Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (8 lettori)

Ventodivino

מגן ולא יראה
*BLACKROCK, PIMCO VIAJAN A ARGENTINA POR DEUDA A PESAR DE VIRUS*






Ben Bartenstein
@BenBartenstein

·
1min

NEW: #Argentina gov't is holding talks this week with some of its largest creditors. Meetings include BlackRock, Pimco, Ashmore, Gramercy, Greylock & billionaire hedge fund manager David Martinez.


My two cents : non arriveranno a nessun accordo a questo giro.
Normale liturgia di questi incontri.
Spero che Lorsignori si concentrino a nche nel pretendere dall'Argentina chiarezza (si fa per dire) sull'altro corno (non solo su quanta quita) del problema : numerini relativi al turnaround. Altrimenti ci penserà l'exit yeld a livellare adeguatamente.
 

consolidato

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Buongiorno a tutti, ho sempre letto il forum ma mi sono registrato solo ora.

Ho 70.000 nominali del 2038 in EUR English Law ISIN finale 993.
Con riferimento al documento di Morrow Soldati postato da tommy271 cosa conviene fare? Registrarsi?
 

darklender

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Alla luce di quanto indicato al punto due serve registrarsi?
 
Buongiorno a tutti, ho sempre letto il forum ma mi sono registrato solo ora.

Ho 70.000 nominali del 2038 in EUR English Law ISIN finale 993.
Con riferimento al documento di Morrow Soldati postato da tommy271 cosa conviene fare? Registrarsi?


Ciao,

Anch'io sono nella tua stessa situazione, ma penso che farò holdout e dato che sono credente, anche qualche preghierina.
 

neosephiroth86

Forumer storico
stavo pensando per chi come me ha i PAR.
Senz'altro l'inclusione dei nostri bond nella lista è una brutta notizia...
Comunque per addolcire la pillola nei nostri confronti e cercare di far sembrare l'offerta su tutto il debito "uniforme" (sono tenuti, da come ho capito, anche legalmente per via delle varie clausole a fare così), potrebbero giocare sul "cap" alla cedola.
Se dicessero abbassiamo a tutti i bond le cedole al massimo 4% annuo, ad esempio, oltre magari ad una quita del 20% sul nominale, potrebbero preservare un poco proprio noi PAR, che abbiamo coupon più bassi.
 

neosephiroth86

Forumer storico
Con il passare dei giorni e la data dell'offerta argentina di rinegoziare il debito si avvicina, anche alcune incognite crescono. Uno di questi, e altri rilevanti, è quale sarà il destino delle obbligazioni Par e Discount, emesse al momento della rinegoziazione del debito nel 2005.La ragione dei dubbi non ha a che fare con il fatto che sono stati emessi durante l' amministrazione Néstor Kirchner , ma le clausole con cui sono stati emessi rendono molto difficile la ristrutturazione di nuovo.

Queste obbligazioni, che ammontano a circa 20.000 milioni di USD, hanno una clausola di azione collettiva (CAC) molto restrittiva. Affinché il governo possa ristrutturare l'emissione e collocare nuove obbligazioni, deve disporre dell'85% dei voti positivi sull'emissione totale.Questo è un valore estremamente difficile da raggiungere, considerando che la proposta del governo è scontata che sarà molto aggressiva. Si tratta di un volume significativo in gioco, poiché il totale che entrerebbe nella rinegoziazione in base al diritto estero ammonta a poco più di 80.000 milioni di USD.

Dal Ministero delle Finanze, martedì hanno lanciato la richiesta di identificazione di tutti i possessori di debito emessi ai sensi della legge straniera. Sono state incluse anche le obbligazioni Par e Discount, quindi tutto indica che cercheranno di includerle nello scambio. Ma tutto sarà soggetto all'approvazione che può essere raggiunta.

