Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (3 lettori)

tommy271

Forumer storico
¿PRIORIDAD O NO PRIORIDAD?

Sigue el debate en el oficialismo sobre qué hacer con Vaca Muerta

Por Urgente24



Desde la entrevista que Horacio Verbitsky le hizo a Alberto Fernández, los intereses petroleros relacionados con la explotación no convencional (fracking que apunta al 'shale gas' y 'shale oil' en Vaca Muerta) se declaró en emergencia porque el influyente director de la web El Cohete a la Luna y titular del Centrl de Estudios Legales y Sociales fue crítico de los esfuerzos que conllevan la explotación en Neuquén - y de paso cuestionó el enfoque del presidente de YPF
(...)
Ahora Verbitsky aclaró su punto de vista ("Ni mi pregunta ni mucho menos la respuesta presidencial implicaron subestimar la potencialidad de Vaca Muerta, que podría asegurar el consumo de petróleo de la Argentina por 200 años y el de gas por 300.
(...)
Un mes antes de que Fernández asumiera la presidencia, Bizzotto anunció un plan masivo de recuperación secundaria y terciaria de YPF, que podría reportarle unos 1.000 millones de barriles de crudo a sus reservas (lo cual equivale al consumo argentino de cinco años y medio). Esto “no implica desacelerar los proyectos de shale”, sino ir por todo ese crudo que ahora la empresa sabe que puede recuperar, luego de una serie de estudios y resultados que dan cuenta del enorme potencial de los viejos pozos de la compañía.
(...)
:
** “Tenemos yacimientos viejos que no son maduros”.


** “¿Por qué se nos va la vida en esto? Porque el 81% del crudo de la compañía viene del convencional”.

** La producción de todos los pozos de YPF en el país declina a un ritmo promedio del 14%.

** En términos de inversión, el costo es enorme sólo para no declinar.

** “Estamos poniendo mucho énfasis en minimizar esa declinación e incrementar el horizonte de reservas de la compañía”.

** “La oportunidad más importante que tiene YPF es la refundación del convencional”.

** “La empresa no está inventando nada; sólo tomó la experiencia de otras compañías que lo hicieron antes”.

** “Hemos tomado la decisión de masificar la recuperación terciaria”.

** “Se trata de una forma de seguir obteniendo crudo de pozos viejos, que vienen declinando de forma pronunciada, a través de la inyección de polímeros, de modo de reactivar la curva de producción de esas perforaciones”.

** Para revertir esta tendencia, “este año 2019 vamos a cerrar con 10 plantas de polímeros instaladas ya en diferentes cuencas”, que se incrementarán luego al doble.

** “Hoy el factor de recobro que tiene YPF es del 14% en promedio”, es decir el porcentaje del crudo que puede obtener de los recursos que ya sabe que hay en un área determinada.

** Con un plan intensivo de recuperación secundaria, optimizando la velocidad y la cantidad de agua que inyecta, “podría llegar a un factor de recobro del 25%”.

** Con la recuperación terciaria, mediante la inyección de polímeros, “el factor de recobro ascendería al 33% en promedio en sus pozos convencionales de todo el país”.

** Esto implicaría 600 millones adicionales de barriles de crudo por recuperación secundaria y otros 400 millones de barriles por recuperación terciaria en cerca de 900 pozos.

** En 2020 YPF recolectará la información de respuesta a los pilotos de recuperación que ya están en marcha.

** Hay diez plantas adicionales de polímeros compradas, que se instalarán en 2021, en Grimbeek, Los Perales, el Trébol y Cañadón Seco/León (todos en Golfo San Jorge); Rayoso y Cerro Morado (en la Cuenca Neuquina).


Sigue el debate en el oficialismo sobre qué hacer con Vaca Muerta
 

nonsolocopiaincolla

Nuovo forumer
Quindi, secondo te sarà sufficiente l'adesione di alcuni (diciamo la metà) per guadagnare quelle risorse in grado di far ripartire l'economia Argentina.
Nel frattempo continueranno a pagare quelli che non hanno aderito.
In effetti, l'ipotesi è suggestiva.
Ipoteso possibile : se con il Papa argentino convincono la metà ad accettare un taglio del 50%.... :))
Comunque la meno suggestiva e più verosimile degli scenari da panico che qua' e la' nel forum passano, è che facciano una proposta decente per arrivare alle maggioranze per la c.a.c.
Chi vivrà vedrà.
 

tommy271

Forumer storico
Ipoteso possibile : se con il Papa argentino convincono la metà ad accettare un taglio del 50%.... :))
Comunque la meno suggestiva e più verosimile degli scenari da panico che qua' e la' nel forum passano, è che facciano una proposta decente per arrivare alle maggioranze per la c.a.c.
Chi vivrà vedrà.

La proposta "decente" è un concambio dei titoli con riscadenziamento e moratoria di un paio d'anni e taglio cedolare ... mantenendo inalterato il nominale.
A quel punto la scommessa dovrà essere quella di salire sui titoli dove non si raggiunge la maggioranza e nel contempo augurarsi che la stragrande maggioranza accetti lo swap.
Oppure, se entrati sui titoli negli ultimi mesi, si può accettare il concambio ... gli attuali prezzi potrebbero garantire una vantaggiosa operazione.
 

tommy271

Forumer storico
Articolo interessante.

I prezzi stanno scontando questo scenario.

Mi chiedo solo se un exit yeld sotto il 10% sia impossibile post ristrutturazione...nel caso i prezzi sarebbero più alti

Anche con il FMI stanno insistendo per un riscadenziamento del debito a 10 anni, con moratoria di 4.
Direi che anche con i bondholder si potrebbe andare verso questa direzione, con qualche aggiunta in più rispetto al Fondo Monetario.
 

matteotosi1985

Forumer attivo
Anche con il FMI stanno insistendo per un riscadenziamento del debito a 10 anni, con moratoria di 4.
Direi che anche con i bondholder si potrebbe andare verso questa direzione, con qualche aggiunta in più rispetto al Fondo Monetario.

