dal buon indovina
posto l'articolo di milano finanza..da commentare
da MF del 14/10/08 pag. 15
OK DEL MERCATO ALLA JV CON VR LEASING. L’ISTITUTO VOLA DEL 23%, IL BANCO POPOLARE DEL 16%
Dz pronta a prendere tutta Italease di Fabrizio Massaro
È prevista un’opzione a favore dei tedeschi per rilevare il 40% rimasto in mano al gruppo guidato da Mazzega per almeno 246 milioni, già a partire da giugno 2010. La collaborazione con le popolari potrebbe estendersi ad Arca.
Il mercato festeggia l’accordo fra Italease e Vr Leasing, il braccio operativo del gruppo cooperativo tedesco Dz Bank. La stipula della lettera d’intenti ha spinto al rialzo i titoli delle banche coinvolte, già galvanizzati dal cordone sanitario stretto dai governi specialmente sulle garanzie statali al mercato interbancario, quello che più interessa Italease nella sua attività.
Così la banca guidata da Massimo Mazzega ha guadagnato il 23,76% a 3,79 euro, il Banco Popolare, primo socio con il 30%, il 16,23% a 8,94 euro. Bene
anche gli altri soci pattisti: Pop.Sondrio +13% a 7 euro e Bper +10% a 9,9 euro. Bene anche Bpm, +17% a 4,4 euro, che sebbene in uscita dal patto (confermato dagli altri fino al 30 giugno 2011) ha confermato l’accordo distributivo nel solo factoring, mentre Reale Mutua ha dichiarato di voler ridurre la quota sindacata dal 5,58% a 3%.
Ma c’è anche un altro aspetto, finora non messo in luce, che ha sostenuto il titolo: è la possibilità che Vr Leasing arrivi al 100% della joint venture nel leasing e nel factoring stipulata con Italease, di cui oggi ha solo il 60%. E non si tratta di una mera ipotesi, ma al contrario di una clausola ben precisa inserita nel contratto, che prevede l’opzione a partire dal 18esimo mese
dal closing fino al 37esimo, dunque da giugno 2010 al dicembre 2011.
Già stabilito anche il prezzo, «il più alto tra il fair market value e un importo
corrispondente pro quota del prezzo pagato da Vr Leasing», che è di 369
milioni per il 60% della jv. Di conseguenza, tutta la società è stata valorizzata 615 milioni dall’advisor Rothschild e dal professor Enrico Laghi.
Sarà dunque almeno di 246 milioni l’esborso di Vr Leasing per il 40% rimasto in Italease dopo lo scorporo del ramo d’azienda del leasing bancario diretto (8miliardi di crediti) e del factoring (2 miliardi di crediti), con relativi 9,7 miliardi di debiti. Non si tratterebbe di una opzione call secca, come spiegano fonti vicine all’operazione, perché sarebbe in qualche modo legata sia al gradimento di Italease sia a un progetto, ben più ampio, di collaborazione fra le banche popolari e Dz Bank anche in altri ambiti delle società-prodotto, come il risparmio gestito con Arca.
Già nel corso dell’estate erano filtrate indiscrezioni su questo interessamento dei tedeschi e ora che la vicenda del leasing si avvia a conclusione il dossier potrebbe riaccendersi. Ancora nessun annuncio è stato dato sulla futura governance, anche se è certo che la guida sarà tedesca: si profila un presidente nominato da Dz e un ad indicato da Italease, per presidiare meglio il territorio. In ogni caso gli accordi andranno perfezionati entro
il 12 dicembre 2008.
Dentro il perimetro dell’attuale Italease presieduta da Lino Benassi restano le attività di leasing svolte dagli agenti, e dunque anche quelle nel settore nautico con Mercantile, i prestiti a medio lungo-termine e i mutui, pari a circa 13 miliardi totali: inevitabile, come specificato nella nota del gruppo, la revisione a breve del piano industriale. Italease dalla cessione ottiene il deconsolidamento delle attività (e dei debiti), un conseguente rafforzamento
dei ratio patrimoniali e mezzi freschi per 369 milioni. Nonostante ciò, la
cessione di 41 immobili già avviata continuerà, così come la razionalizzazione
societaria.