Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti (5 lettori)

il carcarlo

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Grecia: un altro accordo segreto, complice la Bce

di: WSI Pubblicato il 22 maggio 2012| Ora 07:48




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Non c’è stato alcun annuncio ufficiale. Non sono state rese pubbliche condizioni e termini. Ma le banche elleniche avrebbero ricevuto in segreto €100 miliardi dalla banca centrale di Atene, con il benestare della Bce di Mario Draghi.

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Gli istituti ellenici avrebbero ricevuto in segreto €100 miliardi dalla banca centrale del proprio paese, con il benestare della Bce.


Atene - Non c’è stato alcun annuncio ufficiale. Non sono stati pubblicati termini e condizioni. Ma il sistema bancario greco avrebbe beneficiato di €100 miliardi di liquidità d’emergenza messa in circolo dalla propria banca centrale. Operazione approvata in segreto direttamente dai piani alti della Banca centrale europea, stando a quanto scrive il Financial Times. L’eventuale uscita della Grecia dall’Eurozona porterebbe immediatamente la Bce alla decisione di staccare la spina.

L’utilizzo intensivo di forme alternative di liquidità (emergency liquidity assistance, ELA) è stato ad ora lo strumento più utilizzato (in segreto) per fornire assistenza alle banche dei paesi più deboli, a sua volta per l’Irlanda, ora per la Grecia, dando alla Bce un potere non indifferente nel decidere le sorti dei vari paesi europei.

Uno strumento che la Banca centrale europea utilizza in segreto, anche perché, come sottolinea Luc Coene, Governatore della Banca centrale del Belgio, "non bisogna dire dove si trova la situazione di emergenza, altrimenti non si fa che peggiorare le cose".

Secondo le stime degli analisti di Barclays, l’ammontare di fondi ELA ora in circolazione dovrebbe eccedere i €140 miliardi, con €96 miliardi per la Grecia, €41 miliardi per l’Irlanda, e €4 miliardi Cipro. Visto il rischio per l’inflazione, un ammontare in eccesso ai €500 miliardi richiederebbe l’approvazione dei 23 Governatori del consiglio Bce.

Sebbene il rischio ricada sulle singole banche centrali, in caso di uscita di un paese dall’Eurozona le conseguenze coinvolgerebbero tutti.


buon carcarverdgiorno;) (non si sa' per quanto pero'...)
 

il carcarlo

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Economia Europa, Hot News, Obbligazioni
Eurobonds in arrivo? Il mercato ci fa un pensiero

La svolta di Hollande potrebbe avere delle ripercussioni già nel vertice Ue di domani

Oggi, ore 10:10 - 0 Commenti
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A poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, l’Ftse Mib sta guadagnando circa 2 punti percentuali, il doppio rispetto alla progressione del Cac francese e del Dax tedesco. Dall’inizio dell’anno la Borsa di Milano ha però perso l’11% contro il +0,9% di Francoforte e di Parigi.
Secondo gli analisti la forte progressione di oggi sarebbe il frutto oltre che dei normali fattori tecnici (la Borsa di Milano viene da 6 sedute consecutive colorate di rosso) anche dal clima di attesa per il vertice Ue di domani. Secondo alcuni rumors, che stanno ispirando il mercato, la Francia potrebbe proporre con forza la vecchia soluzione degli Eurobonds, da più parti indicati come dei validi strumenti per uscire dalla crisi del debito. La Germania avrebbe comunque già fatto sapere che di Eurobonds si può parlare ma solo se ci sarà anche una completa integrazione fiscale dei vari paesi dell’Eurozona. In attesa dell’incontro informale di domani, le tensioni tra l’area tedesca e il nuovo corso francese sembrano già emergere in tutta la loro criticità: l’Austria ha infatti duramente attaccato le idee di Hollande (Crisi Europa: l’Austria contro Hollande).
 

il carcarlo

only etf
Crisi Europa: l’Austria contro Hollande

L'Europa si presenta più divisa che mai al vertice Ue di domani

Oggi, ore 08:56 - 0 Commenti
F0AAAAAElFTkSuQmCC







Si preannuncia incandescente il vertice Ue in agenda domani. Il ministro delle Finanze austriaco Maria Fekter ha infatti staccato contro il presidente francese Hollande una frecciata molto affilata. Il politico viennese ha dichiarato che l’approccio del presidente francese al problema della crisi del debito nell’eurozona, è un’assurdità. In particolare Fekter se l’è presa contro il metodo finanziato del debito, un ricette, definita polemicamente, come risalente al giorno prima di ieri. Ancor prima che si aprano i lavori del vertice Ue sta quindi emergendo una frattura tra il fronte tedesco, sostenitore dell’austerità, e quello guidato dalla Francia che vorrebbe invece un’analisi approfondita di tutte le opzioni sul tavolo.
 

