Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (25 lettori)

zagalone

Forumer storico
raga. ora aspettiamo i dati, non buoni, ma manipolati..........

croc, secondo me che non ci capisco un belino, si para l'uletto anckora una volta........
 

eusebio

Forumer storico
zagalone ha scritto:
Lingo : per sabato 30 agosto c'è il redde rationem

domani cominciano ad uscire i primi dati sulla semestrale,

venere, vediamo la prima reazione

lunes c'è il botto

martes l'incontrario

mercole il nuovo botto

giovia la resa dei conti

venere tiriamo le reti

scritto il 20 agosto


..........................

stassera si decide il destino di croc

Mi sa che è già scritto sul marmo da quel dì sebbene alle assemblee bulgare fan come gli pare....
 

zagalone

Forumer storico
eusebio ha scritto:
Mi sa che è già scritto sul marmo da quel dì sebbene alle assemblee bulgare fan come gli pare....
eu, appunto: assemblee bulgare


ma a noi che cce frega ?

me nevado : stassera c'è una paella catalana che m'aspetta..........................

e sperem poer stassera: son dentro pesantuccio : se i bauscia m'han dato la dritta sbagliata, gli faccio morire tutti i fiori............
 

eusebio

Forumer storico
zagalone ha scritto:
eu, appunto: assemblee bulgare


ma a noi che cce frega ?

me nevado : stassera c'è una paella catalana che m'aspetta..........................

e sperem poer stassera: son dentro pesantuccio : se i bauscia m'han dato la dritta sbagliata, gli faccio morire tutti i fiori............

azzz.......

guarda che alle 18:00 ci son i sorteggi....
 

ConteRosso

mod sanguinario
zagalone ha scritto:
me nevado : stassera c'è una paella catalana che m'aspetta..........................

...
io c'ho quella surgelata di un noto super ... 10 mn da casa mia
ma il comitato dei poikkoli azionisti dell'avvocato azzeccagarbugli ke ne pensate?
:lol:
 

Topuan

Forumer storico
28/08/2008
Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008
CREDITO BERGAMASCO: il Consiglio di Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale. Crescono i ricavi. Continua espansione dei prestiti a piccole e medie imprese e della raccolta diretta complessiva.

•Raccolta diretta: 11.467,7 milioni (+21,5% rispetto al 30.6.2007)
•Impieghi alla clientela: 11.406,1 milioni (+6,6% rispetto al 30.6.2007)
•Margine di interesse: 181,9 milioni (+9,2% rispetto al 30.6.2007)
•Proventi operativi: 302,5 milioni (+12,9% rispetto al 30.6.2007)(290,8 milioni il dato depurato dalle componenti non ricorrenti)
•Utile netto di periodo: 103,2 milioni (36,1 milioni al 30.6.2007)(92,6 milioni il dato depurato dalle componenti non ricorrenti)

•R.O.E. annualizzato: 17,4%
•Tier 1 capital ratio: 10,86%
•Total capital ratio: 10,91%

Questi, in sintesi, i principali risultati al 30 giugno 2008 del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare) approvati oggi dal Consiglio d’Amministrazione dell'Istituto.

