BANCA FINNAT

codam

Forumer storico
Unicredit ha concesso altri tre mesi alla formalizzazione del nuovo piano industriale allestito da B.Finnat della famiglia Nattino.



MF Dow Jones - Economic Indicator
Italpetroli: famiglia Sensi costretta a vendere (Il Mondo)
ROMA (MF-DJ)--"Vendere in fretta e vendere tutto". Cosi' il settimanale Il Mondo oggi apre un articolo su Compagnia Italpetroli, la holding della famiglia Sensi, che stando al bilancio consolidato 2006, ha conti in rosso, un patrimonio netto negativo per 90,3 milioni di euro e un indebitamento complessivo di 367,9 milioni di euro di cui 343,2 milioni verso il sistema bancario, in particolare verso Unicredit.

Per questo e' urgente una vendita di asset, tra i quali la As Roma. A fine ottobre, scrive il settimanale, i revisori hanno replicato le critiche ai conti bocciando Roma 2000, che controlla il 67,1% del club giallorosso e da sola ha 185,6 milioni di euro di indebitamento a fronte di crediti integruppo per 124,3 milioni. Unicredit ha ereditato da Capitalia la maggior parte dei debiti e il 49% delle azioni Italpetroli, pi# un'opzione del 2% scaduta nel maggio 2006 che consentirebbe alla banca di assumere il controllo.

Unicredit ha concesso altri tre mesi alla formalizzazione del nuovo piano industriale allestito da B.Finnat della famiglia Nattino. Entro la primavera andra', dunque, definita la lista delle cessioni che riguarda i tre cespiti appetibili: la cittadella dello sport di Torrevecchia, i depositi petroliferi e l'As Roma. Proprio sulla Roma, secondo quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport esiste l'interesse da parte di alcuni investitori americani rappresentati dall'ex manager dell'Inter, Jeff Slack che gia' si erano palesati qualche mese fa e che potrebbero tornare all'attacco. Per questo, se costretti e' possibile che i Sensi possano far passare di mano il controllo del club giallorosso, anche se questa ipotesi e' stata sempre smentita. Ma se gli americani si presentassero, scrive la Gazzetta, con un'offerta concreta "allora per i Sensi sara' piu' difficile dire di no". cat
(END) Dow Jones Newswires
February 01, 2008 02:53 ET (07:53 GMT)
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banca finnat esercizio 2007...

http://www.finnat.it/images/pagine/...F4DBF944}_comunicato Road show_06-03-2008.pdf

BANCA FINNAT EURAMERICA
L’esercizio 2007 si chiude con un Margine
d’Intermediazione pari a 130,5milioni
di euro(dai 43,4mln del precedente esercizio)
ed un Utile Netto di Gruppo di oltre 90 milioni
dai 12,7 del 2006. Sui risultati dell’esercizio
appena concluso hanno influito positivamente
gli effetti economici complessivi derivanti
dall’operazione di scambio London Stock Exchange Group (LSEG)/Borsa Italiana,
di cui il Gruppo Banca Finnat Euramerica era azionista
con una partecipazione pari al 6,2% del capitale sociale.
Al netto di tali effetti, il Gruppo ha registrato
un incremento del 22,20% del Margine di Intermediazione
( da 43,4 mln di euro del 2006 a 53 mln del 2007),
un aumento del 36,60% del Risultato Operativo Netto
(da 17,8 mln di euro del 2006 a 24,30 mln del 2007)
ed un aumento del 41% dell’Utile Netto di Esercizio
(da 12,7 mln del 2006 a 17,9mln del 2007).
Il ROE (sempre al netto degli effetti economici
positivi derivanti dall’operazione LSEG/BorsaItaliana)
si è portato dall’8,7% del 2006 al 12,40% del 2007.
 
Le nozze con la City...

