a me pare che un pari passu fatto tra debito ristrutturato e non sia fuori da ogni logica.
Non dico che gli holdout non abbiano tutte le ragioni, dico solo che il giudice deve trovare una motivazione che stia in piedi, tipo che l'Argentina non poteva forzare la conversione del debito con taglio del nominale.
Se si fà una ristrutturazione non vedo quale pari passu possa poi esserci tra ristrutturati e non.
Io in effetti puntavo al rimborso totale ma poi ho optato per la seconda opzione di scambio, non per questo ritengo che non si possa arrivare al rimborso degli holdout.
Da un punto di vista giuridico sembra che le motivazioni trovate da Griesa stiano abbastanza in piedi.
![Wink ;) ;)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
La mia idea è che la sentenza verrà sostanzialmente confermata anche dai gradi di giudizio superiori (Corte d'Appello e, se mai ci arriverà, Corte Suprema), però penso che saranno più soft di Griesa sull'enforcement per non creare problemi alle banche USA, BNY in primis, e al sistema dei pagamenti in generale.
Alternative:
1. default tecnico dell'Argentina, che potrebbe proporre ai propri creditori (esclusi ovviamete gli HO) di convertire il debito foreign law in debito local law, sottraendosi così alla giurisdizione di NY.
2. accordo transattivo con i fondi hedge (per ora pare remoto, ma le dichiarazioni ufficiali belicose nulla dicono di quello che accade o può accedere dietro le quinte).