Bene, pizza messa a lievitare (1 Viewer)

[stradivari]

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E in famiglia come gestisci??? Tu cucini alimenti non vegani per loro??? Se non ricordo male si

 

[Claire]

E in famiglia come gestisci??? Tu cucini alimenti non vegani per loro??? Se non ricordo male si

Si. Anche se ci sono alcune cose che proprio non riesco: pesce, frutti di mare, carne rossa e di animali particolari.... non ce la faccio. L'odore mi nausea e in certi casi, quando l'animale "si vede" (pesce, polli interi, coniglio...) per me è una grossa sofferenza.

Capita che compri alimenti di quel tipo già cucinati

 

[stradivari]

Si. Anche se ci sono alcune cose che proprio non riesco: pesce, frutti di mare, carne rossa e di animali particolari.... non ce la faccio. L'odore mi nausea e in certi casi, quando l'animale "si vede" (pesce, polli interi, coniglio...) per me è una grossa sofferenza.

Capita che compri alimenti di quel tipo già cucinati

E tuo marito??? Va dalla mamma a mangiare??? E’ duro per un onnivoro star dietro ad un vegano. Tuo marito e’ un Santo

 

[franky1]

È un po' più complesso il discorso
Il latte delle mucche non viene prodotto per noi.
Farlo produrre in modo continuo è forzatura della loro natura e sfruttamento.
I vitelli maschi vengono macellati e le manzette allontanate dalla madre prima di quanto natura vorrebbe e alimentate con pappe arricchite per far crescere le giovani femmine più velocemente.
E questo anche in allevamento ccdd "bio".

Ma no voglio obbligare nessuno ad una scelta come la mia

La macellazione però è un'altra questione separata che nulla ha a che fare con l'allevamento per la filiera del latte.
Inoltre il fatto che il latte non venga prodotto per noi è irrilevante, semplicemente la mucca ne produce e lo fa in modo naturale nel senso che c'è stata una selezione operata dall'uomo per produrne in abbondanza instaurandosi così una naturalità nel prodotto senza forzature, non c'è quindi un'induzione artificiosa forzata e sofferente per la sua produzione. Non c'è sfruttamento nè sofferenza, semplicemente c'è un rapporto simbiotico di reciproca utilità in cui entrambi ne traiamo giovamento.

 

[Claire]

La macellazione però è un'altra questione separata che nulla ha a che fare con l'allevamento per la filiera del latte.
Inoltre il fatto che il latte non venga prodotto per noi è irrilevante, semplicemente la mucca ne produce e lo fa in modo naturale nel senso che c'è stata una selezione operata dall'uomo per produrne in abbondanza instaurandosi così una naturalità nel prodotto senza forzature, non c'è quindi un'induzione artificiosa forzata e sofferente per la sua produzione. Non c'è sfruttamento nè sofferenza, semplicemente c'è un rapporto simbiotico di reciproca utilità in cui entrambi ne traiamo giovamento.

Non è proprio così.

 

[Claire]

E tuo marito??? Va dalla mamma a mangiare??? E’ duro per un onnivoro star dietro ad un vegano. Tuo marito e’ un Santo

Non sono una di quelle donne "gelose" della cucina.
Liberi tutti di cucinare quello che vogliono.

 

[franky1]

Non è proprio così.

Sarà...ma quando io vedo il mio amico Piero nei prati con le sue mucche che pascolano non vedo in loro il benchè minimo segno di sofferenza.

Forse sei tu che hai necessità di vedere le cose in un certo modo costruendoti una impalcatura mentale fatta di dogmi e precetti come una sorta di religione per avere un punto di riferimento attorno al quale cotruire una personale etica avendone forse rigettate altre preconfezionate per costruire una tua identità ma se si guardano le cose con logica e in modo analitico certe "storture" che tu vedi in realtà non esistono.

 

[Claire]

Sarà...ma quando io vedo il mio amico Piero nei prati con le sue mucche che pascolano non vedo in loro il benchè minimo segno di sofferenza.

Forse sei tu che hai necessità di vedere le cose in un certo modo costruendoti una impalcatura mentale fatta di dogmi e precetti come una sorta di religione per avere un punto di riferimento attorno al quale cotruire una personale etica avendone forse rigettate altre preconfezionate per costruire una tua identità ma se si guardano le cose con logica e in modo analitico certe "storture" che tu vedi in realtà non esistono.

Hai detto cose abbastanza "offensive" e non ne capisco il motivo.
Non mi importa che mi si capisca non ho alcun interesse a convincere altri, perciò non capisco la severità di questo giudizio né il giudizio stesso.
Ma ci sono abituata e non me la prendo.
Guardo e passo.

 

[franky1]

Hai detto cose abbastanza "offensive" e non ne capisco il motivo.
Non mi importa che mi si capisce non ho alcun interesse a convincere altri, perciò non capisco la severità di questo giudizio né il giudizio stesso.
Ma ci sono abituata e non me la prendo.
Guardo e passo.

What? Offensivo?
E' una semplice riflessione sulle necessità umane e ciascuno ne ha di proprie, ma se per te guardarle e analizzarle è un'opera offensiva allora si scade nell'assolutismo in cui non è concesso dissenso dal proprio Verbo. Rigettare una qualunque analisi rappresenta l'antitesi della razionalità che per me invece rappresenta il fulcro della civiltà.

 

[Claire]

Boh.
Sono diventata vegana dopo 4 anni di vegetarianismo.
Ho sempre amato gli animali. Già da ragazzina era difficile mangiare carne e pesce, sapendo che erano animali morti.
È stato del tutto naturale smettere di mangiarli, una volta uscita di casa.