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conti da premio oscar...

da borse.it

31/03/2008 11:29 - Banca Finnat: utile 2007 vola a 85,2 mln con Lse/Borsa Italiana
Banca Finnat ha reso noto di avere chiuso il 2007 con un margine d’intermediazione di 130,5 mln di euro, in forte crescita rispetto ai 43,4 mln del 2006 per effetto dell’operazione LSEG/Borsa Italiana. Il risultato della gestione finanziaria è di conseguenza salito a 130,3 mln da 43,3 mln e l’utile netto a 85,2 mln da 12,7 mln. Senza considerare gli effetti dell’operazione LSEG/Borsa Italiana il margine d’intermediazione si è attestato a 53,1 mln e l’utile netto a 17,5 mln. Il patrimonio netto si è portato a 220,4 mln da 145,9 mln. Le masse amministrate totali (comprensive della Sicav per la quale la Società del Gruppo New Millennium svolge attività di Advisory) hanno raggiunto quota 9,1 miliardi di euro. Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,015 euro e straordinario di 0,005 euro. La cedola verrà staccatali 19 maggio 2008.

2007 Trim. 4 2006 Variazione:
Margine intermediazione: 130.50 da 43.40 = a +200,7%
Ris. Netto Gestione Finanziaria e Assicurativa: 130.30 da 43.30 = a +200,9%
Risultato di Gruppo: 85.20 da12.70 = a +570,9%
 
Borsa Italiana era stata valorizzata a giugno 2007...

Borsa Italiana era stata valorizzata a giugno 2007, in vista della fusione
col Lse, 1,634 miliardi, valutazione salita a 1,878 miliardi
nel giorno in cui e' avvenuta lo scambio azionario, l'1
ottobre. Da giugno a fine dicembre l'azione Lse e' salita da
1.387 a 1.979 pence (+42,6%) per scendere a 1.125 a meta'
marzo e risalire oggi a 1.274. Le banche italiane hanno cosi'
registrato utili nei bilanci, di maggiore o minor rilevanza
a seconda delle rivalutazioni della quota nel corso degli
anni, oltre a plusvalenze per alcuni gruppi derivanti dalla
cessione di titoli. ...............
Per Banca Finnat la plusvalenza
di 68 milioni ha inciso notevolmente sull'utile 2007, di
90,88 milioni poiche' la quota era valutata intorno a 50
milioni (116 milioni l'1 ottobre). Il gruppo ha deciso di
destinare ad "attivita' finanziarie detenute per la
negoziazione" 2,1 milioni di titoli, pari a poco meno della
meta' della partecipazione dell'1,7% detenuta nella holding
londinese.

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/ultimissima.shtml?nRC_01.04.2008_17.54_32924201
 
Re: Borsa Italiana era stata valorizzata a giugno 2007...

codam ha scritto:
Borsa Italiana era stata valorizzata a giugno 2007, in vista della fusione
col Lse, 1,634 miliardi, valutazione salita a 1,878 miliardi
nel giorno in cui e' avvenuta lo scambio azionario, l'1
ottobre. Da giugno a fine dicembre l'azione Lse e' salita da
1.387 a 1.979 pence (+42,6%) per scendere a 1.125 a meta'
marzo e risalire oggi a 1.274. Le banche italiane hanno cosi'
registrato utili nei bilanci, di maggiore o minor rilevanza
a seconda delle rivalutazioni della quota nel corso degli
anni, oltre a plusvalenze per alcuni gruppi derivanti dalla
cessione di titoli. ...............
Per Banca Finnat la plusvalenza
di 68 milioni ha inciso notevolmente sull'utile 2007, di
90,88 milioni poiche' la quota era valutata intorno a 50
milioni (116 milioni l'1 ottobre). Il gruppo ha deciso di
destinare ad "attivita' finanziarie detenute per la
negoziazione" 2,1 milioni di titoli, pari a poco meno della
meta' della partecipazione dell'1,7% detenuta nella holding
londinese.