Stato Patrimoniale
L’intensa e continua attività mirata ad offrire a famiglie ed imprese i più efficaci strumenti di investimento dei propri risparmi e della liquidità ha permesso alla banca di espandere in misura significativa i volumi di raccolta diretta, riequilibrando in tal modo l’indice di intermediazione primaria e fissando l’ammontare della provvista diretta su livelli superiori a quelli dei crediti erogati.
Al 30.6.2008 la raccolta diretta del Credito Bergamasco si è, infatti, attestata a 11.467,7 milioni, con il rilevante progresso del 21,5% rispetto ai 9.438,4 milioni del 30.6.2007 (11.502,6 milioni il dato di fine 2007).
La raccolta indiretta della banca – al netto di un deposito amministrato “large corporate” di cui si è già riferito in precedenti relazioni pubbliche ed il cui importo si è ragguagliato, al 30.6.2008, a 1.126,9 milioni – si è fissata, a fine giugno, a 8.367,4 milioni, con una flessione del 16,3% nei confronti dei 9.991,5 milioni del 30.6.2007 e dell’8,2% rispetto ai 9.111,7 di fine 2007.
Tra le componenti della raccolta indiretta, il risparmio gestito, attestandosi a 3.341,6 milioni, è risultato in flessione – in linea con quanto sperimentato dal sistema bancario nel suo complesso – rispetto sia ai 4.125 milioni di un anno prima sia ai 3.832,6 milioni di fine 2007.
La raccolta indiretta amministrata si è attestata a 5.025,7 milioni, a fronte dei 5.866,5 milioni del 30.6.2007 e dei 5.279,1 milioni di fine 2007.
Considerando anche il deposito titoli “large corporate” sopra citato – il cui controvalore di mercato è sceso dai 2.384,5 milioni del 30.6.2007 e dai 1.554,2 milioni del 31.12.2007 ai 1.126,9 milioni al 30.6.2008 – la raccolta indiretta ha raggiunto i 9.494,3 milioni, a fronte dei 12.375,9 milioni di un anno prima e dei 10.665,9 milioni della fine dello scorso esercizio.
La raccolta totale da clientela si è così attestata a 20.961,9 milioni, a fronte dei 21.814,3 milioni del 30.6.2007 e dei 22.168,5 milioni di fine 2007.
Sul fronte dell’attivo di bilancio, il continuo rafforzamento dei legami intessuti con il territorio ed il sostegno finanziario fornito a famiglie ed imprese hanno portato gli impieghi netti verso la clientela a 11.406,1 milioni, con un incremento del 6,6% nei confronti dei 10.702,1 milioni di un anno prima (11.413,8 milioni l’ammontare degli impieghi al 31.12.2007). Tale aumento – in piena sintonia con gli obiettivi perseguiti dalla politica commerciale adottata nel semestre – risulta profondamente differenziato tra i diversi segmenti di clientela, con la progressiva riduzione dell’esposizione nei confronti del “large corporate” e la sostenuta crescita degli affidamenti a famiglie e piccole e medie imprese, vero tessuto connettivo dell’economia locale. I dati gestionali indicano, infatti, che – in termini puntuali – gli impieghi nei confronti della clientela privata sono cresciuti, su base annua, del 10,7%; i crediti verso le piccole imprese sono aumentati del 13,6%, quelli verso il “mid corporate” del 12%, mentre il segmento “large corporate” ha subìto una contrazione degli impieghi pari al 15,1%. Analoga evidenza viene fornita dai saldi medi gestionali, secondo i quali il primo semestre 2008 ha rilevato un incremento medio degli impieghi pari al 13,8% per la clientela privata, al 12,7% per le piccole imprese, al 15,3% per il “mid corporate”. I saldi medi di impiego nei confronti del segmento “large corporate” si sono, invece, ridotti del 10,3%.
I dati di bilancio dettagliati per le diverse forme tecniche evidenziano, inoltre, che i mutui alla clientela, comprensivi degli importi cartolarizzati (702,6 milioni a fine giugno 2008 e 735,3 milioni un anno prima), salendo dai 4.045,1 milioni del 30.6.2007 ai 4.654,7 milioni del 30.6.2008, hanno rilevato la significativa crescita annua del 15,1% (+9,4% rispetto ai 4.255,8 milioni di fine 2007).
La continua opera di controllo del rischio di credito esercitata dalle competenti funzioni della banca ha permesso di mitigare l’impatto della difficile congiuntura economica dei territori di competenza sulla qualità del portafoglio prestiti della banca. Le sofferenze nette si sono, infatti, fissate a 86,1 milioni, con un’incidenza sui crediti alla clientela pari allo 0,76%, a fronte dello 0,70% di un anno prima (0,69% il dato del 31.12.2007).

