bondì...
ho letto e dico la mia...
tassi a 3 mesi lordi sopra il 4%, oltre a fare la gioia delle banche (se qualcuno non capisce, spiego...), fanno anche la gioia di investitori "coscienti" che si ritrovano di punto in bianco indietro di 20 anni, dove si poteva avere certezza di un introito sicuro per il tramite di un semplice titolo di stato.
...sul termine "sicuro", lascerei stare le caxxate legate al fallimento di uno stato dell'UE, qualnque sia...sicuro, punto (sono quasi 30 anni che sento parlare del fallimento dello stato italico...)
Ora, l'idea di buttare denaro in borsa, stanti le condizioni attuali, è da escludere per la maggior parte dei risparmiatori italici, considerato che saranno già stati investiti alla bisogna negli anni passati...
queste considerazioni valgono ancor più in USA, paese che per primo uscirà dalla spirale inflazionistica...
quindi su cosa ci stiamo arrovellando?