Val
Torniamo alla LIRA
Quindi gli asintomatici piuttosto che tenerli in quarantena avremmo dovuto lasciarli circolare…
Le chiedo allora pensando all’altra faccia della medaglia
se può essere che il vaccino possa contribuire a indurre una selezione di mutanti più contagiosi e più pericolosi
Certo che sì!
Fa vaccino resistenza.
Sì, dobbiamo tener conto che i virus a RNA, a singolo filamento come questi,
formano rapidamente mutanti, soprattutto nella parte della Spike ché quella è immunogenica,
riuscendo così a sfuggire rapidamente a quello che è l’attacco del sistema immunitario, soprattutto adattativo.
C’è, infatti, un RNA polimerasi RNA dipendente che introduce molti errori nella sua replicazione,
formando, quindi, molto rapidamente mutanti con mutazioni che sono presenti in tutti i virus del nuovo mutante, ossia in tutte le copie, al 100%.
Può però formare anche una popolazione di mutanti minori,
presenti in una percentuale che varia dal 20 all’80% del mutante maggiore che si chiamano quasispecie.
Quindi accanto al mutante maggiore si hanno anche centinaia di questi mutanti minori, tutti in equilibrio competitivo tra di loro.
Quando si vaccina si producono degli anticorpi specifici per l’antigene vaccinale
ma questi anticorpi prodotti attraverso il vaccino non sono in grado di legarsi a tutti i mutanti minori,
quindi i mutanti minori che sfuggono dal legame con l’anticorpo vaccinale sono propriamente quelli che si replicano
e fanno la resistenza perché godono di un vantaggio selettivo.
Essi vengono quindi selezionati proprio dalla vaccinazione ed ecco la vaccino resistenza!
Ed ecco che la famosa variante di Londra, così come quelle che si sono manifestate in Francia o altrove
potrebbero avere questa origine. Facile presupporre che siano state causate dalla vaccinazione.
Bisognerebbe fare uno studio per vedere se le mutazioni cadono nel sito di legame degli anticorpi vaccinali
perché se così fosse allora è stato effettivamente il vaccino a creare le varianti.
In ogni caso, dal punto di vista della plausibilità biologica è assai probabile che si originino mutanti da vaccino resistenza.
Più vacciniamo la popolazione più rapidamente creiamo vaccino resistenza.
Il risultato sarà che invece di avere un effetto gregge
(loro dicono che bisogna vaccinare il 75% della popolazione perché si riesca ad interrompere il contagio)
saremo di fronte a un virus che il vaccino non potrà contenere
perché la trasmissione non si interrompe vaccinando e non ha alcun senso parlare di effetto gregge.
Si otterrà viceversa l’effetto contrario, ossia la vaccino resistenza e anche molto rapidamente!
Le chiedo allora pensando all’altra faccia della medaglia
se può essere che il vaccino possa contribuire a indurre una selezione di mutanti più contagiosi e più pericolosi
Certo che sì!
Fa vaccino resistenza.
Sì, dobbiamo tener conto che i virus a RNA, a singolo filamento come questi,
formano rapidamente mutanti, soprattutto nella parte della Spike ché quella è immunogenica,
riuscendo così a sfuggire rapidamente a quello che è l’attacco del sistema immunitario, soprattutto adattativo.
C’è, infatti, un RNA polimerasi RNA dipendente che introduce molti errori nella sua replicazione,
formando, quindi, molto rapidamente mutanti con mutazioni che sono presenti in tutti i virus del nuovo mutante, ossia in tutte le copie, al 100%.
Può però formare anche una popolazione di mutanti minori,
presenti in una percentuale che varia dal 20 all’80% del mutante maggiore che si chiamano quasispecie.
Quindi accanto al mutante maggiore si hanno anche centinaia di questi mutanti minori, tutti in equilibrio competitivo tra di loro.
Quando si vaccina si producono degli anticorpi specifici per l’antigene vaccinale
ma questi anticorpi prodotti attraverso il vaccino non sono in grado di legarsi a tutti i mutanti minori,
quindi i mutanti minori che sfuggono dal legame con l’anticorpo vaccinale sono propriamente quelli che si replicano
e fanno la resistenza perché godono di un vantaggio selettivo.
Essi vengono quindi selezionati proprio dalla vaccinazione ed ecco la vaccino resistenza!
Ed ecco che la famosa variante di Londra, così come quelle che si sono manifestate in Francia o altrove
potrebbero avere questa origine. Facile presupporre che siano state causate dalla vaccinazione.
Bisognerebbe fare uno studio per vedere se le mutazioni cadono nel sito di legame degli anticorpi vaccinali
perché se così fosse allora è stato effettivamente il vaccino a creare le varianti.
In ogni caso, dal punto di vista della plausibilità biologica è assai probabile che si originino mutanti da vaccino resistenza.
Più vacciniamo la popolazione più rapidamente creiamo vaccino resistenza.
Il risultato sarà che invece di avere un effetto gregge
(loro dicono che bisogna vaccinare il 75% della popolazione perché si riesca ad interrompere il contagio)
saremo di fronte a un virus che il vaccino non potrà contenere
perché la trasmissione non si interrompe vaccinando e non ha alcun senso parlare di effetto gregge.
Si otterrà viceversa l’effetto contrario, ossia la vaccino resistenza e anche molto rapidamente!