Conto economico

L’efficace politica commerciale adottata dalla banca nel corso del primo semestre 2008 – volta sia all’espansione dei rapporti intrattenuti con il mondo delle famiglie e delle piccole e medie imprese, contenendo le esposizioni nei confronti del large corporate, sia all’incremento dei prestiti di natura strettamente commerciale rispetto a quelli prettamente finanziari, sia al riequilibrio dei volumi di raccolta diretta ed impiego – ha permesso, in uno con la forte patrimonializzazione aziendale, di realizzare importanti risultati nell’ambito della “gestione del denaro”.
Al 30.6.2008 il margine di interesse si è, infatti, fissato a 181,9 milioni con una crescita del 9,2% rispetto ai 166,6 milioni del 30.6.2007. Gli utili delle partecipazioni valutate al patrimonio netto si sono ragguagliati a 24 milioni ed il margine finanziario ha raggiunto i 205,9 milioni, con un aumento del 17,9% rispetto ai 174,6 milioni del 30.6.2007 (+9,2% la variazione annua su basi ricorrenti).
Gli altri proventi operativi si sono posizionati a 96,6 milioni, con un’espansione del 3,5% rispetto ai 93,3 milioni di un anno prima. All’interno di questo aggregato, le commissioni nette da servizi, attestandosi a 67 milioni, sono risultate in flessione del 4% rispetto ai 69,8 milioni di un anno prima. Tale flessione è spiegata dalla contrazione subita dalle commissioni nette da servizi di “gestione, intermediazione e consulenza” che – a causa delle difficoltà rilevate dal risparmio gestito – hanno chiuso il semestre a quota 33,8 milioni, a fronte dei 37,7 milioni di un anno prima.
Il risultato netto finanziario – comprensivo di 8,4 milioni quale impatto positivo derivante dalla riduzione del valore delle passività finanziarie emesse dalla banca e valutate al fair value e di 3,3 milioni di utile da cessione di attività disponibili per la vendita – si è attestato a 13,8 milioni contro gli 8,3 milioni del 30.6.2007; gli altri proventi di gestione netti si sono, invece, fissati a 15,7 milioni, in crescita del 3,7% rispetto ai 15,2 milioni del 30.6.2007.
Il totale dei proventi operativi ha così raggiunto i 302,5 milioni con un aumento pari al 12,9% nei confronti dei 267,9 milioni di un anno prima. Non considerando i positivi effetti netti delle componenti non ricorrenti, il totale dei ricavi generati dal Credito Bergamasco nel corso del primo semestre 2008 ha rilevato un’espansione annua del 4,4%, salendo dai 278,5 milioni del 30.6.2007 ai 290,8 milioni del 30.6.2008.
Al 30.6.2008, le spese per il personale hanno raggiunto i 77,8 milioni con un incremento annuo del 14,1%. Tale espansione è stata fortemente influenzata da componenti non ricorrenti che hanno incrementato i costi del primo semestre 2008 e diminuito quelli relativi ai primi sei mesi del 2007. Infatti, mentre l’ammontare delle spese per il personale del primo semestre di quest’anno è comprensivo di 3,1 milioni relativi all’accantonamento al fondo di solidarietà per permettere l’uscita volontaria dall’azienda a dipendenti in possesso dei necessari requisiti minimi e ad altre spese straordinarie, i costi del primo semestre 2007 hanno beneficiato di una componente positiva di reddito per 5,6 milioni concernente gli impatti contabili del ricalcolo del fondo TFR conseguente ai cambiamenti di normativa. Al netto delle citate componenti di natura non ricorrente, le spese per il personale, fissandosi a 74,6 milioni, rilevano un aumento annuo dell’1,2%.
Dopo altre spese amministrative per 50,8 milioni ed ammortamenti per 2,9 milioni, l’insieme degli oneri operativi ha raggiunto i 131,5 milioni a fronte dei 114,7 milioni del 30.6.2007, con un aumento del 14,6% (+6,6% la variazione annua su base ricorrente).
Il cost/income si è così posizionato al 43,5% (44,1% l’indice calcolato su basi ricorrenti).
Il risultato della gestione operativa si è fissato a 171,1 milioni con un’espansione dell’11,6% rispetto ai 153,2 milioni del 30.6.2007; depurato dalle componenti non ricorrenti, esso si è attestato a 162,5 milioni a fronte dei 158,1 milioni di un anno prima (+2,7%).
Il consueto prudente e responsabile approccio della banca nella valutazione delle previsioni di rischio riguardanti gli impieghi verso la clientela – reso ancor più necessario dalla negativa intonazione della congiuntura economica nazionale e locale – ha comportato un ammontare di rettifiche nette di valore per il deterioramento dei crediti pari a 26,7 milioni, contro i 12,9 milioni di un anno prima, mentre gli accantonamenti netti per rischi ed oneri si sono attestati a 3,3 milioni. Gli utili da valutazione e cessione di partecipazioni ed investimenti – in virtù della cessione di immobili non strumentali – hanno raggiunto gli 0,8 milioni, a fronte della perdita non ricorrente di 55,7 milioni di un anno prima interamente dovuta alla svalutazione della partecipazione detenuta in Banca Italease.
Il risultato lordo dell’operatività corrente si è così ragguagliato a 141,8 milioni, a fronte degli 85,1 milioni del 30.6.2007 (+66,5%); non considerando le poste non ricorrenti, il risultato lordo dell’operatività corrente si è fissato a 132,4 milioni (145,8 milioni a fine giugno 2007).
Le imposte sul reddito sono risultate pari a 38,6 milioni e l’utile netto si è attestato a 103,2 milioni, rispetto ai 36,1 milioni di un anno prima; su basi ricorrenti, il risultato netto di periodo si è invece fissato a 92,6 milioni (95,1 milioni al 30.6.2007).
Al 30.6.2008 il R.O.E. annualizzato si è attestato al 17,4% (15,6% su basi ricorrenti); il rapporto tra patrimonio di base e attività di rischio ponderate (“Tier 1 capital ratio”) si è posizionato al 10,86%, mentre il rapporto tra patrimonio di vigilanza e attività di rischio ponderate (“Total capital ratio”) si è fissato al 10,91%.

