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amoz77

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Sulle Borse torna a soffiare l'aria del ribasso, al di qua e al di là dell'Oceano Atlantico. In Europa la mattinma si chiude con gli indcii in calo per tutti i mercati: a Milano l'S&P scende dello 0,4%, Londra perde lo 0,1%, Francoforte e Parigi arretrano dello 0,3%. Tutti gli indcii settoriali sono in calo in Europa, con le perdite maggiori per i titoli minerari (-1,3%), i titoli delle costruzioni (-0,9%), banche (-0,7%) e assicurazioni (-0,7%).

In America le prime indicazioni sulla prossima apertura di Wall Street sono negative: i future sono in calo sia sul Dow Jones che sul Nasdaq e l'S&P. In particolare è atteso un avvio in calo per Palm , dopo che la società leader nei pc e nelle apparecchiature digitali portatili ha annunciato che chiuderà il terzo trimestre con risultati inferiori alle attese: la perdita per azione sarà compresa fra 14 e 16 centesimi di dollaro, contro una media delle previsioni degli analisti di -5 centesimi. Negli scambi a Francoforte il titolo perde oltre il 20%.

Dopo i buoni risultati di GoldmanSachs, oggi sono attesi quelli di Morgan Stanley. Gli analisti si aspettano una perdita nel trimestre di 39 centesimi di dollaro per azione. Nel preborsa i titoli MorganStanley sono scambiati in rialzo, mentre scendono le quotazioni di BankofAmerica e LehmanBrothers.

A Borsa Usa chiusa questa sera verranno diffusi i risultati di Oracle.

Le Borse soffrono oggi anche per le dichiarazioni del presidente della Bce, Jean Claude Trichet, che ha detto che in Europa ci sarà un periodo di elevata inflazione che durerà più a lungo delle precedenti pevisioni. Questo vuole dire che non c'è spazio per imminenti riduzioni dei tassi. Trichet ha aggiunto che l'incertezza sui mercati finanziari potrebbe persistere finché non saranno chiare le perdite delle singole banche. Una dichiarazione che non aiuta a rasserenare gli animi, dopo gli oltre 70 miliardi di dollari di perdite annunciate dal sistema bancario, fra Usa ed Europa.

Sulla Borsa milanese pesano alcuni ribassi vistosi e senza particolari notizie che li spieghino, come quelli di Seat -1,1% e Pirelli (PC.MI) -2,8%. Pirelli è stata anche brevemente sospesa per eccesso di ribasso, a causa di un errore in un ordine, dicono gli operatori.

In Piazza Affari e nel resto d'Europa scendono ancora le banche: Unicredit (UC.MI) perde l'1,2%, PopMilano (PMI.MI) -2,2%, BancoPopolare -1,2%. Italease (BIL.MI) è in ribasso del 2,9%.

Tornano le vendite sul settore costruzioni con Impregilo (IPG.MI) in ribasso del 3,7%.

Fra i titoli migliori c'è Tenaris (TEN.MI), in rialzo dello 0,5%. Il titolo sale nonostante il broker francese Exane BnpParibas abbia avviato la quotazione con raccomandazione underperform (farà peggio dell'indice di riferimento).

L'incertezza fa bene ad Alitalia (AZA.MI) che, non si capisce perché, sale del 2%.
 
e porca puttana

dai minimi di marzo 2003, 20500 siamo saliti nel 2007, radoppiando fino ai 44400...

complici vari fattori, primariamente la grande liquidità dal pil cinese che si é piazzata in ogni dove e quando e senza logica, siamo ben oltre i limiti temporali... di ogni ciclo razionale....

ancora qui a chiedervi se sia il caso di investire in equity?
 
amoz77 ha scritto:
Sulle Borse torna a soffiare l'aria del ribasso, al di qua e al di là dell'Oceano Atlantico. In Europa la mattinma si chiude con gli indcii in calo per tutti i mercati: a Milano l'S&P scende dello 0,4%, Londra perde lo 0,1%, Francoforte e Parigi arretrano dello 0,3%. Tutti gli indcii settoriali sono in calo in Europa, con le perdite maggiori per i titoli minerari (-1,3%), i titoli delle costruzioni (-0,9%), banche (-0,7%) e assicurazioni (-0,7%).

In America le prime indicazioni sulla prossima apertura di Wall Street sono negative: i future sono in calo sia sul Dow Jones che sul Nasdaq e l'S&P. In particolare è atteso un avvio in calo per Palm , dopo che la società leader nei pc e nelle apparecchiature digitali portatili ha annunciato che chiuderà il terzo trimestre con risultati inferiori alle attese: la perdita per azione sarà compresa fra 14 e 16 centesimi di dollaro, contro una media delle previsioni degli analisti di -5 centesimi. Negli scambi a Francoforte il titolo perde oltre il 20%.

Dopo i buoni risultati di GoldmanSachs, oggi sono attesi quelli di Morgan Stanley. Gli analisti si aspettano una perdita nel trimestre di 39 centesimi di dollaro per azione. Nel preborsa i titoli MorganStanley sono scambiati in rialzo, mentre scendono le quotazioni di BankofAmerica e LehmanBrothers.

A Borsa Usa chiusa questa sera verranno diffusi i risultati di Oracle.

Le Borse soffrono oggi anche per le dichiarazioni del presidente della Bce, Jean Claude Trichet, che ha detto che in Europa ci sarà un periodo di elevata inflazione che durerà più a lungo delle precedenti pevisioni. Questo vuole dire che non c'è spazio per imminenti riduzioni dei tassi. Trichet ha aggiunto che l'incertezza sui mercati finanziari potrebbe persistere finché non saranno chiare le perdite delle singole banche. Una dichiarazione che non aiuta a rasserenare gli animi, dopo gli oltre 70 miliardi di dollari di perdite annunciate dal sistema bancario, fra Usa ed Europa.

Sulla Borsa milanese pesano alcuni ribassi vistosi e senza particolari notizie che li spieghino, come quelli di Seat -1,1% e Pirelli (PC.MI) -2,8%. Pirelli è stata anche brevemente sospesa per eccesso di ribasso, a causa di un errore in un ordine, dicono gli operatori.

In Piazza Affari e nel resto d'Europa scendono ancora le banche: Unicredit (UC.MI) perde l'1,2%, PopMilano (PMI.MI) -2,2%, BancoPopolare -1,2%. Italease (BIL.MI) è in ribasso del 2,9%.

Tornano le vendite sul settore costruzioni con Impregilo (IPG.MI) in ribasso del 3,7%.

Fra i titoli migliori c'è Tenaris (TEN.MI), in rialzo dello 0,5%. Il titolo sale nonostante il broker francese Exane BnpParibas abbia avviato la quotazione con raccomandazione underperform (farà peggio dell'indice di riferimento).

L'incertezza fa bene ad Alitalia (AZA.MI) che, non si capisce perché, sale del 2%.

si decidessero tutte a dirci in che guai si sono ficcate

vogliamo sapere chi sono e quanto sono esposte

finchè non ci sarà chiarezza... il mercato resterà molto nervoso

poi magari diventerà depresso :lol:
 

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