Buoni Fruttiferi Postali (2 lettori)

nastro

Forumer storico
:no:Nell'ordinamento Italiano l'art. 536 del codice civile tutela i legittimari.
:rolleyes:Ovvero: il de cuius non può sottrarre la (quota) legittima agli eredi.

:DPertanto: tutto nel "mucchio"!

si si...lo so che da un punto di vista legale è così...;)
quello che intendevo dire io era che spesso questi buoni erano fatti dai nonni o dai genitori come "investimento futuro" per figli o nipoti...quindi l'intento di chi lo faceva era di regalare quei soldi al cointestato...
poi...un pò perchè il cointestato spesso era piccolo...un pò perchè "nella vita non si sa mai"...chi li faceva metteva anche il suo nome...creando questo "problema"...
da un punto di vista morale quindi secondo me sarebbe più giusto lasciare il buono al cointestato e non pretenderlo in eredità...da un punto di vista legale lo si può fare invece...
ovviamente senza generalizzare, poichè ogni caso è diverso dagli altri...;)
 
anche a me infatti avevano detto che peri buoni non si pagava la successione, nel mio caso non ci sono nemmeno altri eredi.
 

buylowsellhigh

Nuovo forumer
La domanda delle domande e':perché comlicarsi la vita ? Un 70enne perché dovrebbe sottoscrivere un buono 30ennale con il figlio disabile? Si poteva benissimo mettere tutto in una qualsiasi polizza a gestione separata a vita intera con beneficiario il figlio, e si ottenevano tutti i vantaggi insieme : certezza del capitale, rendimento minimo, liquidità ad ogni momento, esenzione da ogni imposta di successione e meno burocrazia per la riscossione alla morte dell'assicurato. Detto ciò il fatto che i BFP non paghino,le imposte di successione non toglie che se prende tutto il figlio disabile vi potrebbe essere lesione di legittima. Va verificato innanzitutto l'asse ereditario del 90enne, ed eventualmente si potrebbe studiare una soluzione efficiente sia ai fini legali (ripartizione tra gli eredi senza dispute) che ai fini fiscali, con il minor aggravio possibile. Attenzione inoltre che le leggi non sono eterne ! Quello che oggi è previsto in materia di franchigie e aliquote sulle successioni può essere cambiato con pochi passaggi legislativi, è visti i tempi, non ci sarebbe per niente da stupirsi. Se interessato a questo tipo di consulenza scrivi, senza impegno, in pvt. Saluti.
 

Franx

Nuovo forumer
mah io so che i buoni fruttiferi postali hanno soprattutto come vantaggio la possibilità di avere le somme sempre disponibili, la garanzia dello stato italiano che alla fine è importante a livello di sicurezza e la ritenuta fiscale del 12,5%...
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
mah io so che i buoni fruttiferi postali hanno soprattutto come vantaggio la possibilità di avere le somme sempre disponibili, la garanzia dello stato italiano che alla fine è importante a livello di sicurezza e la ritenuta fiscale del 12,5%...


...gli interessi solo dopo aver passato almeno i primi 12 mesi e con tasso attualizzato sulla scadenza annuale precedente in caso di rimborso anticipato.
 
Ultima modifica:

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
che tu sappia, vale sia per i cartacei che per i dematerializzati? immagino di sì


si, ovvio.

Mi spiace per voi che cercate investimenti con l'assoluta certezza della tutela del vostro capitale...non esistono, non sono mai esistiti e mai esisteranno.

Idem per il fondo di tutela dei depositi, favole legalizzate per farvi sentire tranquilli.

Basta informarsi al riguardo.
 
Buonasera, vorrei chiedere un informazione circa un buono fruttifero postale cartaceo della serie A9. tale buono, del quale posseggo il foglio informativo, al ventesimo anno garantisce 2.10 volte la somma investita la netto (2.33 al lordo). Il buono è stato emesso a gennaio 2004 e ovviamente vorrei ritirarlo alla fine dei 20 anni. la domanda è: con i recenti aumenti della tassazione sulle rendite finanziarie, fa fede ciò che è scritto nel foglio informativo o devo rivedere gli interessi in base alle trattenute nuove?
Grazie delle risposte.
 

Users who are viewing this thread

Alto