Bnl (BNL) BNL: analisi e prospettive (1 Viewer)

Aikman

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Qua mi sa che ne dobbiamo ancora vedere delle belle...

"Terminato l’aumento di capitale, sottoscritto da tutte (o quasi) le parti in causa, il titolo BNL ha preso il volo, in mezzo a voci che si rincorrono ormai ogni settimana su nuovi protagonisti nella lotta per il controllo che prosegue ormai da molti mesi. L’aumento di capitale era stato congegnato dagli azionisti del patto di riferimento (Bilbao, Generali e Della Valle) allo scopo di depotenziare i rivali, ma chiaramente non è riuscito nell’intento, anzi, ha confermato che lo scontro tra le due parti è ben lontano dal trovare una composizione.

E’ ovvio a tutti che il cosiddetto “contropatto”, composto al momento per lo più da industriali del settore edilizio, non può proporsi nel lungo periodo come azionista di riferimento di una banca d’interesse nazionale come la BNL. Da qui partono le domande su chi sia in realtà dietro a questa operazione. Ricordate quando un finanziere come Zaleski attaccò qualche anno fa niente meno che Montedison? Dopo qualche mese fu chiaro che Zaleski agiva per conto di EdF, il colosso dell’energia francese. E in questo caso?

La seconda osservazione riguarda il ruolo degli enti di controllo, Banca d’Italia e Consob. Com’è possibile che le norme per evitare la concentrazione di soci industriali in una banca siano state così allegramente eluse? La Banca d’Italia, sempre così solerte nella sua azione di “moral suasion”, cioè di indirizzo dell’intero sistema bancario italiano, sta chiudendo un occhio in questo caso? Da che parte sta?

Come dicevamo nelle precedenti analisi, il titolo è estremamente interessante dal punto di vista speculativo e la rottura dei massimi dell’anno ha posto definitivamente BNL al centro della scena. Fino a quando non sarà chiaro quale gruppo finanziario comanda in BNL, la speculazione la farà da padrone tra voci d’ogni tipo. Non sono molte le quote ancora “libere” sul mercato e la ridotta liquidità dovrebbe essere un altro elemento a favore di ascese del titolo. Il suggerimento è di acquistare su ogni ritracciamento, magari vicino ai 2 euro se per qualsiasi motivo BNL dovesse tornare da quelle parti, oppure anche a questi prezzi, con moderazione.

Milano, 22 dicembre 2004"

da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=BNL

Aik
 

Aikman

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"Torniamo brevemente su BNL perché iniziano a chiarirsi alcuni aspetti della vicenda che vede il titolo al centro dell’attenzione da parecchi mesi.

Mentre ormai è evidente che Fazio ha autorizzato l’ingresso della pattuglia di costruttori romani allo scopo di frenare le ambizioni degli spagnoli, emerge ora che alcuni istituti bancari hanno ricevuto le azioni BNL in pegno da parte dei neo-azionisti. Tutti contenti: i costruttori edili hanno ricavato (per ora) una discreta plusvalenza, alcune banche – molto discretamente – hanno messo un piedino in BNL, e Fazio ha benedetto dall’alto del suo scranno.

Quali sono queste banche? Premesso che si tratta di indiscrezioni riportate da autorevoli organi di stampa, in cambio di titoli BNL messi a garanzia la Popolare di Lodi avrebbe finanziato i gruppi Ricucci e Gnutti, la Cassa di Risparmio di Genova il gruppo Coppola e Vito Bonsignore, la Banca Agricola Mantovana (gruppo Montepaschi) ancora Gnutti e Coppola, che si è servito anche di BIM e Meliorbanca. Non è chiaro ora quali siano le quote in pegno e quali restino a disposizione dei singoli personaggi di questa vicenda. E’ chiaro però che il Montepaschi, eterno promesso sposo di BNL, ha rapporti stretti con molti degli “investitori finanziari” coinvolti: Gnutti e Caltagirone siedono in consiglio a Siena, Ricucci e Coppola fanno parte del famigerato “contropatto” che si oppone agli spagnoli del Bilbao, Bonsignore è socio in affari di Caltagirone e della Cassa di Risparmio di Genova. Sul fronte bancario brilla la presenza della Popolare di Lodi: definirla in “ottimi rapporti” con il gove rnatore di Banca d’Italia è un eufemismo.

