In risposta al signor Marchionne vorrei dire :
1) nessun top-manager è riuscito ad evitare che la crisi intaccasse la propria azienda;
2) è dimostrato che l'espansione economica c'è stata con gli indebitamenti più che con l'uso e capacità di soldi propri;
3) negli anni le varie aziende han preferito investire i capitali su poche persone piuttosto che su parte della collettivà...
4) se ognuno di noi disponesse di un minima parte del reddito di quelli presenti al punto 1 non ci sarebbe stata nessuna crisi...
Alla luce di ciò trovo vergognoso che Marchionne se l'economia avesse tirato si sarebbe messo in tasca la bellezza di 300 milioni di euro di stocks.......
Ecco un piano c'è l'avrei e sarebbe quello di riportare certe retribuzioni a non più dei 300-400 mila euro annui......
Venerdì 16 Gennaio 2009, 8:11
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Marchione: auto, serve subito un piano Ue [/FONT]
[SIZE=-1]Quotazioni
[/SIZE]Fiat Spa[SIZE=-1]
F.MI
[/SIZE][SIZE=-1]4.92
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+0.20%[/SIZE]
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[SIZE=-2]S&P/Mib[/SIZE]
[SIZE=-2]Mibtel: migliori e peggiori[/SIZE][FONT=arial,helvetica]
Da Il Corriere della Sera: Da ieri il Lingotto è ufficialmente sotto osservazione. Il declassamento del debito da parte di Moody's "è possibile" con conseguente abbandono del grado di investment grade faticosamente riconquistato negli ultimi anni attraverso il piano di risanamento condotto da Sergio Marchionne. L'agenzia di rating ha preso le decisione di mettere sotto osservazione il debito a lungo termine di Fiat (Milano: F.MI - notizie) a seguito del forte rallentamento del mercato automobilistico che dovrebbe protrarsi a lungo e deteriorare tutti i segmenti di attività del gruppo del Lingotto. Moody's potrebbe quindi propendere per una riduzione del rating a lungo termine sul debito di Fiat sotto il livello di investment grade rispetto all'attuale "Baa3".[/FONT]