Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (56 lettori)

matteotosi1985

Forumer attivo
Nonostante il probabile taglio del 60/70% i nuovi titoli emessi a seguito della ristrutturazione quoteranno parecchio sotto 100. Ciò è dovuto al fatto che il governo argentino ha mostrato la incallita e ricorrente inaffidabilità comprendendo nel taglio i bond par emessi a seguito della ristrutturazione precedente. Per chi volesse speculare e non è incartato nei vecchi bond, conviene attendere le nuove emissioni ed il consolidamento del loro prezzo. Entrare adesso lo trovo rischioso. Comunque tra l’altro i ladrones ed i loro consiglieri cattedratici in materia di finanza dimostrano di essere dilettanti allo sbaraglio.


Un haircut superiore al 20/25% significherebbe hard default certo....

l’unica maniera che hanno per attivare le CAC è non toccare il nominale.

A parer mio anche la moratoria sul pagamento degli interessi rischia parecchio di fare saltare le trattative.

sono dei ladri ma non rischieranno l’Hard Default per 20/30 MLD ...
 

diego1966

Nuovo forumer
Le cac non credo proprio riusciranno ad attivarle in quanto non raggiungeranno le maggioranze richieste soprattutto se vengono fuori con tagli al nominale.... il problema è cosa succede dopo?
 

grilloparlante

Forumer attivo
Un haircut superiore al 20/25% significherebbe hard default certo....

l’unica maniera che hanno per attivare le CAC è non toccare il nominale.

A parer mio anche la moratoria sul pagamento degli interessi rischia parecchio di fare saltare le trattative.

sono dei ladri ma non rischieranno l’Hard Default per 20/30 MLD ...
Io sono del tuo stesso avviso. Se così sarà (quindi niente hard default e kirchner bonds non aderenti all'ops ancora in circolazione), potremmo assistere ad una risalita decisa delle quotazioni dei kirchner bonds, mentre ai nuovi potrebbe succedere quello che successe nel 2005 : ricordo i discount (32% del nominale dei titoli scambiati) sotto i 20 (quindi 20% del 32% dei dei titoli scambiati!!) .e potrebbero determinarsi la condizione per vendere i kirchner ed entrare sui titoli di nuova emissione a prezzi stracciati. STO SOLO DESCRIVENDO UN'IPOTESI, consapevole che tutto potrebbe andare nel verso opposto (maggioranza per l'attivazione delle c.a.c. anche sui kirchner ecc.....) ma, "accademicamente", è corretto mettere in conto anche lo scenario migliore.
 

matteotosi1985

Forumer attivo
Quello che Guzman e baffetto fanno finta di non capire è che l’Exit yeld la determina il mercato in base a tantissimi parametri tra i quali anche la storia pregressa e il paese in se, non per altro si parla di rischio paese o di spread paragonando ad un benchmark di riferimento.

stanno facendo esattamente il contrario di come dovrebbero comportarsi per avere accesso al credito a tassi normali che di certo non saranno mai quelli dell’area Euro ma sempre verosimilmente ben oltre il 5/6% e quindi stanno semplicemente aggravando la loro situazione per riuscire a togliere ora 20/30 MLD che si ritroveranno con gli interessi domani.

comunque essendoci i tribunali preposti non possono fare come gli pare e quindi la mia strategia sarà quella dell’holdout a meno che l’offerta di scambio non sia senza taglio al nominale e senza moratoria o con recupero del periodo di grazia e penso che come me la pensino i fondi.

e quindi non gli rimane che l’Hard default a questi qui dal mio punto di vista...
 

ficodindia

Forumer storico
Io sono del tuo stesso avviso. Se così sarà (quindi niente hard default e kirchner bonds non aderenti all'ops ancora in circolazione), potremmo assistere ad una risalita decisa delle quotazioni dei kirchner bonds, mentre ai nuovi potrebbe succedere quello che successe nel 2005 : ricordo i discount (32% del nominale dei titoli scambiati) sotto i 20 (quindi 20% del 32% dei dei titoli scambiati!!) .e potrebbero determinarsi la condizione per vendere i kirchner ed entrare sui titoli di nuova emissione a prezzi stracciati. STO SOLO sTaDESCRIVENDO UN'IPOTESI, consapevole che tutto potrebbe andare nel verso opposto AAldo(maggioranza per l'attivazione delle c.a.c. anche sui kirchner ecc.....) ma, "accademicamente", è corretto mettere in conto anche lo scenario migliore.

Carissimi spero che per chi è incartato vada tutto per il meglio, ma l’atteggiamento del governo peronista sembra andare nella direzione opposta per cui difficilmente attiveranno le CAC. In tale ipotesi il
default e’ inevitabile con l’inizio di contenziosi legali senza fine. Gli incartati dovranno sperare nel ritorno dall’Aldila’ del giudice Griesa.
 

grilloparlante

Forumer attivo
Carissimi spero che per chi è incartato vada tutto per il meglio, ma l’atteggiamento del governo peronista sembra andare nella direzione opposta per cui difficilmente attiveranno le CAC. In tale ipotesi il
default e’ inevitabile con l’inizio di contenziosi legali senza fine. Gli incartati dovranno sperare nel ritorno dall’Aldila’ del giudice Griesa.
A parte il ritorno di Griesa, anche questa, "accademicamente", è una delle possibilità. Osservo però che va in direzione completamente opposta al comportamento tenuto fin qui dai peronisti (a parte le arrembanti dichiarazioni da telenovela per il popolo - come se il debito se lo fossero fumati gli speculatori non argentini).
 

tommy271

Forumer storico
Carissimi spero che per chi è incartato vada tutto per il meglio, ma l’atteggiamento del governo peronista sembra andare nella direzione opposta per cui difficilmente attiveranno le CAC. In tale ipotesi il
default e’ inevitabile con l’inizio di contenziosi legali senza fine. Gli incartati dovranno sperare nel ritorno dall’Aldila’ del giudice Griesa.

Concordo, almeno in una prima fase difficilmente si troverà un accordo.

In chiave negativa, l'Argentina potrebbe passare alla dichiarazione unilaterale di insolvenza.
Poi toccherà agli avvocati avviare le trattative.

In chiave positiva, scenari a piacere.
 

lelestudio

Nuovo forumer
Concordo, almeno in una prima fase difficilmente si troverà un accordo.

In chiave negativa, l'Argentina potrebbe passare alla dichiarazione unilaterale di insolvenza.
Poi toccherà agli avvocati avviare le trattative.

In chiave positiva, scenari a piacere.



Ulteriore problema è che il contenzioso sarà da fare a N.Y., con avvocati del posto e con chissà quali ulteriori spese, e il rischio di una vittoria inutile in considerazione della non esecutorietà delle sentenze in Argentina su beni sovrani. Insomma, non sono molto ottimista.
 

matteotosi1985

Forumer attivo
Ulteriore problema è che il contenzioso sarà da fare a N.Y., con avvocati del posto e con chissà quali ulteriori spese, e il rischio di una vittoria inutile in considerazione della non esecutorietà delle sentenze in Argentina su beni sovrani. Insomma, non sono molto ottimista.


Si ma guarda anche l’altro lato della medaglia e cioè che non potranno più emettere sotto giurisdizioni che non siano argentine a quel punto...

Anche loro hanno da perdere altrimenti avrebbero già defaultato...
 

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