Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti (15 lettori)

il carcarlo

only etf
Ho fatto un commento su un articolo di FT..come al solito molto fazioso,e,imo,adesso anche rancoroso visto che il M.O.T.elaborato dalla ECB ha ottimo possibilità di successo..(difatti i risultati si sono già ampiamente visti,senza che ancora si sia sborsato un solo euro da parte della banca centrale).E' evidente che gli ultimi 2 giorni di incrementi delle quotazioni siano avvenuti con ricoperture delle posizioni shorts aperte oltre manica e oltreoceano in modo prevalente...
il problema che questo nuoce ai crukki abituati a nostre spese a prendere soldi in prestito a tassi zero......
se ancora non e' chiaro fanno i ricchi sulle nostre spalle.....:wall::wall::wall: e noi pir.lacchioni ci arruf.fianiamo e fingiamo di nulla.....:wall::wall::wall:
 

il carcarlo

only etf
ecco che arriva il serpente a sonagli.....

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Schaeuble: Paesi non rallentino riforme

Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco

08 settembre, 16:40

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(ANSA) - ROMA, 8 SET - Dopo il piano di acquisto di bond dei Paesi deboli annunciato dalla Bce, il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha messo in guardia i governi interessati dall'abbandonare la strada delle riforme.

''Supereremo la crisi di fiducia dell'euro solo se non rallenteremo le riforme'', ha detto in un'intervista che sara' pubblicata domani dal Bild am Sonntag.

questo mi sa' di antipasto....ora ci marcheranno stretti....
 

drazenpetrovic

Forumer attivo
il problema che questo nuoce ai crukki abituati a nostre spese a prendere soldi in prestito a tassi zero......
se ancora non e' chiaro fanno i ricchi sulle nostre spalle.....:wall::wall::wall: e noi pir.lacchioni ci arruf.fianiamo e fingiamo di nulla.....:wall::wall::wall:
Totalmente d'accordo..;difatti al 1° segnale convincente,e ovviamente di difficilissima e soggettiva interpretazione,almeno noi,diciamo,che ci occupiamo di fare trading in strumenti finanziari,dovremmo iniziare a shortare pesantemente il Bund e soprattutto lo Schatz. Saluti.​
 

il carcarlo

only etf
LA CRISI

Crolla il numero dei nuovi assunti
Cgil: "Sofferenza occupazionale per 4,4 milioni"


Secondo una ricerca compilata da Unioncamere e il ministero del Lavoro nel 2012 ci saranno 407mila nuove assunzioni non stagionali contro le 595mila del 2011. I neassunti con il titolo di studio più elevato saranno il 14,5% del totale, il 2% in più rispetto a un anno fa. Il sindacato: "Un terzo dell'incremento della disoccupazione in Europa è imputabile all'Italia"

Lo leggo dopo
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Brusco calo delle assunzioni nel 2012
MILANO - Economisti, ingegneri, medici e paramedici tra i laureati. Ragionieri, meccanici e specializzati nell'indirizzo turistico-alberghiero tra i diplomati. E' a questi titoli di studio che le imprese guardano con maggior attenzione, programmando le poche assunzioni da effettuare nell'arco del 2012. Anno nel corso del quale, come mostra il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro, l'inasprimento della crisi porterà a una brusca flessione dei neoassunti.

L'area della sofferenza occupazionale riguarda in Italia quasi 4,4 milioni di persone. E' quanto sostiene la Cgil spiegando che nel secondo trimestre ai 2,7 milioni di disoccupati censiti dall'Istat vanno aggiunti 1.687.000 persone tra 'scoraggiati' (coloro che non cercano lavoro poichè pensano di non trovarlo) e cassaintegrati. Secondo la Cgil nello stesso periodo del 2007, quindi nel periodo pre-crisi, si trovavano nell'area del disagio occupazionale 2.475.000 persone. L'aumento perciò negli ultimi 5 anni è stato del 77%. Tanto che un terzo dell'incremento della disoccupazione europea è trainato dall'Italia. "Da marzo 2012 il tasso di disoccupazione formale italiano è più alto di quello della Ue a 27. Nell'ultimo anno la crescita della nostra disoccupazione è addirittura molto più accentuata rispetto all'Europa. Fra gennaio e luglio 2012 l'aumento dei disoccupati in Italia (+292.000) ha rappresentato un terzo dell'intero incremento complessivo europeo (+ 881.000)". Lo sostengono Raffaele Minelli, presidente dell'Ires Cgil e Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione Di Vittorio.

