lorenzo63
Age quod Agis
Si deve fare un pochino (ma poco poco) di chiarezza: ha ragione fino ad un certo punto chi ha promulgato il 3d nel senso che quello che è intesa come chemioterapia fino ad un certo anno ancorchè ridurre per certi versi accellerava il decorso naturale.
Poi le cose sono cominciate a mutare: con il concept "chemio" è inteso tutto ciò che nn è bisturi ma và dai marcatori monoclonali ai virus "istruiti" a colpire il cancro al medicamento trasportato piuttosto che alla terapia genica (parte di queste nuovissime): ma è chiarissimo che sono tutt' altro che la solita veleno anticellule propinato;Ed è un dato di fatto che l' inversione è in corso: proprio dovuto alle conoscenze che sono enormemente + vaste rispetto a solo qualche decennio addietro.
E' OVVIO che preservare in buone condizioni il proprio organismo è cosa buona e giusta... MA è altrettanto OVVIO che essendo una malattia con prevalenza genica indipendentemente dallo stile di vita chi ha una storia famigliare di oncogenesi alla mammella è notevolmente + predisposta allo sviluppo di tale forma tumorale .... Come per esempio chi nn ha oncogeni attivabili ai polmoni e fuma intensamente NON sviluppa cancro...
Come è altrettanto chiaro che siccome la vendita delle terapie antitumorali è UN mercato è chiaro che chi presenta farmaci più performanti ha la meglio sul concorrente ... E' chiaro che nn è tutto così semplice, ma è altrettanto vero che solo cento anni addietro si moriva regolarmente di appendicite...quindi un pò di animo.
Ah! per la cronaca: a Stefano Lavori furono dati sei mesi sei di vita: poi grazie alle cure, e nn certo ai pesci - al trapianto etc. arrivò a quasi 7 anni quando la % di mortalità circa il tumore al pancreas è di (+/-) 1-2% a cinque anni ... ovvio: aveva una disponibilità immensa alle spalle .. ma senza la scienza impossibile arrivarci.
Poi le cose sono cominciate a mutare: con il concept "chemio" è inteso tutto ciò che nn è bisturi ma và dai marcatori monoclonali ai virus "istruiti" a colpire il cancro al medicamento trasportato piuttosto che alla terapia genica (parte di queste nuovissime): ma è chiarissimo che sono tutt' altro che la solita veleno anticellule propinato;Ed è un dato di fatto che l' inversione è in corso: proprio dovuto alle conoscenze che sono enormemente + vaste rispetto a solo qualche decennio addietro.
E' OVVIO che preservare in buone condizioni il proprio organismo è cosa buona e giusta... MA è altrettanto OVVIO che essendo una malattia con prevalenza genica indipendentemente dallo stile di vita chi ha una storia famigliare di oncogenesi alla mammella è notevolmente + predisposta allo sviluppo di tale forma tumorale .... Come per esempio chi nn ha oncogeni attivabili ai polmoni e fuma intensamente NON sviluppa cancro...
Come è altrettanto chiaro che siccome la vendita delle terapie antitumorali è UN mercato è chiaro che chi presenta farmaci più performanti ha la meglio sul concorrente ... E' chiaro che nn è tutto così semplice, ma è altrettanto vero che solo cento anni addietro si moriva regolarmente di appendicite...quindi un pò di animo.
Ah! per la cronaca: a Stefano Lavori furono dati sei mesi sei di vita: poi grazie alle cure, e nn certo ai pesci - al trapianto etc. arrivò a quasi 7 anni quando la % di mortalità circa il tumore al pancreas è di (+/-) 1-2% a cinque anni ... ovvio: aveva una disponibilità immensa alle spalle .. ma senza la scienza impossibile arrivarci.