Banca Pop Italiana (BPI) Aumento di capitale BCA POP ITA (pop LODI )

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Bpi: ok dalla Consob all’aumento di capitale

Finanzaonline.com - 28/06/2006 10:53 - E’ arrivato ieri dalla Consob il nulla osta alla diffusione del prospetto informativo relativo all’aumento di capitale della Banca Popolare Italiana.
I diritti di opzione sulle 105.795.900 azioni odinarie di nuova emissione saranno dunque esercitabili, al prezzo di 6,8 euro e nel rapporto di 21 nuove azioni ogni 100 azioni ordinarie o obbligazioni convertibili possedute,

tra il 3 e il 21 luglio,

mentre saranno negoziabili in borsa nel periodo compreso tra il 3 e il 14 luglio.




28 giugno 2006 11.00

B.P.Italiana: nulla osta Consob ad aumento capitale -2- LODI (MF-DJ)--La Consob ha rilasciato il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto relativo all'aumento di capitale di B.P.Italiana riservato in opzione agli azionisti e agli obbligazionisti del prestito "B.P.Lodi Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato 2000/2010". L'offerta, informa una nota, prevede l'emissione di 105.795.900 azioni ordinarie del valore nominale di 3 euro da offrire nel rapporto di 21 nuove azioni ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute ad un prezzo unitario di 6,8 euro, di cui 3,8 euro di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo di 719,4 mln. I diritti d'opzione potranno essere esercitati dal 3 luglio al 21 luglio prossimi e saranno negoziabili dal 3 luglio al 14 luglio. I diritti non esercitati entro il 21 luglio saranno offerti in Borsa. L'offerta e' assistita da una garanzia promossa da Mediobanca. com/mur

 

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DATI DI FATTO

Aumento di capitale di pop Lodi a cui seguirà la fusione di Bipielle Inv e Reti B.H nella stessa pop Lodi alle condizioni :

per Bipielle Inv SEI azioni pop Lodi ogni CINQUE azioni Bipielle Inv ( il recesso per Bipielle Inv credo sia inferiore a 7 euro e , a

meno di imprevisti cataclismi borsistici , è del tutto escluso che alcuno vi ricorra )


per Reti B.H. CINQUE azioni pop Lodi ogni azione Reti B.H.
( il recesso per Reti B.H. è di circa 37,2 € ...... questo è il nocciolo della (mia) questione..... )

RTBH Capitalizzazione: 1.814.177.521
Cap Sociale: 145.873.293
N. Az. Circ. 48624431




Alcune news recenti


MARKET TALK: B.P.Italiana, diluizione superiore al previsto -Ing

MF-Dow Jones - 19/05/2006 11:23:01

MILANO (MF-DJ)--Resta in sordina B.P.Italiana. Il Cda ha approvato ieri la ricapitalizzazione da 720 mln, inferiore agli 800 mln attesi da Ing, al prezzo unitario di 6,8 euro, sotto i 7,5 euro previsti dagli analisti.

L'ammontare dei titoli connessi all'operazione e' di 104 mln. In linea con le previsioni lo swap ratio B.P.Italiana-Reti B.H. (5:1, o 41 euro per ogni Reti B.H.) e maggiore del previsto quello per Bipielle Inv. (1,2 B.P.Italiana : 1 Bipielle Inv., o 10 euro per ogni Bipielle Inv.). Il risultato di tali ratio, afferma Ing, e' un ammontare di nuovi titoli maggiore delle previsioni per 10 mln di azioni. L'ammontare totale di azioni al servizio del merger dovrebbe essere 114 mln, in aumento a 171 mln compreso il caso del pieno esercizio di tutti i warrant Reti B.H..

Complessivamente, ovvero da ricapitalizzazione e merger, l'ammontare totale di nuove azioni potrebbe essere sia 219 sia 276 mln sugli attuali complessivi 485 mln (57%). Per Ing le operazioni sono risultate peggiori delle attese e la diluizione conseguente e'
superiore al previsto a causa anche del maggior numero di titoli necessari al merger delle sussidiarie.

La quotazione corrente di B.P.Italiana : -0,17% a 8,04 euro.





B.P.Italiana: Gronchi, su merger ipotesi non esercizio diritto recesso

MILANO (MF-DJ)--"L'ipotesi su cui abbiamo elaborato il Tier 1 e' che non sia esercitato il diritto di recesso, perche' non conveniente".

Lo ha detto, durante la conference call dedicata alle operazioni straordinarie del 2006 e al merger per incorporazione di Reti B.H. e Bipielle Inv., l'a.d. di B.P.Italiana, Divo Gronchi, aggiungendo che, in ogni caso, "abbiamo risorse cash".
"Il recesso ad oggi non e' conveniente e noi riteniamo che non sara' esercitato", ha sottolineato l'a.d., ricordando che "il Cda ha gia' deliberato di esercitare la prelazione e provvedere in cash".

Interpellato sulla diluizione di Bipielle Inv. e Reti B.H., Gronchi ha affermato che "l'effetto nel patrimonio di vigilanza e' di una riduzione di 10 mln, si rafforza il Tier 1, ma la diluizione e' minima".

Per quanto riguarda le sinergie da costo "sono cifre minime, sotto abbondantemente i 10 mln euro", ha commentato Gronchi, concludendo che "ci aspettiamo invece buone sinergie per quanto riguarda la razionalizzazione della rete".

"Confermo l'utile d'esercio a fine anno" secondo le indicazioni contenute nel piano, ha affermato Gronchi, ricordando come nelle proiezioni del business plan fossero gia' contemplate le operazioni sulle controllate. "Il Roe in questa logica", ovvero dopo l'aumento cash e dopo la fusione con totale adesione senza esercizio di diritto di recesso, "scende all'11%", ha aggiunto l'a.d..

