chi la dura......
Indennizzo Tango bond
Accordo fra Argentina e Tfa
ROMA (MF-DJ)--L'Argentina e la Task Force Argentina hanno raggiunto un
accordo preliminare per la risoluzione della controversia con gli
obbligazionisti retail italiani, mediante un rimorso del 150% del capitale
investito.
Lo rende noto l'Abi spiegando che il Ministero del Tesoro e della
Finanza Pubblica della Repubblica Argentina e la Task Force Argentina
(TFA) annunciano di aver raggiunto un accordo preliminare per risolvere la
controversia basata sul Trattato bilaterale Italia-Argentina
nell'arbitrato presso il Tribunale ICSID della Banca Mondiale in cui si e'
richiesto il risarcimento dei danni per violazione dei diritti rivenienti
dal diritto internazionale di circa 50.000 obbligazionisti retail italiani
detentori di circa 900 milioni di usd di bond argentini in defaultrappresentati dalla Task Force Argentina.
L'accordo fa seguito ai negoziati tra l'Argentina e la TFA finalizzati
alla conclusione dell'annosa questione e segna un significativo passo in
avanti nella risoluzione dei problemi del debito sovrano dell'Argentina.
L'accordo rappresenta anche l'occasione di un congruo risarcimento per i
bondholders rappresentati dalla TFA che hanno investito in obbligazioni
dell'Argentina prima del default del dicembre 2001.
Secondo i termini dell'accordo preliminare, l'Argentina definira' tutte
le richieste fondate sul diritto internazionale relative alle obbligazioni
in default detenute dagli individui rappresentati dalla TFA per un
pagamento in contanti pari al 150% dell'importo originario in conto
capitale di tali obbligazioni.
Gli obbligazionisti italiani rappresentati dalla Task Force Argentina
hanno avviato nel 2006 un arbitrato contro l'Argentina sotto l'egida
dell'International Centre for Settlement of Investment Disputes (ICSID)
della Banca Mondiale. Secondo i termini dell'accordo preliminare, una
volta soddisfatte talune condizioni rilevanti per le parti, tra cui le
approvazioni da parte del Parlamento argentino e della TFA, al momento
della conclusione della transazione sara' presentata la rinuncia
definitiva alle richieste degli obbligazionisti rappresentati dalla TFA,
che ammontano a circa 2,5 miliardi usd.
"Siamo molto lieti di aver raggiunto un accordo preliminare che
rappresenta il primo passo nella normalizzazione dei rapporti tra
l'Argentina ed i mercati finanziari internazionali", ha detto Luis A.
Caputo, segretario delle Finanze argentino.
L'accordo preliminare apre la porta a un rafforzamento dei forti legami
tra Argentina e Italia, cosi' come agli investimenti tra i due Paesi.
Nicola Stock, Presidente della Task Force Argentina, ha firmato l'accordo
preliminare questo fine settimana a New York. "Dopo quattordici lunghi
anni - ha detto Stock - siamo lieti di vedere questa vicenda concludersi
in maniera tale da portare ad una risoluzione equa delle richieste degli
obbligazionisti italiani. Apprezziamo la volonta' dell'amministrazione del
Presidente Macri in Argentina di muoversi rapidamente e con maturita' per
affrontare questo problema di lungo corso".
Le parti mirano a procedere tempestivamente con le misure previste
dall'accordo preliminare, tra cui la presentazione della raggiunta
negoziazione al Parlamento argentino nel corso della sua prossima
convocazione il 1* marzo 2016, con l'obiettivo di concludere l'attuazione
dell'accordo nel corso dei prossimi mesi.
pev
(fine)
MF-DJ NEWS
0215:55 feb 2016