niente impennata finale sui mercati yankees ieri sera.
intanto mi piace guardare qualche dato qua e la e mentre magari all'estero le cose vanno meglio qui da noi con eventuale forte inflazione non vedo vie d'uscita
noi siamo veramente messi male basta guardare qualche dato dando per scontato che le disuguaglianze son nettamente aumentate...
La questione salariale in Italia, un confronto dei dati OCSE con le cinque principali economie europee
www.lavorosi.it
abbiamo un salario medio uguale a quello del 2000 e per fortuna che nell'ultimo decennio abbiamo avuto poca inflazione ( circa un 11-12 per cento ) mettiamo che dal 2000 l'inflazione sia stata di un 30%.... questo vuol dire che siamo alla canna del gas. La sopravvivenza è data da quanto son riusciti a risparmiare i nostri genitori.
Italia peggiore in UE per perdita salari: sfumati quasi 40 miliardi di euro
Bilancio amaro per l'Italia sul fronte salari e stipendi: la perdita nel 2020 è stata pari a quasi 40 miliardi di euro. Chiusure e cassa integrazione hanno causato il tonfo peggiore in Europa.
Tegola sull'
Italia dai dati Eurostat sui
salari: nel 2020 sono stati persi ben
39,2 miliardi di stipendi nel nostro Paese.
Complice l'eccezionale situazione legata alla pandemia, con lockdown prolungati e chiusure di attività commerciali e produttive, tutta l'Europa dei 27 Stati ha subito cali degni di nota nel monte salari.
L'
Italia, però, è risultata tra le peggiori per quantità di euro sfumati nei
salari dei lavoratori. I dettagli.
L'Italia ha perso 40 miliardi di euro di salari nel 2020
I dati Eustat 2020 sulle principali componenti del PIL aggiornati hanno rivelato una drammatica realtà per l'Italia.
Nel triste anno segnato dalla pandemia, infatti, i lavoratori hanno perso
39,2 miliardi di euro di stipendi e salari. Cosa significa? Nello specifico questo enorme numero si è tradotto nel passaggio da 525,732 miliardi di euro di retribuzioni pagate nel 2019 a 486,459 miliardi nel 2020.
Il calo è stato del
7,47%, il peggiore tra i principali Paesi UE. Il dato 2020 ha di fatto cancellato l'aumento sui salari affermato dal 2015 ad oggi.
Il calo del monte salari nei Paesi UE
In generale, l'UE a 27 Paesi ha registrato un ribasso del monte salari dell'
1,92%, guidato principalmente da blocchi di aziende in lockdown e massiccio ricorso alla cassa integrazione.
Per quanto riguarda i principali Stati del continente, perdite si sono verificate quasi ovunque, sebbene con ampiezza inferiore a quella italiana. Questi i dati sul calo del monte stipendi in alcune nazioni UE:
- Francia: 32 miliardi di euro persi (-3,42%);
- Germania: 15 miliardi di euro persi (-0,87%);
- Spagna: 28,37 miliardi di euro persi (-6,44%)
Da evidenziare, in controtendenza, che in Olanda nel periodo 2020 si è verificato un aumento della massa salariale a prezzi correnti del 3,29%.
Per quanto riguarda i contributi sociali dei datori di lavoro, l'UE ha mostrato un calo nel 2020 dell'1,37%. In Italia la diminuzione è stata del 5,24%.