tutto sommato quel crollo che da 18000 porta l' indice a 13000 è un crollo frutto di una degenerazione è un movimento "erratico" che non ha nulla a che fare con il corretto fair value dell' industria italica
dagli attuali 23000 non vedo tante alternative se non riacciuffare i 25000 26000 prenderci una pausa e premere speditamente verso lo
sforamento dei tanto agognati 30000
una eventuale "lateralizzazione" sui 23000 attuali comporterebbe una perdita di fiducia di tutti gli aderenti ai mercati ciò è assolutamente da evitare