luzzogno

Forumer storico
Crisi Europa: l’Austria contro Hollande

L'Europa si presenta più divisa che mai al vertice Ue di domani

Oggi, ore 08:56 - 0 Commenti
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Si preannuncia incandescente il vertice Ue in agenda domani. Il ministro delle Finanze austriaco Maria Fekter ha infatti staccato contro il presidente francese Hollande una frecciata molto affilata. Il politico viennese ha dichiarato che l’approccio del presidente francese al problema della crisi del debito nell’eurozona, è un’assurdità. In particolare Fekter se l’è presa contro il metodo finanziato del debito, un ricette, definita polemicamente, come risalente al giorno prima di ieri. Ancor prima che si aprano i lavori del vertice Ue sta quindi emergendo una frattura tra il fronte tedesco, sostenitore dell’austerità, e quello guidato dalla Francia che vorrebbe invece un’analisi approfondita di tutte le opzioni sul tavolo.
Ciao CalcaCalcone(BelCarcarlo)buona giornata a tt/e


la crisi

La Germania torna a dire no agli eurobond
ma aumenta la pressione sulla Merkel


Alla vigilia di una serie di attesi incontri sull'asse Parigi-Berlino il governo tedesco è tornato a ribadire la propria contrarietà all'emissione di obbligazioni continentali. La cancelliera si trova stretta tra il nuovo corso francese e la necessità di non perdere l'appoggio dei socialdemocratici per far passare il fiscal compact

dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI Lo leggo dopo
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Il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel
BERLINO – Dopo il difficile G8 in cui si è trovata sola, la Germania di Angela Merkel torna a dire di no agli eurobond. Lo fa con dichiarazioni rese note stamane dal sottosegretario alle Finanze Steffen Kampeter, quindi uno dei vice di Wolfgang Schaeuble. Berlino insomma punta di nuovo i piedi, in vista dell’atteso incontro bilaterale tra i ministri economici francese e tedesco, Pierre Moscovici e Wolfgang Schaeuble, e del vertice europeo.

Noi abbiamo sempre detto, ha affermato Kampeter intervistato dall’emittente radio pubblica Deutschlandfunk stamane, che introdurre gli eurobond sarebbe prescrivere all’Europa la medicina sbagliata nel momento sbagliato. E ha proseguito: "E quindi gli eurobond come medicina sbagliata avrebbero anche effetti collaterali errati e negativi… noi insistiamo nel ricordare che a nostra opinione il primo passo è restaurare la solidità delle finanze pubbliche dei paesi europei, e specie dei paesi membri dell’eurozona. E quindi il fiscal compact (ndr il più recente patto per il rigore nella spesa pubblica e il consolidamento dei debiti sovrani, firmato da 25 su 27 paesi membri dell’Unione europea, ma ancora in attesa di ratifica da parte del Parlamento tedesco) è stato il passo giusto".

Il negoziato delle prossime ore, prima tra Moscovici e Schaeuble, poi al vertice europeo, si annuncia quindi difficile. Il nuovo presidente francese, François Hollande, ha insistito sia nel vertice bilaterale con la cancelliera
Angela Merkel della settimana scorsa, sia al G8, che occorrono più iniziative per la crescita economica e l’occupazione. Al G8, si è trovato sulla stessa lunghezza d’onda del presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, e del presidente americano, Barack Obama, quindi in netto contrasto con Angela Merkel. L’intesa franco-tedesca affronta insomma difficili prove. Ma la cancelliera deve anche risolvere i suoi problemi a casa: senza l’appoggio della Spd (socialdemocrazia, cioè opposizione di sinistra democratica) il suo governo di centrodestra non avrà la maggioranza dei due terzi necessaria per la ratifica del fiscal compact e per le prossime decisioni sul meccanismo Esm e in generale sul futuro dell’Europa.
(21 maggio 2012)
Ore 10,30 aste spagnole

AssassiniBastardiCriminali
M5S ci saremo anche NOI in TANTI
:ciao::ciao::ciao:
belli,bekki&brutti
 
Ultima modifica:

luzzogno

Forumer storico
CRISI: Francia determinata su Eurobond (Ft)
Ora: 22/05/2012 09:44
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La Francia e' determinata a far pressione sull'adozione
degli Eurobond, nonostante l'opposizione della Germania.

Lo si legge in un articolo del Financial Times che ha citato il ministro
delle Finanze francese, Pierre Moscovici, che ieri ha incontrato il suo
collega tedesco Wolfgang Schaeuble a Berlino.

