Beppe Grillo per scalre telecom ha davvero bisogno di tanti tanti piccoli azionisti
Pirelli vende quota Telecom a cordata banche-Telefonica
sabato, 28 aprile 2007 11.41
di Stefano Rebaudo e Mathias Wildt
http://today.reuters.it/news/NewsAr...BAR878029_RTRIDST_0_OITTP-TELECOM-OLIMPIA.XML
MILANO (Reuters) - Pirelli ha deciso di
vendere Olimpia a 4,1 miliardi di euro, cedendo il controllo di Telecom Italia a una cordata finanziaria formata da Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Generali, cui partecipa la spagnola Telefonica.
L'accordo pone fine a mesi di speculazioni, si conclude al prezzo medio chiesto da Marco Tronchetti Provera di
2,82 euro per azione, e lascia la maggioranza della
nuova società di controllo, Telco, in mani italiane.
Dopo almeno tre diverse offerte cadute nel corso dei mesi tra varie critiche politiche, la nuova soluzione appare trovare il consenso del governo. "Mi fa piacere che si sia rinnovato l'impegno anche da parte di istituzioni finanziarie italiane, poi vedremo gli aspetti dell'accordo e come si svilupperà questa azienda", ha detto oggi il presidente del Consiglio Romano Prodi in una intervista televisiva.
TELEFONICA che partecipa con il 42,3% dovra affrontare l'esborso in contanti più significativo, pari a 2,314 miliardi
per un valore per azione stimato in 2,85 euro, più alto di quello contribuito dagli altri soci e pari a 2,53.
Mediobanca e Generali apporteranno il loro 5,6% di Telecom, Intesa Sanpaolo 522 milioni cash, Sintonia del gruppo Benetton 412 milioni, ossia circa la metà di quanto ricava dalla vendita del suo 20% di Olimpia.
Telco avrà il 23,6% del capitale Telecom Italia e sarà controllata dai soci italiani con il 57,7% del capitale diviso tra
Generali con il 28,1%, I
ntesaSanpaolo il 10,6%,
Mediobanca il 10,6%,
Sintonia SA l'8,4%.
Dei 4,1 miliardi pagati per il totale di Olimpia, Pirelli incassa 3,3 miliardi con cui migliorerà la posizione finanziaria netta. A ottobre 2007 è previsto il closing dell'operazione.
Ai soci italiani è riservata la nomina del presidente del consiglio di amministrazione, Telefonica avrà diritto a due consiglieri, con ruoli non esecutivi, sui 15 indicati dalla lista di maggioranza.
PREVISTO AUMENTO CAPITALE TELCO
Aumenta, almeno temporaneamente, il debito della catena di controllo del gruppo telefonico. Telco avrà un finanziamento ponte da 900 milioni, in vista di un aumento di capitale, da effettuare dopo il closing dell'operazione.
Nell'ambito di un aumento di capitale, Intesa Sanpaolo potrà, "con il ragionevole gradimento degli altri soci", indicare nuovi investitori finanziari italiani, che potranno sottoscrivere per cassa nuove azioni con quote comprese tra il 2 e il 5%.
Anche gli attuali partner di Telco potranno modificare le loro partecipazioni nella holding. E' infatti previsto l'apporto di nuove azioni Telecom, sempre che non venga superata la soglia del 30% oltre la quale diventa obbligatoria un'Opa.