Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti (10 lettori)

il carcarlo

only etf
Ecco il rosso Rajoy contro gli speculatori
«Le plusvalenze tassate come l'Irpef»


I guadagni degli investitori spagnoli potranno essere tassati utilizzando le aliquote applicate al reddito delle persone fisiche


ECO01F2A_2657230F1_10171_20120803214453_HE10_20120804--180x140.jpg
Il premier spagnolo Mariano Rajoy
Al momento è una dichiarazione d'intenti. La rilancia El Pais, quotidiano spagnolo di certo non affine alle prese di posizione del Partido Popular, di cui Mariano Rajoy è il massimo rappresentante. Ricorderete la campagna del quotidiano contro Aznar all'indomani della strage di Atocha, che costrinse l'allora premier conservatore spagnolo a fare marcia indietro sulla pista basca, ritenuta allora come la più credibile. Ora la chiave con la quale il giornale spagnolo attacca la politica di Rajoy investe il terreno della politica economica. Soprattutto il fisco, anche se la ricetta sembra potersi ascrivere a un filone di pensiero tipico della sinistra massimalista, che a ragione o a torto, vede con il fumo negli occhi le plusvalenze in Borsa degli investitori. I CAPITAL GAIN - L'idea che balena in testa al primo ministro spagnolo è quello di tassare i capital gain con le aliquote relative al reddito delle persone fisiche, tradizionalmente più alte rispetto a quelle sulle rendite. I capital gain ottenuti dagli investitori spagnoli verrebbero nel primo anno tassate con le aliquote Irpef in vigore in Spagna, dal 24,75 fino al 52%. La giustificazione addotta dal premier sarebbe quella di un'azione «contro gli speculatori» che comprano e vendono velocemente per ottenere un guadagno rapido. Dal secondo anno le aliquote tornerebbero - comunque - quelle normali sulle rendite di capitali dal 21% al 27%. Ma la sortita di Rajoy anima le intemerata del Pais, che attacca il titolare della Moncloa, perché qualche giorno fa avrebbe assicurato di non voler adottare una misura in chiave-anti-speculazione. Ora la presunta marcia indietro, che tuttavia - assicurano fonti del ministero dell'Economia spagnolo al quotidiano di area socialista - non toccherebbero i dividendi, ma servirebbero ad aumentare le entrate statali. Al netto di un'ipotetica fuga di capitali oltre-frontiera, che evidentemente i tecnici del ministero dell'Hacienda non ritengono troppo possibile.
Fabio Savelli

ancora non ho capito se vogliono farla o accopparla l' europa....:D

:ciao:
 

Scarlatti

viva gli orsi!ba.sta.rdi!
caro scarlatti oggi mentre lavoravo pensavo e ripensavo a come passa veloce il tempo ci credi che ho 40 anni e vorrei fare tante cose che non ho fatto in passato ma mi accorgo che il tempo e molto stretto quindi cerco di prendere la mia vita restante con tranquillita e allegria e non fissarsi nelle cose .
riguardo alle elezione del 2013 sono tranquillo perche ci sara il solito teatrino se non cambiano la legge elettorale. io da parte mia e' dodici anni che non voto e penso che continuero alla grande.

ciao e buona serata io e mia moglie alle 21,30 andiamo a ballare in una balera vicino casa spero di trovare della bella gnocca almeno i miei occhi possono godere:D

Ciao Ottimo!!!!

E c'hai ragione che ho delle fissazioni ma credo che sia l'età!! :D:D

Vorrei tanto che potessimo incontraci un giorno, con Carca e compagnia bella, per dimostrarti che comunque sono "fisime burlone" da compagnia :D

La vita è bella, ancora di piu' sopra i 40 anni!!!:up:

Buon Carcagiorno!!!;)
 

il carcarlo

only etf
Scudo euro, dopo sì a ESM Berlino rivendicherà maggiori poteri

di: Federico Fubini Pubblicato il 13 settembre 2012| Ora 09:13


Stampa Invia Commenta (1)

D'ora in poi, l'Europa dipenderà completamente dalle decisioni del Bundestag, il Parlamento tedesco. Che potrà avere potere di veto su eventuali piani di salvataggio verso Italia e Spagna. Anche per questo Madrid sta prendendo tempo.




Ingrandisci la foto
Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann e la cancelliera tedesca Angela Merkel.


Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Corriere della Sera - che ringraziamo - esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

Roma - Un tempo per queste cose c'era Wikileaks, presto ci sarà il Bundestag. Finiremo tutti per navigare sul sito web della Camera Bassa del Parlamento federale tedesco per scovare i segreti che i governanti d'Europa non vorrebbero che noi sapessimo. Quelli che ancora oggi sono i vincoli di riservatezza dei ministri europei, i protocolli sigillati, l'epica da Trattato di Versailles degli accordi in stanze piene di fumo, tutto spazzato via con una sentenza ieri a Karlsruhe.

