliardi di euro, con un flusso netto di raccolta nello stesso mese di circa 1 miliardo di euro.

I record
Nel marzo 2008 il mercato ETFplus ha segnato un nuovo record per controvalore medio giornaliero scambiato pari a 199,4 milioni di euro, superando il precedente record del mese di gennaio 2008 (192 milioni). Sempre a marzo 2008 il numero medio giornaliero dei contratti è stato di 6.228, sopra la media dell’intero 2007 (5.305).

Il record per la media giornaliera di contratti rimane quello del mese di ottobre 2007, con una media di 8.247 contratti.

Il record assoluto in una sola seduta di borsa risale invece al 21 gennaio 2008, con 403 mln di euro di controvalore e 15.796 contratti.

Il mese di marzo ha visto anche il nuovo record per il segmento ETC con 974 contratti medi giornalieri mentre il controvalore medio giornaliero è stato pari a 8,5 milioni di euro.

Pietro Poletto, Responsabile ETFplus di Borsa Italiana, ha sottolineato:
"Borsa Italiana con questo mercato ha creato il contesto ideale per la negoziazione di ETF, ETF strutturati ed ETC, ampliando le possibilità di investimento dei risparmiatori e degli istituzionali e offrendo nuovi strumenti che si adattano a differenti profili di rischio.

La positiva risposta che abbiamo avuto sia da parte degli investitori sia da parte degli emittenti testimonia la validità delle scelte che Borsa Italiana ha fatto per valorizzare e far crescere il mercato”.
 
Comunicati Stampa 2008
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AIM Italia


Il Cda di Borsa Italiana approva i regolamenti per l’AIM Italia, il nuovo mercato per le Pmi. Introdotta la figura del Nomad


25 Set - 12:34

Il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana ha approvato ieri i Regolamenti per l’AIM Italia, il nuovo mercato exchange regulated di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese.

L’approvazione dei Regolamenti dell’AIM Italia recepisce i commenti emersi nella fase di consultazione con il mercato, conclusa il 12 settembre scorso, che ha visto coinvolte associazioni di categoria, intermediari e advisor.

L’impianto regolamentare dell’AIM Italia ha accolto le principali caratteristiche dell’AIM con alcuni adattamenti per rispondere alle peculiarità della realtà italiana. Si basa su due Regolamenti principali, il Regolamento Emittenti e il Regolamento Nomad, e i relativi allegati.

La creazione dell’AIM Italia rappresenta un importante obiettivo previsto dall’integrazione tra Borsa Italiana e il London Stock Exchange e si propone di offrire alle imprese italiane, in particolare a quelle di piccola e media dimensione, un flusso addizionale e qualificato di investimenti esteri in capitale di rischio provenienti anche dal mercato inglese, riconosciuto come primo mercato in Europa per numero di fondi specializzati in Small&Medium Caps.


Le principali caratteristiche dell’ AIM Italia:

1. è un MTF ai sensi della Direttiva MiFID e non è quindi un mercato regolamentato ai sensi di legge; è invece exchange regulated cioè regolamentato dalla stessa Borsa
2. è dedicato principalmente a strumenti finanziari equity
3. trattandosi di un mercato non regolamentato, in fase di collocamento degli strumenti finanziari sul mercato e/o di ammissione, non sarà necessaria la predisposizione da parte dell’emittente di un Prospetto Informativo, a meno che non ricorrano i presupposti di applicazione della Direttiva Prospetto
4. la procedura di ammissione è semplificata e flessibile. La due-diligence è condotta dal Nominated Adviser che è responsabile nei confronti di Borsa Italiana anche per la fase successiva all’ammissione, assistendo e guidando l'emittente nell'adempimento degli obblighi regolamentari
5. tutti i documenti di ammissione, i documenti e le informazioni previste dal Regolamento o preparati per gli azionisti devono essere in Italiano. L’emittente che si quota sull’AIM Italia può inoltre scegliere di realizzare i documenti in lingua inglese.
6. L’emittente deve mantenere in via continuativa un operatore specialist, che garantisca l’operatività e la liquidità sul titolo


Chi è il Nominated Adviser (Nomad)
Secondo quanto previsto dal Regolamento Emittenti dell’AIM Italia, ogni società è tenuta ad avere su base continuativa un Nomad, responsabile nei confronti di Borsa Italiana di valutare l’appropriatezza dell’emittente che richiede l’ammissione a AIM Italia.