La sensibile riduzione delle assunzioni complessive non stagionali previste dalle imprese dell'industria e dei servizi (quelle non stagionali saranno 407mila contro le 595mila programmate nel 2011) non risparmierà nemmeno i "dottori", che, alla fine, potrebbero essere 15mila in meno di quelli preventivati lo scorso anno. Le 407mila assunzioni a carattere non stagionale programmate dalle imprese interesseranno quasi 59mila laureati (il 14,5% del totale), 166mila diplomati (il 40,9%), 50mila qualifiche professionali (il 12,3%) e circa 132mila persone prive di un titolo di studio specifico (il 32,3%). Rispetto allo scorso anno, l'incremento della quota di laureati ricercati di 2 punti percentuali andrà a discapito soprattutto delle qualifiche professionali (in diminuzione di 1,2 punti) e delle persone prive di formazione specifica (in diminuzione relativa di 7 decimi di punto). Prossima al risultato dello scorso anno, invece, la quota di diplomati richiesti (che nel 2011 era pari al 41%).

La disponibilità delle imprese ad assumere persone prive di esperienza oscilla da un massimo del 60,5% nel caso dell'indirizzo socio-sanitario a un minimo del 37,3% nel caso dell'indirizzo informatico. Nel 39,7% dei casi i diplomati saranno assunti con contratto a tempo indeterminato, mentre l'apprendistato interesserà il 12,3% delle assunzioni, l'inserimento l'1,8% e il tempo determinato il 43,8% dei neo assunti con un titolo di studio secondario. Con oltre 10mila assunzioni, l'indirizzo turistico-alberghiero conquista quest'anno la prima posizione delle qualifiche professionali richieste, risalendo rispetto al 2011 di quattro posizioni della classifica a discapito dell'indirizzo socio-sanitario (richiesto per circa 8.500 posti di lavoro), di quello meccanico (7.600 le opportunità) e di quello edile (5.500 le assunzioni previste).

e daje con l' austerita'......siamo a piedi gia'....magari i tetesken ci imporranno di camminare scalzi...:wall::wall:
 

il carcarlo

only etf
il giudizio

S&P fredda sugli acquisti della Bce
"Darà benefici, ma non incide sui rating"


Secondo l'agenzia americana l'iniziativa "potrebbe contribuire a stabilizzare il mercato obbligazionario primario dell'eurozona". Restano però i dubbi circa la capacità dei singoli stati di proseguire sul sentiero delle riforme

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Gli analisti di S&P non sono stati sorpresi dalla decisione della bce circa gli acquisti di bond
MILANO - La decisione presa giovedì dalla Bce, con il nuovo programma di acquisti di bond, probabilmente darà "benefici" all'eurozona ma, allo stesso tempo, presenta rischi. Lo sostiene l'agenzia di valutazione S&P sottolineando che la scelta annunciata da Mario Draghi, seppur "ampiamente in linea con le nostre aspettative", non ha alcun effetto sui rating dei singoli paesi dell'area né sulle loro prospettive. "Crediamo che queste iniziative - ha affermato l'analista di S&P, Moritz Kraemer - possono contribuire a stabilizzare il mercato obbligazionario primario dell'eurozona e rafforzare la volontà dei governi degli stati membri della cosiddetta periferia - tra cui Grecia, Spagna, Italia, Portogallo e Irlanda - a proseguire il loro impegno di riforma economica e di bilancio".