In tutto questo intreccio di imprenditori soci di banche che agiscono un po’ per conto proprio e un po’ per conto delle banche stesse, sembra esservi un unico punto fermo: presto o tardi il Montepaschi attirerà sotto la sua orbita la BNL, e lo farà preferibilmente senza lanciare un’OPA sul titolo.

E’ anche vero che le quote “libere” sul mercato non dovrebbero essere molte, per cui basta poco per accendere una fiammata. Chi possiede il titolo non deve cederlo prima di eventuali sviluppi della situazione, mentre per entrare al rialzo potrebbe essere interessante l’area compresa tra 1,95 e 2,05 euro.

Milano, 12 gennaio 2005 "

da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=BNL

Aik
 

Aikman

Forumer attivo
"Il condizionale è d’obbligo, ma la partita per il controllo di BNL potrebbe davvero essere vicina alla conclusione. Il Montepaschi, candidato storico a rilevare BNL, è rimasto vittima dello spirito localistico della Fondazione che lo controlla, timorosa di scendere sotto il 50 % dell’eventuale gruppo post-fusione. Il governatore Fazio ha quindi coinvolto una delle più attive banche popolari italiane, la Verona-Novara, e sembra ormai questione di giorni per l’annuncio del passaggio di mano del pacchetto di controllo di BNL.

Non è chiaro quale possa essere la forma dell’ingresso della Popolare Verona e Novara, se attraverso un’onerosa, e al momento improbabile, OPA sul 100 % del capitale, oppure con un’offerta di acquisto e scambio che permetta a molti azionisti di non aderire, sollevando quindi l’acquirente da una parte dell’esborso, oppure ancora con un accordo extra-mercato con alcuni soci. Com’è noto – si vedano a questo scopo le precedenti analisi - in BNL si fronteggiano due schieramenti, uno “finanziario” e l’altro composto da una schiera di immobiliaristi che hanno fiutato per tempo l’affare. La BPVN dovrebbe rilevare almeno le quote di questi ultimi, la cui presenza fin da principio è apparsa puramente speculativa.

Un segnale importante è arrivato dall’andamento dei titoli BNL risparmio, letteralmente esplosi nelle scorse sedute, dal momento che quotano a sconto del 15 % sul titolo ordinario ed in un’eventuale OPA potrebbero essere consegnati alla pari con l’ordinaria. Tutto questo è avvenuto mentre le banche d’affari hanno inscenato un pietoso balletto sui target price, prima abbassati e poi rialzati, che dovrebbe indurre tutti noi ad ignorare definitivamente queste indicazioni.

Quanto ai prezzi di mercato, è difficile che il titolo possa salire in modo molto consistente, per i seguenti motivi:
1. non siamo di fronte ad una vera e propria lotta per il controllo, ma ad un’acquisizione pilotata dal governatore della Banca d’Italia;
2. l’acquirente ha tutto l’interesse a ridurre il proprio esborso, anche perché BNL capitalizza ai prezzi attuali circa il 15 % in più della Verona-Novara;
3. in caso di OPA obbligatoria, i piccoli investitori verrebbero remunerati al prezzo medio tra quello pagato ai soci maggiori ed il prezzo medio degli ultimi mesi; facendo due conti, si arriva nella migliore delle ipotesi a 2,30-2,40 euro.

Il titolo della Verona-Novara ha perso circa il 10 % tra volumi fortissimi negli ultimi giorni, mentre BNL, la preda, è salita ai massimi dell’anno oltre i 2,30 euro. Il mercato finora si è comportato come spesso accade in questi casi.