Dopo l’ammissione il Nomad deve assistere e guidare l’emittente per tutta la durata della sua permanenza sul mercato, nel rispetto dei propri obblighi come previsto dal Regolamento Emittenti.

La qualifica di Nomad è attribuita da Borsa Italiana, che provvede all’ iscrizione nel Registro dei Nominated Advisers che sarà consultabile sul sito di Borsa Italiana.


Chi può fare il Nomad
L’attribuzione della qualifica di Nomad si basa su criteri oggettivi e valutazioni da parte di Borsa Italiana, per garantire la reputazione e l’integrità del mercato. Sono previsti dei criteri di tipo qualitativo, per accertare che il Nomad abbia la necessaria esperienza in tema di corporate finance e una struttura organizzativa adeguata. Nella struttura organizzativa del Nomad è valorizzata la figura dei cosiddettikey executives, dipendenti senior che nel corso della propria carriera professionale abbiano seguito operazioni rilevanti di corporate finance e abbiano una salda comprensione dell’impianto legislativo e regolamentare italiano.


Procedura di Ammissione semplificata

Procedura di ammissione e requisiti:

1. Ai fini della ammissione sul mercato l’emittente deve presentare a Borsa Italiana, almeno 10 giorni prima dell’ammissione, la comunicazione di pre ammissione, contenente informazioni sulla propria attività e sul collocamento. Almeno 3 giorni prima, deve presentare la domanda di ammissione accompagnata da un documento di ammissione che verrà pubblicato.
2. Per l’ammissione all’AIM Italia la due-diligence sulla società è di competenza del Nomad incaricato di valutare l’appropriatezza della società rilasciando apposita dichiarazione a Borsa Italiana
3. Pur non prevedendo un prospetto vero e proprio, il documento di ammissione è costruito sul modello dello schema di prospetto, come previsto dalla normativa Europea.


Trasparenza verso il mercato

Gli emittenti AIM Italia devono in primo luogo comunicare al pubblico le informazioni price sensitive in linea con quanto previsto dalla regolamentazione Consob.

Disclosure delle operazioni societarie:

1. In tema di disclosure delle operazioni societarie, il regolamento stabilisce parametri e modalità di calcolo specifici per l’identificazione delle operazioni rilevanti (es. operazioni con parti correlate, reverse take-overs, operazioni che portino modifiche sostanziali del business) ai fini della loro disclosure.
2. Sono considerate transazioni rilevanti (e devono quindi essere notificate) tutte le operazioni societarie che superino la soglia del 10%. Si prevede inoltre che ogni operazione con parti correlate superiore alla soglia del 5% debba essere notificata. Vanno inoltre comunicate tutte le operazioni che riguardano modifiche fondamentali del business.
3. In tema di reverse take-overs, a differenza di quanto attualmente previsto sul mercato principale, si prevede una soglia più restrittiva (rapporto 1 a 1 tra incorporata e incorporante).


Informativa

1. Disclosure di informazioni varie – Nel Regolamento sono specificate tutte le modifiche allo status dell’emittente che devono essere notificate. In particolare deve essere notificato dagli azionisti significativi qualsiasi variazione sostanziale relativa alla propria partecipazione azionaria. A questo proposito gli emittenti dovranno assicurare che i propri azionisti provvedano a queste notifiche. La soglia per la comunicazione delle partecipazioni azionarie è la stessa prevista per il mercato AIM in UK (i.e. 3%).
2. Informativa periodica - L’emittente deve procedere alla pubblicazione delle relazioni semestrali e del bilancio, che deve essere sottoposto a revisione contabile. Le relazioni semestrali ed il bilancio devono essere preparati e presentati in conformità con i principi IAS.
3. L’emittente a partire dalla data di ammissione dovrà sempre avere a disposizione un sito internet sul quale rendere disponibile gratuitamente tutte le informazioni riguardanti la stessa società.

A seguito dell’approvazione dei Regolamenti dell’ AIM Italia, è possibile avviare con Borsa Italiana le procedure per l’iscrizione al registro dei Nominated Advisers.

La data di avvio del mercato verrà comunicata con successivo Avviso di Borsa Italiana.
 

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