Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (6 lettori)

breni · 3 Novembre 2021

è abbastanza interessante seguire l'atteggiamento della classe politica argentina; si preparano ad una lunga sceneggiata e a trattative durante le quali chiederanno, tra le altre cose, sconti sul debito in cambio della promessa di inquinar meno l'aria... A me pare probabile che alla fine, nei prossimi mesi, magari addirittura in primavera o poco prima, trovino l'accordo con l'imf, dopo aver tirato per bene la corda. Poi lo rispetteranno solo parzialmente, ma secondo me finchè resta il governo Fernandez non fanno default, nè con l'imf, nè sui bond; però la fine del 2023 non è poi così lontana e sembrerà ancor più vicina quando (secondo me appunto tra qualche mese) verrà trovato l'accordo con l'imf. Insomma, subito dopo l'accordo si inizierà a porre maggior attenzione alla sostenibilità del debito coi bondisti, in particolare in relazione alle scadenze dal 2024 in poi

tommy271 · 4 Novembre 2021

breni ha scritto:
è abbastanza interessante seguire l'atteggiamento della classe politica argentina; si preparano ad una lunga sceneggiata e a trattative durante le quali chiederanno, tra le altre cose, sconti sul debito in cambio della promessa di inquinar meno l'aria... A me pare probabile che alla fine, nei prossimi mesi, magari addirittura in primavera o poco prima, trovino l'accordo con l'imf, dopo aver tirato per bene la corda. Poi lo rispetteranno solo parzialmente, ma secondo me finchè resta il governo Fernandez non fanno default, nè con l'imf, nè sui bond; però la fine del 2023 non è poi così lontana e sembrerà ancor più vicina quando (secondo me appunto tra qualche mese) verrà trovato l'accordo con l'imf. Insomma, subito dopo l'accordo si inizierà a porre maggior attenzione alla sostenibilità del debito coi bondisti, in particolare in relazione alle scadenze dal 2024 in poi

La conclusione dell'iter - appena avviato - sarà (anche a mio avviso) quello.
D'altra parte è l'unica soluzione percorribile.

Nelle tue riflessioni, condivisibili, manca però un pensiero su come andranno nei prossimi mesi/anni bilanci ed economia.
Al momento pare tutto piuttosto ben incanalato (vedi anche il rally di queste settimane della borsa) anche se le aspettative a Buenos Aires hanno spesso cambiato repentinamente direzione.
C'è poi la variante dollaro, decisiva nella sostenibilità dei conti.

Insomma l'investimento resta speculativo al massimo rischio, con gravi problematiche a partire dal 2024/2025.
Resta solo da valutare se il prezzo dell'acquisto è giusto.

tommy271 · 4 Novembre 2021

Resta sempre cupo e negativo l'andamento - in massima parte - dei bond targati Argentina.
Il rischio paese sale a 1.741 pb. con i CDS a 2.635 pb.
I prezzi dei bond post-swap sono misti.
La "993" scivola a quota 35 poi recupera e chiude a 35,70.