Chi già possiede il titolo, o fosse entrato nell’area 1,95-2,05 da noi precedentemente indicata in gennaio, può godersi lo spettacolo e attendere gli sviluppi. Si raccomanda invece estrema prudenza per tutti gli altri, per non ritrovarsi con il cerino in mano in caso di evoluzioni inattese.

Milano, 18 marzo 2005"

da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=BNL

Aik
 

Aikman

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Gli sviluppi di questa sera - voci di OPA contemporanea su Antonveneta e su BNL - rendono la partita molto piu' complessa di quanto preventivato.

Aik
 

killer

Forumer storico
Tra i due litiganti il terzo se la gode ......

Bnl, Bbva annuncia riunione Cda per discutere lancio Opa
18/03/2005 19:31


MADRID, 18 marzo (Reuters) - La seconda banca spagnola Bbva
annuncia che il Cda dell'istituto si riunirà la
settimana dopo Pasqua per discutere sul possibile lancio di
un'Opa sulla Bnl , di cui detiene circa il 15% del
capitale.
L'istituto spagnolo sottolinea che il Cda dovrebbe discutere
dell'Offerta basata sull'emissione di nuove azioni Bbva nel
rapporto di una azione Bbva ogni cinque azioni Bnl.
La banca sottolinea, inoltre, di avere informato oggi Banca
d'Italia del piano che sarà discusso dal Cda. La riunione del
Consiglio è previsto nella settimana a partire dal 28 di marzo.
((Redazione Milano, Reuters messaging
[email protected], +390266129518,
[email protected]))
 

Rapisarda

Forumer storico
Aikman ha scritto:
Gli sviluppi di questa sera - voci di OPA contemporanea su Antonveneta e su BNL - rendono la partita molto piu' complessa di quanto preventivato.

Aik

Su radio3 mi è sembrato dicessero che l'entuale opa da parte di abn su antonveneta sarebbe a 25 euro.
 

Aikman

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"Diciamo subito che, a nostro avviso, a queste condizioni la proposta di BBVA ha poche possibilità di andare in porto, e cerchiamo di spiegarlo, pronti ad essere smentiti dai fatti, come sempre."

(...)

"Le possibilità, quindi, sono diverse:

1. l’offerta iniziale del Bilbao potrebbe aver solo sondato il terreno, per costringere Fazio a scoprire le sue carte: in seguito potrebbe giungere quell’offerta in contanti che farebbe molto più felici gli azionisti;
2. Fazio potrebbe convincere istituti italiani di maggiori dimensioni ad occuparsi di BNL, ed il nome che viene alla mente è quello della prima banca italiana, Unicredito;
3. gli spagnoli potrebbero essersi resi conto che non hanno chances reali di portarsi a casa BNL, e quindi avrebbero deciso di smuovere le acque al solo scopo di liquidare la propria partecipazione al prezzo migliore possibile."

(...)

da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=BNL

Aik
 

Aikman

Forumer attivo
Tempo due giorni, Fazio ha organizzato subito il pronto soccorso per BNL. Secondo la stampa sono in lista d'attesa:

il solito MPS (non per il 100 % per il 12-14 %);
l'amico Fiorani della Lodi, buono per tutte le stagioni;
un gruppo di Popolari del Nord... dove non arriva la Verona, arriva il consorzio;
Unipol, pronta a rilevare la quota di Generali;
ho dimenticato qualcuno? ah si', pure Carige hanno convocato...

Ripeto che secondo me il Bilbao Fazio se lo mangia a colazione. E fara' tutto in modo tale che le regole vengano rispettate... l'OPA andra' deserta, perche' cosi' vuole il "boss" :)

Aik
 

idefix

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Aikman ha scritto:
Ripeto che secondo me il Bilbao Fazio se lo mangia a colazione. E fara' tutto in modo tale che le regole vengano rispettate... l'OPA andra' deserta, perche' cosi' vuole il "boss" :)

scusa...solo per capire ma .... fai tifo per Fazio e per la "difesa della italianità" delle nostro sistema bancario??? :-?
ciao
 

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