Le riforme, ha precisato, potrebbero contribuire a sostenere la qualità del credito di questi paesi. Tuttavia, ha aggiunto ancora Kraemer, le prospettive negative riconosciute da S&P a 15 (azzo:eek::eek:)dei 17 stati membri dell'eurozona riflettono i dubbi circa la capacità dei governi di adottare le misure necessarie. In sostanza, dice, la loro risposta politica al riguardo dei problemi "rimane gravida di incertezze". Anche perché, spiega, "a livello europeo abbiamo osservato una crescente stanchezza per i programmi di aiuti ai paesi in crisi da parte in alcuni paesi del cuore dell'eurozona come la Germania, l'Olanda e la Finlandia". Infine a livello nazionale S&P ha rilevato "difficili sforzi di cooperazione" tra le istituzioni federali e provinciali in Spagna e le "incertezze politiche" nelle elezioni previste a inizio 2013 in Italia. (08 settembre 2012)
 

il carcarlo

only etf
Schaeuble convinto, Karlsruhe non boccera' fondo Esm


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10:56 09 SET 2012


(AGI) - Berlino, 9 set. - Mercoledi' prossimo la Corte Costituzionale tedesca di Karlsruhe dara' il via libera al fondo salva-stati Esm: ne e' convinto il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble (Cdu) che in un'intervista al domenicale Bild am Sonntag' (BamS)ha spiegato di "non essere preoccupato" per la decisione degli otto togati. "Quando e' stato creato l'Esm abbiamo valutato attentamente che non fosse contrario alla Costituzione", ha spiegato il ministro, ricordando che "finora la Corte di Karlsruhe non ha mai considerato l'integrazione europea contraria alla Costituzione tedesca". Il forte spread ancora esistente tra i titoli di Stato dell'Italia rispetto a quelli della Germmania dipende anche dalla scarsa fiducia dei mercati. Lo spiega Schaeuble, secondo il quale "i problemi dell'Eurozona devono essere risolti dove sono spuntati fuori, nei singoli Stati, che devono fare i loro compiti a casa, ridurre il deficit, aumentare la competitivita', mentre noi tutti dobbiamo adottare in fretta le necessarie riforme istituzionali nell'Ue e nell'Eurozona". Per Schaeuble la verita' e' che "se i mercati non avessero perso la fiducia, lo spread tra Italia e Germania non sarebbe cosi' alto come e' adesso". "Supereremo la crisi di fiducia nell'euro", ha aggiunto, "se non tralasceremo di realizzare le riforme. I mercati ancora non sono sicuri che l'Eurozona tenga". Schaeuble ha ribadito la sua fiducia che l'euro rimarra' una moneta stabile, anche se teme che" l'insicurezza continuera' ancora per un bel pezzo". Schaeuble non ha dubbi che "la Germania ha chiaramente guadagnato con l'euro": "Senza la moneta unica il nostro livello di benessere sarebbe difficilmente immaginabile". (AGI) .
 

il carcarlo

only etf
L'euro non è ancora salvo: ecco le insidie nascoste dietro al piano salvaspread di Draghi

articoli di Enrico Marro e Antonio LarizzaCronologia articolo7 settembre 2012Commenti (10)
In questo articolo

Argomenti: Politica | Corte Costituzionale | Bce | Fmi | Mariano Rajoy | Germania | Wolfgang Schäuble | Enrico Marro Definita | Portogallo





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di Enrico Marro
Definita nei minimi dettagli la portata degli interventi della Bce, ora la palla passa nel campo della politica. Che dovrà chiarire quali sono le condizioni per gli Stati che chiederanno l'intervento dei fondi salva-Stati e di Francoforte (presto la Spagna, ma in futuro forse anche l'Italia che secondo il Financial Times lancerà il suo Sos entro quest'anno). Non a caso il premier spagnolo Mariano Rajoy prima di fare il grande passo formale per ottenere aiuto (cioè avviare una formale procedura presso l'Eurogruppo, richiedere lo scudo dell'Efsf/Esm e firmare il memorandum of understanding) aspetta di sapere quali sono i dettagli, quelli dove tradizionalmente e inevitabilmente si nasconde il diavolo. I nodi ancora da sciogliere sono ancora principalmente due: appunto il memorandum of understanding e il verdetto della Corte costituzionale tedesca, il 12 settembre, da cui potrebbero arrivare nuove insidie.
1. I vincoli del memorandum of understanding
Per ottenere l'aiuto dei fondi salva-Stati e della Bce è necessario che uno Stato firmi il memorandum of understanding, Che cos'è? Un protocollo d'intesa di cui si sa che sarà più leggero rispetto al programma di salvataggio di Grecia, Irlanda e Portogallo. Il memorandum prevederebbe infatti la conferma degli impegni ex-ante già presi dal Paese "scudato" senza l'aggiunta di condizionalità ex-post.

