quicksilver
Forumer storico
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gastronomo ha scritto:Tornato ora dal mercato: asparagi, bietole, cipollotti, un pò di pecorino, bene bene...Si, mi sa che Gipa (as usual) ha ragione: bisogna stare in campana, non si sa ancora quando hanno finito di sfrondare la pianta e se fanno delle finte un sacco di gente resta col cerino in mano...Sono contento di sentirvi tutti in gran forma![]()
Leggendo qui e là i toni sono comunque ancora bearish, tra Roubini e chi parla di novella crisi del '29... a me pare una crisi al contrario: nasce dalle banche che hanno distorto l'economia reale, il tutto levereggiato dalla globalizzazione (delle speculazioni, delle risorse, dei flussi commerciali) - perchè, scusate, a mio avviso hedge fund, private equity e fondi sovrani sono "globalizzazione". Che la bussola si fosse persa su troppe cose da troppo tempo era chiaro. Ora la Fed fa l'unica cosa che può fare concretamente, ma servirebbe, a mio avviso, una sorta di "grossa coalizione" per esercitare una sorta di moral suasion, per riportare un insieme di dinamiche a manifestazioni più coerenti, affinche non sia l'economia reale ad essere travolta da questa buriana. Lo so, è un discorso strampalato che sembra coinvolgere fumosamente i "passimi sistemi", ma ritengo che, a più livelli (regulators, autorità, banche centrali) possa comunque esservi margine per portare più linearità, coerenza e trasparenza. D'altro canto qual è una delle prime cose di cui gli americani si sono preoccupati? Garantire un minimo di tenuta al mercato immobiliare. Chiaro, in futuro serviranno un insieme di correttivi affinchè non ci siano altre bolle. Anche se, senza tutto ciò, la speculazione rimarrebbe un gioco da formichine
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dan24 ha scritto:GASTRO? DIMMI LA VERITA' QUANTO E' CHE NON TROMBI?![]()
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TIE' PUGNETTE
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gastronomo ha scritto:No, è proprio il contrario: è perchè faccio andare troppo il pipino che il neurone evapora![]()
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gastronomo ha scritto:No, è proprio il contrario: è perchè faccio andare troppo il pipino che il neurone evapora![]()
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gastronomo ha scritto:Tornato ora dal mercato: asparagi, bietole, cipollotti, un pò di pecorino, bene bene...Si, mi sa che Gipa (as usual) ha ragione: bisogna stare in campana, non si sa ancora quando hanno finito di sfrondare la pianta e se fanno delle finte un sacco di gente resta col cerino in mano...Sono contento di sentirvi tutti in gran forma![]()
Leggendo qui e là i toni sono comunque ancora bearish, tra Roubini e chi parla di novella crisi del '29... a me pare una crisi al contrario: nasce dalle banche che hanno distorto l'economia reale, il tutto levereggiato dalla globalizzazione (delle speculazioni, delle risorse, dei flussi commerciali) - perchè, scusate, a mio avviso hedge fund, private equity e fondi sovrani sono "globalizzazione". Che la bussola si fosse persa su troppe cose da troppo tempo era chiaro. Ora la Fed fa l'unica cosa che può fare concretamente, ma servirebbe, a mio avviso, una sorta di "grossa coalizione" per esercitare una sorta di moral suasion, per riportare un insieme di dinamiche a manifestazioni più coerenti, affinche non sia l'economia reale ad essere travolta da questa buriana. Lo so, è un discorso strampalato che sembra coinvolgere fumosamente i "passimi sistemi", ma ritengo che, a più livelli (regulators, autorità, banche centrali) possa comunque esservi margine per portare più linearità, coerenza e trasparenza. D'altro canto qual è una delle prime cose di cui gli americani si sono preoccupati? Garantire un minimo di tenuta al mercato immobiliare. Chiaro, in futuro serviranno un insieme di correttivi affinchè non ci siano altre bolle. Anche se, senza tutto ciò, la speculazione rimarrebbe un gioco da formichine
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gipa69 ha scritto:ieri su bloomberg england c'era Pretcher con la faccia tutta goduta....
comunque secondo me un intervento congiunto delle autorità politiche e monetarie sarebbe necessario ma con gli interessi che divergono diventa un problema.
dan24 ha scritto:RAGAZZI E' FINITA...MEGLIO TROVARSI UN BEL CAMPO DA COLTIVARE..SE NON TIRA PIU' MANKO LA TO.PA...SIAMO ALLA FRUTTA
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Chiude il più vecchio bordello di Amburgo, clienti in calo
"Per ogni negozio che ha chiuso qui vicino, è stata aperta una discoteca", racconta in una intervista.