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Il boom di utili del colosso giapponese SoftBank Group Corp. grazie all’IA
11 Novembre 2025
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Il gruppo giapponese SoftBank ha annunciato oggi risultati finanziari che lasciano poco spazio a dubbi: nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025/26 (luglio-settembre) il suo utile netto è balzato a
2,5 trilioni di yen (circa
14 miliardi di euro), ovvero più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le cifre che contano
- Utile netto: 2,5 trilioni di yen, contro circa 1,18 trilioni dello stesso trimestre dell’anno prima.
- Le attese degli analisti erano molto più basse: la previsione era circa 418 miliardi di yen.
- Il motore di questa performance è stato il comparto investimenti del gruppo, in particolare tramite il suo fondo tecnologico (la divisione SoftBank Vision Fund), che ha beneficiato in modo deciso dell’ondata dell’intelligenza artificiale (IA).
Il “perché” del successo: IA e portafoglio investimenti
Secondo le comunicazioni ufficiali e la copertura stampa, il merito va soprattutto all’accelerazione nella strategia orientata all’IA, che ha permesso al gruppo di trarre ritorni significativi da alcune delle sue partecipazioni.
In particolare:
- La Vision Fund ha registrato guadagni legati agli investimenti in società di generative AI e infrastrutture correlate.
- Il gruppo ha anche annunciato iniziative e alleanze strategiche con aziende di IA e cloud, volte a rafforzare la propria presenza “oltre” il business tradizionale delle telecomunicazioni.
Implicazioni e scenari per il futuro
Questi risultati rappresentano un forte segnale della trasformazione in atto in SoftBank: da conglomerato tecnologico con asset vari ad attore sempre più deciso nel nuovo ecosistema dell’IA.
Tuttavia, insieme all’entusiasmo, emergono alcune questioni:
- La dipendenza da guadagni su investimenti (e da valutazioni) può aumentare la volatilità dei risultati.
- Se da un lato la performance attuale è eccellente, resta da vedere se tale slancio sarà sostenibile nel tempo: gli investimenti nell’IA richiedono enormi capitali e il rischio di una “bolla IA” viene spesso evocato dagli analisti.
- Anche la concorrenza globale e i cambiamenti nel settore (regolamentazione, costi infrastrutturali, nuove tecnologie) rappresentano variabili che SoftBank dovrà gestire con attenzione.
Conclusione
Il successo del trimestre mostrato da SoftBank conferma l’efficacia, almeno nell’immediato, della sua scommessa sull’IA. Per investitori, analisti e operatori del settore, il messaggio è chiaro: l’ecosistema dell’intelligenza artificiale ha iniziato a generare rendimenti tangibili — e chi era posizionato bene lo sta collezionando. Tuttavia, il vero banco di prova sarà la capacità di trasformare questo sprint in una corsa sostenuta, senza inciampare nei rischi che ogni grande inversione di strategia porta con sé.