Ma sarà davvero così? A decidere sui dettagli del memorandum of understanding sarà l'Eurogruppo (cioè i ministri delle Finanze dell'Unione), ma tutto lascia presupporre che i vincoli destinati a controbilanciare il bazooka antispread della Bce (gli acquisti illimitati) saranno stringenti. Anzi, come ha detto esplicitamente Draghi ieri, saranno vincoli «stringenti ed efficaci». Qui è probabile che la Germania torni a fare la voce grossa, falchi in testa. Il trattato che istitutisce l'Esm è ambiguo al riguardo, poiché prevede tra le condizioni per l'aiuto (articolo 12) da una parte «il rispetto costante di condizioni di ammissibilità predefinite», ma dall'altra «una programma di correzioni macroeconomiche», cioè qualcosa potenzialmente simile a quanto imposto a Grecia, Irlanda e Portogallo. E gli Stati aiutati non sfuggiranno a una ferrea vigilanza da parte di Commissione europea, Bce e Fmi. Un menu insomma che è tutto all'infuori dell'«autocertificazione soft» degli impegni già presi in cui spera il premier spagnolo.
2. La Corte costituzionale tedesca: «sì» o «sì però»?
Dopo le recenti dichiarazioni del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble («sono sicuro – ha dichiarato all'Europarlamento – che la Corte Costituzionale non bloccherà i trattati sul fiscal compact e sull'Esm») quasi nessuno si aspetta una bocciatura. Attenzione però, perché i giudici tedeschi potrebbero dare il via libera al fondo salva-Stati con nuove condizionalità, magari rallentandone ancora l'operatività e ponendo ulteriori ostacoli alla libertà d'azione nel proseguire sulla strada dell'integrazione europea.
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ottimista 2011

forza magico torino
AGEITALIA - COMMENTO DEL 07/09/2012.
Gli investitori raccolgono i frutti di una semina effettuata in tempi difficili. Pochi credevano a fine maggio alla prospettiva di un grande rialzo estivo, esclusi i pochi lettori di questo commento. Ma la previsione di un minimo “fra la fine di maggio e la prima metà di giugno” era stata formalizzata sin dall’inizio dell’anno, e i mercati ancora una volta hanno sorpreso la massa, mettendo a segni consistenti rialzi. La borsa americana ieri è salita ai livelli più alti di maggio 2008, con lo S&P in rialzo del 115% dal minimo di marzo 2009. E’ il caso di ricordare che mai, in questi 42 mesi, abbiamo avuto prova oggettiva dell’esaurimento di questo entusiasmante bull market.
Non è stata da meno piazza Affari. Dal minimo di fine maggio l’indice MIB ha guadagnato oltre il 25%, e ieri ha avuto ragione della resistenza opposta dalla media mobile a 250 giorni. Il rapporto di oggi mostra il prossimo obiettivo rialzista.
Nel brevissimo è ragionevole ritenere una pausa nel processo di crescita con il raggiungimento della prima scadenza ciclica di questo mese. Ma sarebbe un errore ritenere il bull market giunto al capolinea: restano valide le previsioni fino alla fine dell’anno contenuto nell’aggiornamento di luglio del 2012 Yearly Outlook. Ancora oggi, l’andamento del mercato sta risultando assolutamente aderente alle attese. 7


in area 380 390 si rientra alla grande
 

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