Le toghe (letteralmente) rosse della Corte costituzionale tedesca hanno stabilito che il Parlamento deve sapere tutto ciò che viene deciso per salvare l'euro e i suoi Paesi più indebitati, perché lì è la sede della sovranità popolare. Nessun rischio di perdite patrimoniali affrontato dal governo tedesco per salvare gli altri Paesi dell'euro è ammissibile senza un via libera, per niente formale, da parte dei deputati. Per questa ragione, questi ultimi devono poter disporre di un quadro chiaro della situazione.

In realtà già in passato il Bundestag, nel votare il salvataggio dell'Irlanda e poi quello delle banche spagnole, aveva diffuso sul web dettagli vitali che i governi di Dublino e Madrid stavano nascondendo ai loro elettori. Ma stavolta è tutto più formale e soprattutto in contraddizione con il dettato dell'Esm, il fondo europeo per i salvataggi sulla cui costituzionalità la Corte di Karlsruhe era stata a pronunciarsi da molti ricorsi. All'articolo 34 il trattato dell'Esm fra i 17 Paesi dell'euro fissa quello che definisce il «segreto professionale» dei negoziatori europei.

Ministri e ex ministri, membri presenti o passati dell'Esm che avrà un capitale sottoscritto da 700 miliardi di euro, «sono tenuti a non divulgare informazioni protette dal segreto professionale». Per esempio: quanti titoli spagnoli avranno comprato, a quali prezzi, di quanto saranno in perdita o in profitto ai prezzi correnti. Ma Karlruhe puntualizza che questi sono soldi dei cittadini contribuenti, non una liberalità dei governi.

Al punto 5/5 (130) della sua sentenza di ieri conferisce alla commissione bilancio del Bundestag il potere di eliminare a maggioranza il «segreto professionale» dei ministri, e non è difficile immaginare come finirà.

Chi non ama l'idea che per saperne di più dipenderemo da un palazzo prussiano in pietra nera, dal tetto bombardato e rifatto in cristallo, può riflettere a quanto segue: il massimo dell'esposizione tedesca sull'Esm è di 190 miliardi, quella totale sui salvataggi è di 420 (inclusi il primo pacchetto Grecia, più il primo fondo europeo Efsf) e i firmatari di ricorsi contrari alla Corte costituzionale di Karlsruhe sono stati 37 mila.

E l'Italia? La soglia di esposizione all'Esm è di 125 miliardi, quella totale è di 277 e i firmatari di ricorsi alla Consulta sono stati zero. Lo furono anche nel 2008, quando nella distrazione generale la Banca centrale europea prestò 130 miliardi alla Germania per salvare la banca EuroHypo. Anche per questo, da ieri il Parlamento italiano ha meno prerogative del Bundestag.

Ma appunto se il controllo dell'informazione conferisce centralità e potere, quel passaggio della sentenza di ieri ne è la sintesi perfetta. La Corte tedesca conferma che in democrazia non si può ignorare la sovranità del popolo. Poiché la cancelliera Angela Merkel si è battuta perché in luglio i due terzi del Bundestag votassero per il fondo, la Corte su questa espressione della volontà popolare ha basato il suo via libera. Ma ha anche avvertito che qualunque sfondamento del tetto di esposizione tedesca sull'Esm oltre i 190 miliardi dovrà passare per un nuovo voto del Bundestag.

Di qui i paletti della Corte: se la Spagna, l'Italia o qualunque altro Paese dovessero richiedere programmi d'aiuto molto grandi, tali da spingere la Germania oltre la soglia dei 190 miliardi, la Camera bassa in Germania dovrebbe prima dare disco verde. Il governo non può impegnarsi ad aumentare la quota di capitale sottoscritta dell'Esm senza un assenso della maggioranza.

Ciò può dare al Bundestag potere di veto di fatto su ogni piano di salvataggio e sulla formulazione delle condizioni da richiedere a un Paese in crisi. A maggior ragione, ciò può succedere se l'Italia o la Spagna ritirassero le loro quote dall'Esm come si prevede quando un Paese viene finanziato: a quel punto gli altri dovrebbero colmare l'ammanco.

Non è detto che andrà così. Il tetto dei 190 miliardi per la Germania per ora tiene, perché l'Esm è strutturato in maniera solida e gli eventuali aiuti non saranno troppo onerosi: il fondo Esm rileverà non più della metà dei bond a lungo termine emessi da qualunque Paese in crisi, mentre è alla Bce che spetta il grosso degli interventi in acquisto dei bond fino ai tre anni di scadenza. Ma la Corte di Karlsruhe non ha cambiato la sostanza: il Bundestag aveva già prima un potere di veto di fatto sui piani di salvataggio, con le relative condizioni, e adesso la Corte lo conferma.