Secondo quanto previsto nel piano al 2009, il Roe a fine periodo era di circa il 13% (dato calcolato sull'ipotesi di recesso del 100% delle partecipazioni di Reti B.H. e Bipielle Inv.). frc
(END) Dow Jones Newswires
May 22, 2006 11:09 ET (15:09 GMT)




la questione che mi pongo è:
con azione B.P.Italiana intorno ai valori di questi giorni ( tra l'altro , a mio parere , direi che stranamente mi sembra quasi che ci sia stata volutamente portata e mantenuta - ed è una mia sensazione non di oggi ...quasi che si voglia fare entrare qualcuno a questi
prezzi.....) è fuor di dubbio che per per Reti B.H. sarà integralmente esercitato il recesso.... con un discreto esborso da parte di pop Lodi e contro i desiderata della stessa banca...

Ma se loro si augurano che il recesso non avvenga , - ammesso di aver intuito un qualche loro intervento teso a portare i corsi nei pressi del valore di ADC o anche un semplice lasciar scivolare ... anche se questa seconda ipotesi non è affatto palese - si può pensare che subito dopo ADC ci si potrebbe invece aspettare un robusto intervento teso a scongiurare il ricorso al recesso per Reti B.H. ?


Su Reti B.H. non esiste dubbio alcuno che sia in atto una attività di blocco a questi valori , lo vedono gli orbi.... e fanno in modo di essere ben visibili ... Reti B.H. non si muove più..



...ci sarebbe una opzione che salva capra e cavoli...

no idea??

 

[tontolina]

Grande balzo di Bpi corteggiata anche dopo l'aumento di capitale

03/07/2006 15.30



Forte rialzo per la Banca Popolare Italiana tra scambi intensi nel giorno d'avvio dell'aumento di capitale da 719 milioni di euro. L'operazione, garantita da Mediobanca, prevede l'emissione di 105,8 milioni circa di nuove azioni al prezzo di 6,8 euro, da assegnare agli azionisti e ai possessori di obbligazioni convertibili nella misura di 21 nuove azioni ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute.

I diritti saranno esercitabili tra il 3 e il 21 luglio compresi
e negoziabili nel periodo 3-14 luglio.

Il titolo di Bpi sale così del 5,43% a 7,73 euro dopo massimo a 7,845 euro con oltre 6,5 milioni di pezzi scambiati (2,9 milioni la media a trenta giorni), mentre il diritto che ha staccato a un prezzo teorico di 0,0996 euro è schizzato fino a 0,185 euro con un progresso dell'82,7% e scambi elevatissimi pari a circa 5,5 milioni di diritti.

"Confermiamo sul titolo il rating di neutral e il target price a 7 euro post aumento di capitale e integrazione di Reti Bancarie e Bipielle Investimenti", ha affermato Elena Perini, analista di RasBank. Infatti, l'aumento di capitale dovrebbe, secondo Intermonte, ripristinare i ratio patrimoniali a un livello sostenibile e allo stesso tempo finanziare i progetti recentemente illustrati nell'ultimo piano industriale. In particolare, il Core Tier 1 ratio dovrebbe passare dal 4,7% del 2005 al 6,6% nell'anno in corso.

Comunque, per l'analista della sim, non bisogna dimenticare che ci sono alcuni fattori critici che potrebbero riportare la banca nuovamente sotto pressione. Ad esempio l'esposizione in Magiste, la società dell'immobiliarista Stefano Ricucci, su cui incombe una richiesta di fallimento, e l'esposizione in Barilla-Kamps, pari a 833 milioni di euro, di cui la maggior parte verso la controllata tedesca del gruppo di Parma. Kamps sta attualmente attraversando un periodo difficile, tanto che Barilla ne ha ridotto il book value (valore contabile) del 53%.

Per questi motivi, l'esperto non ha modificato il rating di underperform (farà peggio del mercato) su Bpi, mentre ne ha ridotto il target price da 7,2 a 7,1 euro. Ma, nonostante questi problemi, "l'interesse per il titolo è molto elevato", commenta un altro operatore, secondo il quale i potenziali compratori potrebbero sfruttare la fase dell'aumento per costituire dei pacchetti azionari significativi senza obblighi immediati di comunicazione.

La Popolare Italiana sarebbe infatti nel mirino sia di pretendenti italiani (soprattutto popolari) che stranieri. Nel fine settimana Il Messaggero ha indicato che tre potenziali compratori esteri, Societe Generale, Deutsche Bank e Fortis, si sarebbero fatti avanti recentemente: niente offerte formali ancora, ma dichiarazioni di disponibilità che il management avrebbe respinto fedele alla linea secondo cui prima si rimettono in sesto i conti della banca, e dopo si pensa alle alleanze.

Bpi piace agli stranieri, ma è lunga anche la lista dei pretendenti italiani: dalla Pop di Verona-Novara (-1,05% a 20,73 euro), che secondo indiscrezioni si sarebbe già fatta respingere un'offerta da 9 euro per azione, a Banca Intesa (+0,48% a 4,6 euro), Mps (+0,85% a 4,74 euro) e la Pop di Milano (-0,40% a 9,925 euro). L'idea di così tanti aspiranti acquirenti ha messo in moto la speculazione e il titolo continua a salire.

Antonella Marseglia
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=166577&chkAgenzie=TMFI

 

[slowdown]

... non mi piace affatto la presenza di Deutsche Bank.diten...

per il resto , secondo me , prima o poi farà la fine della Bipop.....faranno sparire pure il nome .... per cancellare ogni traccia....