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Caro DiARIO
ho visto di persona, per me sono il nulla al potere
Atlantia (ATL) ATLANTIA: Crolla viadotto a Genova (1 Viewer)
- Creatore Discussione tontolina
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ho visto di persona, per me sono il nulla al potere
tontolina
Forumer storico
Atlantia giù con Fitch. Spunta ipotesi per salvare concessioni
La buona intonazione mostrata anche oggi da Piazza Affari, con l'indide Ftse Mib su nuovi top di periodo, non riesce a contagiare Atlantia che cala in controtendenza insieme ad alcune altre blue chips.
Il titolo, reduce da due sessioni molto positive, basti pensare che ha archiviato quella di ieri con un rally di quasi il 4%, oggi mostra un andamento incerto, mantenendosi per ora al di sotto della parità.
Negli ultimi minuti Atlantia viene fotografato a 21,27 euro, con un ribasso dello 0,7% e circa 1,1 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,67 milioni di pezzi.
Atlantia: anche Fitch taglia rating.
Rischio restituzione di oltre 2 mld
A pesare sull'andamento odierno di Atlantia, oltre ad alcune prese di profitto dopo la corsa delle due sessioni precedenti, è anche la mossa di Fitch.
L'agenzia ieri, allineandosi a quanto fatto da Moody’s nei giorni scorsi, ha deciso di ridurre il rating di Atlantia da "BBB" a "BB", quello di Autostrade per l’Italia da "BBB+" a "BB+" e di AdR da "BBB+" a "BBB-", mantenendo il rating sotto osservazione per un ulteriore downgrade.
La mossa di Fitch è stata decisa in seguito alla pubblicazione del decreto Milleproroghe che introduce modifiche sul valore dell’indennizzo in caso di revoca della concessione.
Gli analisti di Equita SIM ricordano che due contratti di finanziamento siglati da ASPI con Cassa Depositi e Prestiti e BEI, per un ammontare totale di circa 2,1 miliardi di euro, prevedono una clausola che consente il rimborso anticipato a seguito della riduzione del rating sotto il livello "BBB" (ad oggi ASPI ha rating "BBB" da parte di S&P).
Autostrade per l'Italia ha negoziato con la BEI un accordo che prevede la sospensione dell’applicazione di tali clausole fino a marzo prossimo.
Atlantia: ipotesi maxi-multa per evitare revoca concessioni
L'attenzione del mercato intanto continua ad essere rivolta al dossier relativo alle concessioni autostradali, viste le trattative serrate dei Benetton con il Governo per evitare la revoca delle stesse.
Alcune fonti governative hanno fatto trapelare l’ipotesi di una maxi-multa nei confronti di ASPI in alternativa alla revoca della concessione.
Secondo il Fatto Quotidiano il Movimento 5 Stelle continua a chiedere la revoca, mentre il PD vorrebbe trattare con la controllata di Atlantia.
La proposta sarebbe una riduzione del 5% delle tariffe su tutta la rete, con un cap agli incrementi tariffari futuri ed un ritorno sui nuovi investimenti del 6%-7%.
Si tratterebbe di un impatto fra 3,5 e 4 miliardi di euro per ASPI, ma a questa proposta sarebbe però contraria anche Atlantia, che fino ad ora ha solo proposto degli indennizzi inferiori.
Il Sole 24 Ore sottolinea che non vi sarebbe una vera trattativa fra le parti, ma i messaggi da ASPI sarebbero concilianti, soprattutto dopo l’indicazione di presentazione a breve di un piano per aumentare gli investimenti in manutenzioni.
Inoltre, Atlantia avrebbe confermato la disponibilità a proseguire il confronto, se richiesto, per cercare un partner industriale per Alitalia.
Il Messaggero indica in 500 milioni di euro i maggiori investimenti in manutenzioni su 350 ponti, oltre ai 500 milioni già stanziati per il Ponte di Genova.
ASPI sarebbe invece contraria ad offrire tagli di tariffe ed a ridiscutere i termini della convenzione e dei suoi indennizzi.
Il Governo vorrebbe più investimenti, fino a 1 miliardo di euro, e valuterebbe una multa che potrebbe toccare i 2 miliardi di euro, senza abbandonare la possibilità della revoca.
Atlantia: Equita commenti le ipotesi trapelate dal Governo
Dovrebbe essere il premier Conte a decidere entro fine gennaio o anche oltre se le negoziazioni partiranno realmente.
Il Ministro De Micheli in una intervista ha sottolineato che le proposte avanzate fino ad ora da ASPI sono state giudicate insufficienti dal Governo.
Sulla norma che modifica l’indennizzo in caso di revoca, il Ministro sottolinea che il Parlamento potrà migliorarla.
Per gli analisti di Equita SIM, l’ipotesi fatta trapelare dal Governo di una maxi multa alternativamente alla revoca, è un segnale di disponibilità ad una trattativa.
Sarà importante verificare quali saranno le basi di queste negoziazioni in termini di indennizzi, di maggiori manutenzioni e di impatto sulle tariffe.
Non cambia intanto la view cauta di Equita SIM su Atlantia, con una raccomandazione "hold" invariata e un prezzo obiettivo fermo a 24,7 euro.