La ragione dei dubbi non ha a che fare con il fatto che sono stati emessi durante l'amministrazione Néstor Kirchner, ma le clausole con cui sono stati emessi rendono molto difficile la ristrutturazione di nuovo.
Altrimenti, ci sono due opzioni: continuano a pagare normalmente, sia il capitale che gli interessi, oppure il capitale viene sospeso per ciò che porterebbe a una situazione di default. Poiché si tratta di obbligazioni con clausole note come "cross default", tale default finirebbe per infettare il resto del debito.

L'aspettativa che le obbligazioni di cambio finiscano senza essere rinegoziate è parzialmente incorporata nei prezzi, poiché rappresenterebbe un forte profitto per l'investitore.Lo sconto emesso secondo il diritto estero ha un tasso di interesse inferiore di 4 punti percentuali rispetto ad altre obbligazioni emesse a condizioni simili. E il prezzo del titolo è vicino a 55 USD, quando la curva per quei livelli è ben al di sotto di 45 USD. L'unica spiegazione di questo rally è la possibilità che il prestito non rientri nella ristrutturazione.

Cosa succede al resto del debito posto secondo la legge straniera? Il resto delle obbligazioni emesse negli ultimi anni ai sensi della legislazione di New York ha clausole molto più favorevoli per il debitore. Con solo il 66% dell'accettazione di ciascuna "specie" è sufficiente avanzare con la rinegoziazione.

ZGWSD4G7BJG7VBDS3BHTVRDX64

Nicholas Stulberg 162
Il parametro in questo caso è la negoziazione del debito del 2005. In quell'occasione, l'accettazione dell'offerta fatta dal tandem Roberto Lavagna - Guillermo Nielsen ha ottenuto un'accettazione di poco superiore al 76%. Anche nel caso di una rimozione di un record, molto più alto di quello che verrebbe applicato ora, la soglia di accettazione era più alta di quanto richiesto ora. Ciò ci consente di essere cautamente ottimisti riguardo alla proposta ufficiale, dal momento che non sarebbe così complesso ottenere almeno due terzi dei voti positivi.

Ma questa equazione rischia di scontrarsi con episodi come quello subito dal governatore Axel Kicillof, che voleva rimandare il pagamento di un'obbligazione scaduta alla fine di gennaio. Un unico fondo di investimento, nel caso di Fidelity, è riuscito a bloccare la proposta che ha richiesto il 75% dei voti favorevoli. Ciò significa che quando si tratta di emissioni molto concentrate in un unico detentore, potrebbe essere più difficile procedere con la ristrutturazione.

A Wall Street si aspettano che la proposta argentina arrivi a breve, non molto oltre il 15 marzo. Solo lì conoscerà la profondità della rimozione proposta dal ministro dell'Economia, Martin Guzman , e anche qual è il "periodo di grazia" che si pone per smettere di pagare per alcuni anni per dare all'attività il tempo di riprendersi. Questo, senza dubbio, rappresenta oggi uno dei punti più pungenti per i creditori.
 

tommy271

Forumer storico
stavo pensando per chi come me ha i PAR.
Senz'altro l'inclusione dei nostri bond nella lista è una brutta notizia...

Comunque per addolcire la pillola nei nostri confronti e cercare di far sembrare l'offerta su tutto il debito "uniforme" (sono tenuti, da come ho capito, anche legalmente per via delle varie clausole a fare così), potrebbero giocare sul "cap" alla cedola.
Se dicessero abbassiamo a tutti i bond le cedole al massimo 4% annuo, ad esempio, oltre magari ad una quita del 20% sul nominale, potrebbero preservare un poco proprio noi PAR, che abbiamo coupon più bassi.

La ristrutturazione dei PAR è fortemente voluta dal FMI, mentre gli attuali governanti argentini vorrebbero evitare di includere questi titoli.
Vedremo come andrà ...

Su questi bond è piuttosto improbabile riescano ad attivare le CAC: l'unico metodo per ristrutturarli è dichiarare una moratoria unilaterale.

Ovviamente resta inteso che se questi verranno esclusi, il peso dovrà essere sopportato da tutti gli altri.
 

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