D'accordo è un'etica comprensibile il fatto di non generare sofferenza negli animali tanto meno con l'uccisione ma appunto credo che considerare i prodotti animali quali uova e latte come frutto di sofferenza è una proiezione di quel pensiero che va oltre la realtà.
Diciamo che un fondo di verita' c'e', le galline in batteria non se la passano benissimo e neanche le mucche con la mastite in certi allevamenti dove le riempiono di antibiotici e sono forse la principale causa di selezione di super batteri.
Detto questo, con un po' di etica in piu' non vedo grossi problemi allo sfruttamento degli animali, alla fine e' un dare e avere, c'e' un vantaggio reciproco che l'animale stia bene e in salute. E poi pure nelle verdure si usano trattamenti innaturali per farle rendere al meglio, quali fertilizzanti e pesticidi. Anche la pianta a modo suo soffre.