arrivano i maya ....
mo pure gli emergenti attaccano ...
(ASCA) - Roma, 30 ago - La crisi economica arriva anche ai Paesi emergenti. Moody's, ha infatti tagliato le stime di crescita su 20 economie emergenti, a causa di un piu' debole scenario esterno e di un rallentamento della domanda interna. Secondo l'agenzia di rating statunitense, i Paesi emergenti nel loro insieme cresceranno quest'anno del 5,2% e non piu' del 5,8% come previsto ad aprile. L'anno prossimo la crescita e' stimata del 5,7% contro il 6% atteso in precedenza. Una revisione al ribasso dettata soprattutto dalla crisi nell'Eurozona. Per Moody's, infatti, ''una piu' profonda recessione di quella attualmente attesa nell'area euro rappresenta un rischio elevato per l'outlook di crescita globale''. A pesare sull'economia mondiale e di conseguenza sui Paesi emergenti anche la volatilita' dei mercati finanziari, gli sforzi per consolidare i bilanci, la debole fiducia tra i consumatori e gli imprenditori, i livelli di disoccupazione persistentemente elevati e l'indebolimento del mercato immobiliare.