Dopo il primo incontro bilaterale fra i due ministri Moscovici ha
ribadito che il neoeletto presidente Francese, Francois Hollande, intende
includere gli Eurobond nel suo programma di misure per favorire la
crescita che sara' discusso al meeting informale europeo di domani.
red/vit

(fine)

MF-DJ NEWS
2209:44 mag 2012

AssassiniBastardiCriminali
:ciao::ciao::ciao:
belli,bekki&brutti
 

il carcarlo

only etf
CRISI: Francia determinata su Eurobond (Ft)
Ora: 22/05/2012 09:44
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La Francia e' determinata a far pressione sull'adozione
degli Eurobond, nonostante l'opposizione della Germania.

Lo si legge in un articolo del Financial Times che ha citato il ministro
delle Finanze francese, Pierre Moscovici, che ieri ha incontrato il suo
collega tedesco Wolfgang Schaeuble a Berlino.

Dopo il primo incontro bilaterale fra i due ministri Moscovici ha
ribadito che il neoeletto presidente Francese, Francois Hollande, intende
includere gli Eurobond nel suo programma di misure per favorire la
crescita che sara' discusso al meeting informale europeo di domani.
red/vit

(fine)

MF-DJ NEWS
2209:44 mag 2012

AssassiniBastardiCriminali
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belli,bekki&brutti

adesso vedremo fino a che punto hollande sfodera i controcog.lioni.....:D
 

il carcarlo

only etf
e CDV il solito specchietto per le allodole.....:D

si ammoscia il tutto......

certo pero' ch la piu' grande inulata organizzata ad hoc e' stata la new quotazione di facebook....:lol::lol:
 

Hank

Contengo Solfiti
certo pero' ch la piu' grande inulata organizzata ad hoc e' stata la new quotazione di facebook....:lol::lol:

Dici che è la "Tiscali" Americana ?

I miei genitori all'epoca c'erano cascati in pieno, ricordo ancora le imprecazioni.

Io per fortuna avevo altri pensieri per la testa ... che facevano rima con diga.
 

il carcarlo

only etf
Dici che è la "Tiscali" Americana ?

I miei genitori all'epoca c'erano cascati in pieno, ricordo ancora le imprecazioni.

Io per fortuna avevo altri pensieri per la testa ... che facevano rima con diga.

mi sono becato una verga da 45k in kulo con tiscali......

ora e' la volta di facebook.....

adesso si che chi ha investito in facebook ne capisce il significato......

facebook= face book ..... vi faccio il buco:lol::lol::lol:
 

il carcarlo

only etf
Eurobond? L'ennesima punizione ai tedeschi per la Shoah

di: WSI Pubblicato il 22 maggio 2012| Ora 12:55




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Il sostegno incondizionato della Germania all'euro e l'appoggio dei socialdemocratici tedeschi alla soluzione dell'emissione di debito unico nell'area sarebbero, secondo Thilo Sarrazin il prezzo che paga Berlino per la seconda guerra mondiale.

http://www.investireoggi.it/immagin...emocratico-che-ha-scatenato-un-finimondo.aspx
La copertina dell'ultimo libro di Thio Sarrazin, ex consigliere social democratico, che ha scatenato un finimondo.


New York - Thilo Sarrazin, il sessantasettenne ex consigliere socialdemocratico della Bundesbank, colpisce ancora. Il sostegno incondizionato della Germania all'euro e l'appoggio dei socialdemocratici tedeschi all'ipotesi degli eurobond? Secondo il controverso ex ministro delle Finanze Spd del Land di Berlino e' il prezzo che la Germania sta ancora pagando per la Seconda guerra mondiale e la shoah.

Il giudizio, contenuto nel suo ultimo libro in uscita domani, 'L'Europa non ha bisogno dell'euro', ha scatenato un vespaio di polemiche in Germania e non solo.

"E' diventata nell'Eurozona quello che il Mezzogiorno e' da centocinquanta anni per l'Italia: una regione senza prospettive e senza una forza interna per la propria rigenerazione", si leggeo nel suo nuovo libro, "L'Europa non ha bisogno dell'euro".

Ma quello che ha fatto discutere ancora di piu' e' la sua tesi secondo cui nella politica tedesca esiste il "riflesso" che l'Olocausto potra' essere definitivamente espiato "quando tutti i nostri interessi e il nostro denaro, saranno in mani europee".

Per quanto riguarda gli scenari futuri per la moneta unica, se Angela Merkel va ripetendo che "Se fallisce l'euro, crolla l'Europa", per Sarrazin e' vero invece il contrario. Anzi, c'e' "un 20% di probabilita' che entro i prossimi dieci anni Germania e Francia non abbiano piu' un'unica valuta".
 

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