BUND, T-BRONX, T-NOTE ... e compagnia bella (V.M. 78 Anni)

cià cè

niente da fà, il T-bond proprio non ce la fa neanche a simulare uno pseudo-mini-rimbalzo , però.....però..... tiene il margine inferiore del range in cui si è dibattuto per mesi, per cui bisogna attendere una bella rottura dei 110-109,5 , per declamare sicuri l'inversione del trend , per ora è una violenta correzione dettata dal nostro caro nonnetto
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Il Bund invece oggi fa fuoco&fiamme , ric non è che stai scalando viuulentemente? :D
 
Ciao Avv. :)

US Treasuries surrender gains, buyers on strike
Tue Mar 15, 2005 12:43 PM ET
(Recasts, updates prices)
By Wayne Cole

NEW YORK, March 15 (Reuters) - U.S. Treasuries succumbed to fresh speculative selling on Tuesday as early short-covering ran its course and a mixed bag of data did nothing to shift the focus from inflation and future rate hikes.
By the midsession, the 10-year Treasury note (US10YT=RR: Quote, Profile, Research) had shed all its early gains to turn 2/32 lower in price with one sizable seller doing much of the damage. Its yield rose to 4.52 percent from 4.51 percent late on Monday and a morning low of 4.47 percent.

Traders also reported two-way flows related to hedging a rush of corporate issuance and more buying of Treasury put options as a bet that prices will fall yet further.

"Once the short-covering petered out, there were just no other buyers around," said a trader at a U.S. primary dealer. "That seemed to encourage the bears to sell again and retaking 4.50 (percent) so easily only egged them on.

"The majority still believe yields should be higher to better cover the risk of rising inflation and a lot more rate hikes from the Fed, and they're dominating," he added.

The trader noted the latest JPMorgan client survey showed just how bearish the market mood turned last week as short positions expanded 10 percentage points to 57 percent, the highest level ever.

Indeed, short-dated debt was pressured by a robust report on February U.S. retail sales, which supported expectations for economic growth of 4.0 percent or more this quarter and for further hikes from the Federal Reserve.

Yields on the two-year note (US2YT=RR: Quote, Profile, Research) nudged up to 3.74 percent from 3.73 percent, while those on the five-year note (US5YT=RR: Quote, Profile, Research) were stuck at 4.19 percent.

The 30-year bond (US30YT=RR: Quote, Profile, Research) reversed its early gains fall 8/32, lifting yields to 4.80 percent from 4.78 percent.

Earlier, Treasuries got a modest boost from figures showing foreign net net inflows to the United States were a huge $91.5 billion in January, the second-highest on record. That helped counter concerns the United States might have trouble attracting enough foreign money to fund its trade deficit.

However, it turned out much of the flows into Treasuries were speculative and liable to be reversed quickly, while Asian investors like Japan were net sellers.

The morning's economic data showed retail sales excluding the volatile auto sector rose only 0.4 percent, half the expected gain. However, January's ex-auto sales were revised up to 1.0 percent from 0.6 percent, so the two months' average was in line with forecasts.

The data generally supported expectations the economy would grow above trend again this quarter, using up a little more excess capacity. This, coupled with a tightening labor market, surging commodity prices and a soft dollar, has had investors worried about an acceleration in inflation.

This in turn has forced the market to raise the risk of a more aggressive tightening from the Fed. Fund futures (0#ED:: Quote, Profile, Research) now price in rates of at least 3.75 percent by year-end and a 50-50 chance of 4 percent.

"Retail sales are losing a bit of momentum from the fourth quarter, but they remain stronger than in the second or third quarters, and are certainly strong enough to allow further Fed tightening," said Chris Low, chief economist at FTN Financial.


© Reuters 2005. All Rights Reserved.
 
s1 a 110,4688 ha tenuto, da qui a 110,375 va l'ultimo trincerone, poi il vuoto :-o

a rivedere i cot di venerdì da notare la posizione netlong record dei commercials sul 10y , o sanno che è arrivato o rimarrano con le ali bruciacchiate

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Il Bund invece oggi fa fuoco&fiamme , ric non è che stai scalando viuulentemente? :D[/quote]

Ciao Fleur, continuo a credere che il movimento sul bund sia dovuto a riposizionamenti contro US, ossia vendono US comprano Europa - che poi i movimenti siano viulenti ai limite dell'insensato :rolleyes: - di sicuro, a sostegno della mia ipotesi, penso che se 'sti movimenti sono così forti e visibili, allora i volumi sotto devono essere da paura, ergo un ribilanciamento veramente grosso - ma queste, al solito, sono le mie supposizioni - la mia posizione è intatta ed immacolata, così come il mio proponimento, una volta chiusa, di attaccare il mouse al chiodo per un pò... dai minimi di ieri ai max di oggi ci passano .93 ticks, ma cosa di realmente significativo è cambiato nel frattempo :-? - insomma, 'sti mercati non li conosco, non sono come li conoscevo io, e così non mi piacciono...per ora mi sono tagliato i capelli, Dan in confronto sembra un hippie :eek: :-D :lol: :lol: :lol:
 