A me leggendo l’articolo sembra che comunque gli interessi dei 4 anni non siano persi ma vadano in un bono zero coupon.

Fosse questo lo scenario non sarebbe male.
 

tommy271

Forumer storico
A me leggendo l’articolo sembra che comunque gli interessi dei 4 anni non siano persi ma vadano in un bono zero coupon.

Fosse questo lo scenario non sarebbe male.

Se vogliamo leggere uno scenario positivo, ci potrebbe stare.

Personalmente l'esperienza mi ha insegnato a diffidare: non credere a quello che viene anticipato e seguire costantemente l'evoluzione dei prezzi.
Esiste sempre qualcuno che ne sa prima di te, regolandosi comprando o vendendo.

Ricordo che il giorno prima del default greco tutte le massime autorità greche, FMI, Merkel, BCE ecc. hanno giurato che non ci sarebbe stato il default. Ed ancora oggi dicono che non c'è stato.
Trattasi,ovviamente, di giochi di parole.
Gli unici che si sono accorti sono stati i bondholder che hanno visto il nominale decurtato massicciamente, riscadenziato e con cedole rinnovate.

Nel caso specifico l'accordo "amichevole" non è stato ancora esternato ed il mercato - giustamente - ci ricama sopra le speculazioni.
E' una fortuna per i forumisti, abbiamo certamente qualcosa su cui scrivere.
 

ficodindia

Forumer storico
Lo slogan ora è che l'offerta agli obbligazionisti "non sarà amichevole o aggressiva, sarà sostenibile". Il sottotitolo inglese deve sicuramente dire "più difficile del previsto".
Se endurece el tono con los acreedores, Guzmán presenta plan y Alberto "se libera" del Fondo

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. I ladrones si preparano al ladrocinio così che il rischio paese salga a 4000 ed oltre. Mi chiedo quale sarà la giustificazione per ristrutturare i bond già ristrutturati? Non certo la tiritera del novello ministro dell’economia per cui il creditore avrebbe dovuto mettere nel conto l’alto rischio a causa dell’alto tasso lucrato. Credo che l’unica giustificazione sia: “ladrocinio”.
 
Ultima modifica:

matteotosi1985

Forumer attivo
Se vogliamo leggere uno scenario positivo, ci potrebbe stare.

Personalmente l'esperienza mi ha insegnato a diffidare: non credere a quello che viene anticipato e seguire costantemente l'evoluzione dei prezzi.
Esiste sempre qualcuno che ne sa prima di te, regolandosi comprando o vendendo.

Ricordo che il giorno prima del default greco tutte le massime autorità greche, FMI, Merkel, BCE ecc. hanno giurato che non ci sarebbe stato il default. Ed ancora oggi dicono che non c'è stato.
Trattasi,ovviamente, di giochi di parole.
Gli unici che si sono accorti sono stati i bondholder che hanno visto il nominale decurtato massicciamente, riscadenziato e con cedole rinnovate.

Nel caso specifico l'accordo "amichevole" non è stato ancora esternato ed il mercato - giustamente - ci ricama sopra le speculazioni.
E' una fortuna per i forumisti, abbiamo certamente qualcosa su cui scrivere.


Si sì quello è vero....

Poi questi sono defaultatori seriali per DNA e quindi è bene non fidarsi.

Avessi certezze comprerei invece mi sono “limitato” a un 10/12 % del ptf e alla fine semmai non dovessi guadagnarci me ne farei una ragione così come quando ho deciso di investire.
 

waltermasoni

Caribbean Trader
Rating Action:
Moody's assigns Caa2/B3.ar ratings to the Province of Buenos Aires´s 2020 Treasury Note Program
globe.png





31 Jan 2020
Buenos Aires City, January 31, 2020 -- Moody´s Latin America Agente de Calificación de Riesgo S.A., ("Moody´s") has assigned today a Caa2 -Global Scale local currency debt rating- and a B3.ar --National Scale in local currency- to the 2020 Treasury Note Program of the Province of Buenos Aires. The ratings are on review for possible downgrade.



RATINGS RATIONALE



The Treasury Note Program has been authorized by the province's laws Nº13.767, Nº 10.189, Nº15.165 and decrees Nº3260/08 and Nº3264/08, whereas Resolution 37/2020 of the provincial General Treasury set the general issuance conditions of the series within the program and its maximum amount. The treasury notes to be issued under this program could be secured by the Province, possibly affecting any provincial resource without specific allocation and/or any resource coming from the federal tax-sharing regime. The assigned debt ratings reflect Moody's view that the willingness and capacity of the Province of Buenos Aires to honor these treasury notes is in line with the provincial's long-term credit quality as reflected in the Caa2/B3.ar issuer ratings.



The maximum issuance amount authorized under the program is ARS18,687 million or its equivalent in foreign currency. The Province of Buenos Aires intends to issue different Series of Treasury Notes in public tenders or in private placements in the domestic market. Each series of notes could have different issuance terms and conditions.



The assigned Caa2/B3.ar ratings to the Treasury Note Program are based on preliminary documentation received by Moody's as of the rating assignment date. Moody's does not expect changes to the documentation reviewed over this period, nor does it anticipate changes in the main conditions that the Notes will carry. Should issuance conditions and/or final documentation of the program deviate from the original ones submitted and reviewed by the rating agency, Moody's will assess the impact that these differences may have on the ratings and act accordingly.
 

Users who are viewing this thread

Alto