in questo scenario mi pare abbastanza ovvio che il fmi sia disponibile a trovare accordi favorevoli all'argentina, favorevoli nel breve periodo. Poi però tra pochi mesi, quando si spera che tra vaccino e caldo la situazione sanitaria sia migliorata decisamente anche in argentina, si apre un'altra partita. Si dovrà capire se il fmi presta all'argentina e magari anche ad altri paesi in difficoltà con l'idea di cambiare leggermente linea rispetto al passato, ovvero con l'idea di prestare a lungo termine accettando che i prestiti siano parzialmente usati per rimborsare altri creditori ed accettando quindi dei rischi. Questo secondo me è possibile accada, vista la situazione economica disastrosa e soprattutto per via dello scenario generale di bassa inflazione, tassi bassi e monetizzazione di fatto dei debiti pubblici in vari paesi avanzati senza che vi siano tensioni sui debiti e sulle valute: se vi sarà la volontà politica di spostare in questa direzione l'azione del fmi, accadrà e credo che appunto la situazione monetaria lo permetta.
Se invece il fmi presta e poi tra 2-3-4-5 anni chiede una nuova ristrutturazione come condizione per rollare i prestiti, allora calerà nuovamente la notte sui bond argentini...vabbè che anche ora non è mezzogiorno