Cessione della partecipazione in Aletti Gestielle Alternative

Come noto, il Gruppo Banco Popolare e Union Bancaire Privée, istituzione tra i leader mondiali nel settore dell’Alternative Asset Management, hanno siglato in data 29 marzo 2008 un accordo che prevede la costituzione di una partnership – subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità di vigilanza – nel settore dell’Alternative Asset Management in Italia.
In tale contesto, in data 26 giugno 2008, è stato stipulato un contratto di vendita in base al quale UBP acquisterà il 50% di Aletti Gestielle Alternative (di cui il 21,2% dal Credito Bergamasco), controllata attualmente al 100% dal Gruppo Banco Popolare.
Al termine dei necessari approfondimenti, si comunica che la cessione dell’intera interessenza detenuta dal Credito Bergamasco (21,2%) comporterà, al momento del perfezionamento e sulla base di un'analisi preliminare del relativo trattamento contabile, la rilevazione di una plusvalenza di circa 33 milioni di euro, al netto degli effetti fiscali, determinata in relazione al corrispettivo certo a tale data.
È inoltre previsto un corrispettivo differito, pari a circa 10 milioni di euro, al lordo degli effetti fiscali, da incassare negli esercizi successivi. Tale corrispettivo, che si tradurrà in plusvalenze di conto economico, sarà rilevato per competenza negli anni successivi, nella misura in cui si verificheranno i presupposti per il relativo incasso.


Bergamo, 28 agosto 2008



Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il sottoscritto Giacomo Terzi, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Credito Bergamasco S.p.A., attesta, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del "Testo Unico della Finanza", che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.



Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nel periodo si allegano i prospetti riclassificati di conto economico, conto economico con evidenza delle componenti ricorrenti e non ricorrenti e stato patrimoniale inclusi nella Relazione finanziaria semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione.
Si rammenta, infine, che il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008 sarà presentato per approvazione al Consiglio di Amministrazione convocato per il giorno 10 novembre p.v.

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