Tassi, il mercato ora segue Greenspan

da Affari&Finanza (la Repubblica)
di lunedì 14 marzo 2005
Milano. Il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve non ha comportato un analogo rialzo dei tassi di mercato che anzi hanno seguito un trend calante, al punto da portare il capo della Fed a dichiarare di trovarsi di fronte ad un vero e proprio enigma. La domanda di titoli obbligazionari è nel frattempo rimasta molto forte, anzi fortissima malgrado, dopo l’audizione di Greenspan, un lieve rialzo dei tassi di mercato. La testimonianza più evidente è stata offerta dalla prima emissione di un titolo a 50 anni effettuato in Europa dal Tesoro francese: la domanda e sta pari a oltre 3 volte l’offerta di 6Mld Euro. Quali le ragioni alla base di un’accoglienza così favorevole da parte degli investitori? A tal proposito può essere utile fare riferimento ai cambiamenti della dinamica demografica attesi nei prossimi anni tali da prospettare, secondo alcune stime, la possibilità di una percentuale di popolazione in Europa avente età superiore ai 65 anni pari a circa il 30% nel 2030.

Pertanto, nei prossimi decenni, dovrebbe notevolmente aumentare il numero dei pensionati mettendo a dura prova le metodologie di gestione dei fondi pensione. Gli Usa sono stati tra i primi paesi al mondo a far leva su tale categoria di gestori del risparmio previdenziale. Negli ultimi decenni la percentuale di fondi investita da essi sul mercato azionario è cresciuta in modo notevole fino a raggiungere percentuali prossime al 50% dell’attivo a fronte invece di circa il 20% di titoli governativi. Le forti turbolenze dei mercato azionari hanno evidenziato la necessità di riequilibrare la composizione del passivo incrementando il peso dei titoli obbligazionari. In Europa, alla luce anche dell’esperienza Usa, la direttiva relativa agli operatori nel settore della gestione dei fondi previdenziali (che dovrà essere implementata entro settembre 2005) si è pertanto preoccupata di richiedere come requisito ai singoli operatori quello di mantenere una corretta selezione delle attività finanziarie. Trattandosi di pagamenti che interessano archi temporali lunghissimi, si può allora comprendere perché tali investitori siano particolarmente attratti da titoli governativi (quindi con alto merito creditizio) a lunghissima scadenza e/o tali da garantire una rivalutazione legata alla dinamica dei prezzi. Ne consegue pertanto che la forte domanda di tale tipologia di attività finanziaria potrebbe modificare anche la politica da parte degli emittenti nel medio termine, spostandoli maggiormente verso i titoli a lunghissima scadenza. Ed in fondo si tratterebbe di un cambiamento di politica che potrebbe essere ben visto anche da parte degli stessi emittenti sovrani, in un’ottica di allungamento della vita finanziaria del debito.
 
gastronomo ha scritto:
Il Bund invece oggi fa fuoco&fiamme , ric non è che stai scalando viuulentemente? :D

Ciao Fleur, continuo a credere che il movimento sul bund sia dovuto a riposizionamenti contro US, ossia vendono US comprano Europa - che poi i movimenti siano viulenti ai limite dell'insensato :rolleyes: - di sicuro, a sostegno della mia ipotesi, penso che se 'sti movimenti sono così forti e visibili, allora i volumi sotto devono essere da paura, ergo un ribilanciamento veramente grosso - ma queste, al solito, sono le mie supposizioni - la mia posizione è intatta ed immacolata, così come il mio proponimento, una volta chiusa, di attaccare il mouse al chiodo per un pò... dai minimi di ieri ai max di oggi ci passano .93 ticks, ma cosa di realmente significativo è cambiato nel frattempo :-? - insomma, 'sti mercati non li conosco, non sono come li conoscevo io, e così non mi piacciono...per ora mi sono tagliato i capelli, Dan in confronto sembra un hippie :eek: :-D :lol: :lol: :lol:[/quote]

non fare il cosmico2 o posto 3 pagine di canti leopardiani :P
lato estetico: l'importante è non diventare brutto come dan :D
 
non fare il cosmico2 o posto 3 pagine di canti leopardiani :P
lato estetico: l'importante è non diventare brutto come dan :D[/quote]

:lol: :lol: :lol: la tua bontà è una garanzia ;)
 
Che dici, Futuresource è il più aggiornato per vedere i livelli su 10 e 30 anni US ? Hai altri siti gratuiti da consigliarmi ?
 

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