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/ultimissima.shtml?nRC_01.04.2008_17.54_32924201

Ciao Codam..anche qua sei.eheheehehe vedo con parecchi topic pure..ti dai da fare eh..vecchio corsaro
:)
 
Finnat Euroamerica: +69,3%, +6,4%, +200,8%, +570,9%, +51%

Roma, 29 aprile 2008 - L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Banca Finnat Euramerica SpA,
riunitasi oggi in prima convocazione, ha deliberato l'approvazione del bilancio di esercizio e
consolidato al 31 dicembre 2007 che riflette:
• Un Margine d’Interesse a €5,13 milioni da €3,03 milioni del 2006 (+69,3%)
• Commissioni Nette consolidate a € 33,4 milioni da € 31,4 milioni del 2006 (+6,4%)
• Un Margine di Intermediazione a €130,54 milioni da €43,39 milioni del 2006 (+200,8%)
• Un Utile Netto Consolidato a €85,2 milioni da €12,7 milioni dell’esercizio 2006 (+570,9%)
• Un Patrimonio Netto Consolidato a € 220,4 milioni dai €145,85 milioni del 2006 (+51%)

http://www.finnat.it/images/pagine/...AA0C278}_29.04.08 Assemblea approv. 2007.pdf
 
Bca Finnat: Regia entra in Investire Immobiliare SGR

Bca Finnat: Regia entra in Investire Immobiliare SGR 28/05/2008 15:04:34

(Teleborsa) - Roma, 28 mag - In data odierna è stato sottoscritto un accordo che, subordinatamente all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni della Banca d'Italia, consentirà a REGIA (holding familiare di Gilberto Benetton) di rilevare il 20% del Capitale Sociale di INVESTIRE IMMOBILIARE S.G.R., Società di Gestione del Risparmio attiva nella gestione di Fondi Immobiliari facente capo al Gruppo Banca Finnat Euramerica. Lo si legge in una nota. La quota del 20% sarà ceduta per il 19,10% da Banca Finnat e per il residuo dal management di Investire Immobiliare S.G.R. Il controvalore complessivo della transazione è pari a €14,7 milioni.
Obiettivo dell' accordo è l'ulteriore sviluppo della Società da perseguirsi attraverso la costituzione di nuovi fondi comuni di investimento immobiliare nei settori delle infrastrutture, industriale, logistica, terziario, retail e agro-alimentare.
L'operazione migliora l'utile previsionale della Banca per l'esercizio 2008.
 
B.Finnat: Nattino, con Benetton per crescere (MF)

B.Finnat: Nattino, con Benetton per crescere (MF)
ROMA (MF-DJ)--"Con i Benetton ci conosciamo da tempo, crediamo che con loro daremo una mano a sviluppare ulteriormente il nostro business". Lo ha dichiarato ad MF Arturo Nattino, direttore generale di Banca Finnat, commentando l'acquisizione da parte di Regia del 20% di Investire Immobiliare Sgr.
B.Finnat ha trasferito a Regia, holding che fa capo a Gilberto Benetton, il 19,1% di Investire Immobiliare, mentre la parte restante del capitale l'ha ceduta Clemente Di Paola. Obbiettivo dell'accordo e' quello di sviluppare nuovi fondi comuni di investimento immobiliari nei settori delle infrastrutture, della logistica e del terziario.
Per questa operazione i Benetton hanno pagato 147,1 mln di euro. Nattino ha spiegato che "i Benetton otterranno un posto in Cda". red/car
(END) Dow Jones Newswires May 29, 2008 03:20 ET (07:20 GMT)
Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
 
banca finnat euroamerica ore 14,47 + 6,26% a Euro 8,05..

banca finnat euroamerica ore 14,47 + 6,26% a Euro 8,05...


Prove di recupero per Banca Finnat 07/07/2008 09.02
FTA Online News
Nelle ultime sedute Banca Finnat ha messo in mostra un tentativo di recupero rispetto alla flessione originata dal top di inizio giugno. Purtroppo il titolo non e' riuscito ad attaccare le resistenze fondamentali al fine di assistere a una inversione di tendenza, ovvero quelle piazzate sugli 0,82 euro. Anzi, i prezzi, nella seconda parte della giornata di venerdi', hanno eroso gran parte dei consistenti guadagni evidenziati in precedenza, quanto erano stati capace di toccare gli 0,80. Ora le quotazioni devono guardarsi dalla possibile discesa al di sotto di 0,744, prologo a un test dei decisivi sostegni a 0,71. Notizie positive al superamento di 0,82 per 0,845 almeno, con target successivi a 0,87 e 0,90.
(S.F.)
 

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