In attesa del commento ufficiale di Tommy:
Credo ci siano due possibilità: i bonds arrivano al livello di prima della discesa e più o meno ci siamo e rimangono in quella zona. Oppure continuano a salire perchè il mercato crede nell'accordo.
Credo sia ragionevole che i prezzi si riportano laddove si trovavano un paio di mesi fa.
Anche allora la salitina ci fu in base ai rumors di accordo (già concluso segretamente).
La discesona della scorse settimane (in base a nulla) ci deve far riflettere sul fatto che questi titoli si muovono in base a quello che decidono gli hedge-fund.
Secondo mie sensazioni personalissime, dato che c'è tempo fino a marzo i due attori (FMI e Argentina) diranno che l'accordo sarà chiuso... salvo però alzarsi dai tavoli tecnici interrompendo le trattative, dando modo di attraversare nuove drammatiche tensioni.
Dato che i giochi sul tavolo saranno estremamente pesanti è difficile ipotizzare un'accordo all'acqua di rose.
Se Fernandez vorrà un buon accordo decennale (ed è quello che auspichiamo tutti) sarà lacrime e sangue e porrà seri interrogativi sulla tenuta stessa della sua coalizione.
Il mese di dicembre dovrebbe filare via liscio, nel senso che non verrà firmato nessun accordo.
Forse ci sarà una bella dichiarazione distensiva di intenti.
Lo scontro riprenderà poi a gennaio.