Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Titoli di Stato area non EuroARGENTINA obbligazioni e tango bond
La cosa che è preoccupante è il calo delle riserve...altri anni non era così. Con i prezzi delle materie prime ai livelli attuali non me lo sarei aspettato
Tommy, secondo te i titoli post swap (gen38... Lug41) hanno possibilità di ritornare a valori accettabili intorno a 35? Cosa prevedi per questi titoli nei prossimi mesi e anni? Per le cedole? C'è da preoccuparsi in generale? Il governo Argentina rassicura gli investitori? Perché dopo la ristrutturazione del 4 settembre 2020 i titoli sono crollati e non risaliti?
Per i titoli post swap le quotazioni sono scese, a mio avviso, sotto il livello di recovery.
Mi attenderei una prossima risalita dei corsi.
Dopo lo swap i titoli non sono risaliti perchè la ristrutturazione è stata estremamente blanda e non è servita a tagliare il debito, ma a renderlo sostenibile per qualche altro anno.
Ci si aspettava una ripresa più forte di quella che - in effetti - c'è stata ma la pandemia ed ora la guerra hanno complicato un pò tutto.
Dopo l'era Fernandez mi attendo che il prossimo esecutivo prenda di nuovo in mano la questione ed insieme al FMI si arrivi ad una nuova ristrutturazione dei titoli già swappati.
Direi tra un paio d'anni.
Viceversa se il paese ingrana e riparte alla grande, con un nuovo governo, non ce ne sarà bisogno.
La cosa che è preoccupante è il calo delle riserve...altri anni non era così. Con i prezzi delle materie prime ai livelli attuali non me lo sarei aspettato
E' come dici nel tuo secondo post.
A questo aggiungo le tensioni sul dollaro che costringono il BCRA ad intervenire per evitare forti impennate inflattive.
Situazione sempre estremamente precaria e collassata.
Il rischio paese sale ancora leggermente a 2430 pb. da 2400 pb.
I CDS sono sparati verso l'ignoto a quotazioni francamente esorbitanti a 13135 pb. da 9630 pb.
Sempre in rosso i bond post-swap.
La "993" si barcamena attorno ai minimi, ultimo a 31.