BTp - Visione di lungo termine

lungo termine ?

èhh, una probabilità è quella dello scenario da tragedia greca (e sottolineo greca)
Certo, ma reputo più probabile un compattamento delle fila continentali, perché anche chi impose le misure restrittive alla Grecia anni fa è consapevole che la prospettiva politica attuale, con le forze sovraniste ben presenti, rende la situazione più difficile da trattare rispetto ad allora.
Credo a un ammorbidimento delle posizioni già nel breve termine, nelle prossime settimane se non addirittura nei prossimi giorni, e a un'azione ben concertata dalla maggioranza degli Stati.
 
Fortuna vuole che i nostri titoli del Debito possano definirsi 'sistemici', ovvero disseminati in tutto il globo e detenuti dalle più grandi banche, assicurazioni, fondi pensione, di investimento, oltre che dalla salvifica Bce; la quota posseduta dal retail è del tutto irrilevante e temo lo sarà anche dopo il 'varo' dei miracolistici BTp salva-Italia.

Tanto per evidenziare quali sarebbero le conseguenze a fronte di un eventuale temuta ristrutturazione o peggio di un default, per quanto eventi assai improbabili. Appare del tutto evidente che la Bce, nonostante le obiezioni degli sciagurati sovranisti, dovrà proseguire massiciamente il piano di aiuti per un lungo periodo, mentre le zucche d'acciaio ThyssenKrukk e i vari parrucconi della CCT dovranno farsene una ragione se non vorranno assistere a un'Europa irrilevante nell'ambito internazionale.

All'inizio del 2022, tra circa un anno e mezzo, si svolgerà l'elezione del Presidente della Repubblica e, ad evitare una candidatura di Gerry Scotti o di un suo omologo, il governo dovrà rimanere compatto almeno fino a tale data garantendo stabilità e molto attento nell'evitare un ulteriore downgrade dei nostri titoli. Dopo tale data, difficile fare pronostici, specie in un paese che da sempre si è mostrato amante dell'avventura.

La Bce, non solo durante questo periodo di emergenza dovrà impegnarsi molto più di quanto fecero gli Usa con il leggendario Piano Marshall, da ciò dipenderà la sorte dei nostri BTp e del nostro paese. Difficile preconizzare altre soluzioni percorribili, oltre ad avventure di norma ad esito infausto.
Mi piace pensare che la maggior parte delle decisioni "a un certo livello" venga presa seguendo il buon senso.
Tra i tanti mali possibili, si tende a scegliere il minore.
 
Buongiorno.

Bruxelles valuta la procedura d'infrazione contro la Germania per la sentenza sulla Bce
Ipotesi procedura per la sentenza dei giudici costituzionali sul Qe di Draghi, che hanno ignorato le decisioni della Corte Ue. La presidente della Commissione: "L'ultima parola spetta sempre al Lussemburgo, e non ad altri"

Bruxelles valuta la procedura d'infrazione contro la Germania per la sentenza sulla Bce
Iniziativa utilissima per ricordare a tutti che ci sono doveri ben precisi quando si entra in un organismo internazionale.

Buongiorno a tutti.
 
Roma, 11 mag. (askanews) - "Stiamo affrontando una crisi molto profonda, che si aggiunge a una crisi umanitaria che ha colpito l' Italia in modo particolarmente grave. La Bce ha risposto in modo energico e rapido per mitigare gli effetti economici e finanziari della crisi. Abbiamo adottato un pacchetto di misure molto ampio, inclusi acquisti aggiuntivi al programma App e il nuovo Pepp. Il quale ci dà un' ampia flessibilità per decidere gli acquisti nel tempo, per classi di asset e giurisdizioni. Stiamo usando questa flessibilità per essere certi che la politica monetaria sia trasmessa a tutti i Paesi dell' euro. E siamo pronti ad aggiustare ampiezza e durata del programma, se necessario".

Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Bce, spiega in un'intervista a "Repubblica" perché la Bce non ascolterà al Corte costituzionale tedesca, e fa appello a una maggiore solidarietà europea per evitare abissi tra i Paesi. Il Recovery fund dovrà dare anche aiuti e non solo prestiti.(Segue)

Roma, 11 mag. (askanews) - "C' è il rischio di un aumento dei divari economici, per due ragioni - spiega Schnabel - La prima è che lo shock economico ha colpito tutti i Paesi, ma alcuni più fortemente. L' Italia è certamente un Paese particolarmente colpito, sia in termini di sofferenze umane sia nelle conseguenze economiche causate dalla pandemia. In secondo luogo, la capacità fiscale di singoli Stati membri di rispondere alla crisi è enormemente diversa. Sarebbe dannoso se i Paesi più colpiti spendessero le somme più piccole per affrontare la crisi. Un risultato del genere deve essere evitato. Ecco perché un' adeguata risposta europea è così importante. Gli intrecci economici forti all' interno dell' area dell' euro implicano che il benessere di un Paese sia importante per tutti gli altri. Quindi non è solo una questione di solidarietà, ma del proprio interesse. Siamo tutti nella stessa barca. Se c' è una falla, l' intera barca affonda. Non dobbiamo permettere che ciò accada - e il modo migliore per farlo è attraverso sforzi coordinati al livello europeo".

Ora Yahoo fa parte del gruppo Verizon Media
 

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