La buona intonazione mostrata anche oggi da Piazza Affari, con l'indide Ftse Mib su nuovi top di periodo, non riesce a contagiare Atlantia che cala in controtendenza insieme ad alcune altre blue chips.
Il titolo, reduce da due sessioni molto positive, basti pensare che ha archiviato quella di ieri con un rally di quasi il 4%, oggi mostra un andamento incerto, mantenendosi per ora al di sotto della parità.
Negli ultimi minuti Atlantia viene fotografato a 21,27 euro, con un ribasso dello 0,7% e circa 1,1 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,67 milioni di pezzi.
Atlantia: anche Fitch taglia rating.
Rischio restituzione di oltre 2 mld
A pesare sull'andamento odierno di Atlantia, oltre ad alcune prese di profitto dopo la corsa delle due sessioni precedenti, è anche la mossa di Fitch.
L'agenzia ieri, allineandosi a quanto fatto da Moody’s nei giorni scorsi, ha deciso di ridurre il rating di Atlantia da "BBB" a "BB", quello di Autostrade per l’Italia da "BBB+" a "BB+" e di AdR da "BBB+" a "BBB-", mantenendo il rating sotto osservazione per un ulteriore downgrade.
La mossa di Fitch è stata decisa in seguito alla pubblicazione del decreto Milleproroghe che introduce modifiche sul valore dell’indennizzo in caso di revoca della concessione.
Gli analisti di Equita SIM ricordano che due contratti di finanziamento siglati da ASPI con Cassa Depositi e Prestiti e BEI, per un ammontare totale di circa 2,1 miliardi di euro, prevedono una clausola che consente il rimborso anticipato a seguito della riduzione del rating sotto il livello "BBB" (ad oggi ASPI ha rating "BBB" da parte di S&P).
Autostrade per l'Italia ha negoziato con la BEI un accordo che prevede la sospensione dell’applicazione di tali clausole fino a marzo prossimo.
Atlantia: ipotesi maxi-multa per evitare revoca concessioni
L'attenzione del mercato intanto continua ad essere rivolta al dossier relativo alle concessioni autostradali, viste le trattative serrate dei Benetton con il Governo per evitare la revoca delle stesse.
Alcune fonti governative hanno fatto trapelare l’ipotesi di una maxi-multa nei confronti di ASPI in alternativa alla revoca della concessione.
Secondo il Fatto Quotidiano il Movimento 5 Stelle continua a chiedere la revoca, mentre il PD vorrebbe trattare con la controllata di Atlantia.
La proposta sarebbe una riduzione del 5% delle tariffe su tutta la rete, con un cap agli incrementi tariffari futuri ed un ritorno sui nuovi investimenti del 6%-7%.
Si tratterebbe di un impatto fra 3,5 e 4 miliardi di euro per ASPI, ma a questa proposta sarebbe però contraria anche Atlantia, che fino ad ora ha solo proposto degli indennizzi inferiori.
Il Sole 24 Ore sottolinea che non vi sarebbe una vera trattativa fra le parti, ma i messaggi da ASPI sarebbero concilianti, soprattutto dopo l’indicazione di presentazione a breve di un piano per aumentare gli investimenti in manutenzioni.
Inoltre, Atlantia avrebbe confermato la disponibilità a proseguire il confronto, se richiesto, per cercare un partner industriale per Alitalia.
Il Messaggero indica in 500 milioni di euro i maggiori investimenti in manutenzioni su 350 ponti, oltre ai 500 milioni già stanziati per il Ponte di Genova.
ASPI sarebbe invece contraria ad offrire tagli di tariffe ed a ridiscutere i termini della convenzione e dei suoi indennizzi.
Il Governo vorrebbe più investimenti, fino a 1 miliardo di euro, e valuterebbe una multa che potrebbe toccare i 2 miliardi di euro, senza abbandonare la possibilità della revoca.
Atlantia: Equita commenti le ipotesi trapelate dal Governo
Dovrebbe essere il premier Conte a decidere entro fine gennaio o anche oltre se le negoziazioni partiranno realmente.
Il Ministro De Micheli in una intervista ha sottolineato che le proposte avanzate fino ad ora da ASPI sono state giudicate insufficienti dal Governo.
Sulla norma che modifica l’indennizzo in caso di revoca, il Ministro sottolinea che il Parlamento potrà migliorarla.
Per gli analisti di Equita SIM, l’ipotesi fatta trapelare dal Governo di una maxi multa alternativamente alla revoca, è un segnale di disponibilità ad una trattativa.
Sarà importante verificare quali saranno le basi di queste negoziazioni in termini di indennizzi, di maggiori manutenzioni e di impatto sulle tariffe.
Non cambia intanto la view cauta di Equita SIM su Atlantia, con una raccomandazione "hold" invariata e un prezzo obiettivo fermo a 24,7 euro.
tontolina
Forumer storico
Atlantia, da M5S no a ipotesi maxi multa Autostrade, avanti con revoca - fonti
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tontolina
Forumer storico
Anche Fitch declassa Atlantia: debito spazzatura
MILANO. Alle forti incertezze politiche, per Atlantia si è aggiunto il declassamento di Fitch. La terza agenzia di rating ha abbassato a livello di “junk” (spazzatura) ...
amp
Atlantia: dopo il taglio di Fitch, oltre 2 miliardi di debito a rischio rimborso anticipato
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Il Sole 24 ORE
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