Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (10 lettori)

Topuan

Forumer storico
CONSUMI. Prezzi assai più contenuti un anno fa, a sostanziale parità di quotazioni del petrolio
Benzina, nuovi ribassi Ma i listini restano alti
Nonostante i ritocchi c’è margine per altri «tagli» di almeno 4 centesimi sulla benzina e 10 sul gasolio
ROMA
Nuova ondata di ribassi nel fine settimana per i prezzi dei carburanti. In linea con le continue limature dei prezzi del petrolio, anche le compagnie petrolifere hanno provveduto a ritoccare i propri listini, con il prezzo della verde che, nel giro degli ultimi due giorni, è sceso stabilmente sotto gli 1,4 euro al litro presso i distributori di tutti i marchi.
Se si confrontano però i prezzi dei carburanti con quelli di un anno fa, quando le quotazioni del petrolio erano analoghe a quelle odierne, è evidente che ci sarebbe ancora spazio di ritocco al ribasso di qualche centesimo. Discorso, questo, che vale soprattutto per i listini consigliati del gasolio.
LA «FORBICE». Negli ultimi due giorni la maggior parte di compagnie ha apposto qualche ritocco ai propri prezzi consigliati, da un minimo di 0,1 centesimi (gasolio Api, che ora costa 1,339 euro al litro) a un massimo di 3,6 centesimi (per il gasolio Agip sceso a 1,299 euro).
Rispetto però a un anno fa, quando i prezzi del greggio oscillavano più o meno sulle stesse quotazioni odierne, intorno agli 81 dollari al barile, qualche differenza c’è. Allora infatti i listini consigliati della benzina andavano da un minimo di 1,324 euro ad un massimo di 1,332 euro, oggi si oscilla tra gli 1,359-1,380 di oggi: insomma oggi la benzina potrebbe arrivare a costare intorno ai 4 centesimi in meno. E una differenza ancor più rilevante c’è per il gasolio: da una forbice compresa tra 1,222 euro al litro e 1,229 di ottobre 2007 si passa agli odierni 1,299-1,339 euro al litro: in questo caso potrebbe esserci spazio per ulteriori limature fino a oltre 10 centesimi di euro.
In realtà, sono molte le voci che incidono sulla variazione dei listini finali dei carburanti: capacità di raffinazione, costi di trasporto, fermo impianti.
Ma il petrolio resta la componente più significativa, quella che ha l’impatto maggiore.
PETROLIO, CONSUMI GIÙ. Intanto i consumi petroliferi italiani nel mese di settembre 2008 sono ammontati a poco più di 6,7 milioni di tonnellate, con un aumento dell'1,1% (+76.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2007.
I prodotti autotrazione - spiega l'Unione Petrolifera - favoriti da due giorni di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 3% (-29.000 tonnellate) rispetto al mese di settembre 2007, mentre il gasolio autotrazione un incremento del 5,2% (+111.000 tonnellate).
 

zagalone

Forumer storico
nell'altro mondo faranno festa :D per bil: c'è spazio fino a 4,55

lingo: girodeigiri a 8,88 deve mantenerlo , però

luigizunino: sembra che bazulin abbia trovato la quadra :D

raga, mi sono inkartato sui salesiani : girodeigiri a 3,2325 dopo c' è il mondo a 3,30
era il 13/10 h. 15,36

raga, però ocio che la festa è finita
 

Users who are viewing this thread

Alto