eusebio
Forumer storico
EUSEBIO SE HAI 6 MINUTI GUARDA QUESTA INTERVISTA
PARLA DI .........
.......Tutti discoccupati così sia ricchi che poveri dovranno rimboccarsi le maniche per campare.....
http://www.montagna.org/montagnaftp/videoarchivio/videoalpinismo/corona_puntata4_libro.wmv
è UN ROMANZO MA NON è TANTO CAMPATO IN ARIA .......
Tu guarda qua....
l'avevo già accennato più volte sul thread dell'altro mondo ancora mesi fa.....
Ma dico si può continuare così.....
AUTO BLU, ALL'ITALIA RECORD MONDIALE CON 600.000 VETTURE
di WSI
Superato ogni limite di decenza. Gli Stati Uniti, con una popolazione di 300 milioni di persone, sono secondi a enorme distanza con 75.000 auto.
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente. (WSI) – L'Italia ha conquistato un nuovo record mondiale per il proprio parco di 'auto blù, che ha raggiunto le 607.918 unità. È quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani con 'Lo Sportello del Contribuentè che ha analizzato il parco auto esistente, sia proprie che in leasing, in noleggio operativo ed in noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a totale partecipazione pubblica.
In soli due anni, in Italia, si è passati da 574.215 a 607.918 auto blu, un aumento del 6% in soli due anni. Dopo la legge del 1991 che limitava l'uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, si sono sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati. La classifica dei paesi che utilizzano le 'auto blù vede oggi al comando l'Italia con 607.918 seguita dagli USA con 75.000, Francia con 64.000, Regno Unito con 55.000, Germania con 53.000, Turchia con 52.000, Spagna con 42.000, Giappone, con 31.000, Grecia con 30.000 e Portogallo con 23.000.
«In Italia gli amministratori pubblici hanno superato ogni limite - sostiene Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - Basterebbe una norma che stabilisse il limite di cilindrata delle auto blu per ridurre drasticamente il parco auto, sostenere le industrie automobilistiche italiane e incrementare l'utilizzo di prestigiose utilitarie italiane come la Grande Punto».