Gli interventi vanno decisi all'unanimità o a maggioranza dell'80% dei voti dei Paesi dell'Esm, in entrambi i casi la Germania è determinante ma il governo di Berlino non può decidere senza il Parlamento.

Mariano Rajoy conosce bene questi vincoli, dunque prende tempo. Il premier di Madrid programma di presentare la nuova finanziaria entro il 27 settembre con nuovi sacrifici, per poi probabilmente chiedere l'intervento dell'Esm e della Bce il mese prossimo. Spera di poter presentare le prossime misure di austerità come una scelta autonoma, non come l'imposizione dell'Europa o del Parlamento tedesco.

Nel frattempo gli nvestitori devono aver percepito che Madrid si avvicina alla richiesta di aiuto, perché le ultime settimane hanno cambiato un po' l'ordine gerarchico dei tassi d'interesse: a metà giugno la Spagna era in ritardo di oltre cento punti base rispetto all'Italia sui titoli a dieci anni, ieri sera invece aveva quasi dimezzato a 56. E dopo il via libera di Karlsruhe all'Esm, gli spread di Madrid e di Dublino sono scesi, rispettivamente, il doppio e il quadruplo di quelli di Roma. Il mercato si prepara alle elezioni politiche del dopo governo tecnico e al giorno in cui la Spagna e l'Irlanda beneficeranno degli interventi della Bce e dell'Esm.

Probabile che in Italia, dopo il sì di Karlsruhe, si voglia fare di Rajoy una sorta di assaggiatore ufficiale del memorandum d'impegni e degli aiuti da concordare con il Bundestag. Tutti scruteranno il suo stato di salute (politica) dopo il grande passo. Ma i tempi dell'impero romano sono lontani.
 

c.f.i.

Banned
caro scarlatti oggi mentre lavoravo pensavo e ripensavo a come passa veloce il tempo ci credi che ho 40 anni e vorrei fare tante cose che non ho fatto in passato ma mi accorgo che il tempo e molto stretto quindi cerco di prendere la mia vita restante con tranquillita e allegria e non fissarsi nelle cose .
riguardo alle elezione del 2013 sono tranquillo perche ci sara il solito teatrino se non cambiano la legge elettorale. io da parte mia e' dodici anni che non voto e penso che continuero alla grande.

ciao e buona serata io e mia moglie alle 21,30 andiamo a ballare in una balera vicino casa spero di trovare della bella gnocca almeno i miei occhi possono godere:D


sbagliatissimo non votare e poi lamentarsi lo fan il 40% degli italiani.io alle prossime beppe grillo cosi tutti fuori vanno gli altri mi han stancato
 

c.f.i.

Banned
Ciao Ottimo!!!!

E c'hai ragione che ho delle fissazioni ma credo che sia l'età!! :D:D

Vorrei tanto che potessimo incontraci un giorno, con Carca e compagnia bella, per dimostrarti che comunque sono "fisime burlone" da compagnia :D

La vita è bella, ancora di piu' sopra i 40 anni!!!:up:

Buon Carcagiorno!!!;)

raduno a novembre quando torna carca? :D
cosi ci facciamo due risate basta che il carca non ci parla di spread di moody s dei crucchi e scarla di monti :D
si parla solo di figa e si magna :D
vendute 5k di telecom prese un mesetto fa na cena di pesce abbondante ci e' uscita per due :up:

marooo quanto so liquido argentina 2038 passate da 26 a quasi 30 gie psa pecora nera da 79 a 76 quasi ma le tengo son 4k e venezuela in dollari 4k a 90,11 forse incremento se scendon a 88
grande chavez
 
Ultima modifica:

il carcarlo

only etf
raduno a novembre quando torna carca? :D
cosi ci facciamo due risate basta che il carca non ci parla di spread di moody s dei crucchi e scarla di monti :D
si parla solo di figa e si magna :D
vendute 5k di telecom prese un mesetto fa na cena di pesce abbondante ci e' uscita per due :up:

marooo quanto so liquido argentina 2038 passate da 26 a quasi 30 gie psa pecora nera da 79 a 76 quasi ma le tengo son 4k e venezuela in dollari 4k a 90,11 forse incremento se scendon a 88
grande chavez
mi pare che il 17 settembre scade il termine imposto dalla consob per lo short selling.......
poi ci sara' da ridere...:D cmq e' un lunedi'... se era un venerdi' era ancora meglio...:lol::lol:

intanto il mezzo collasso azionario di oggi e' solo l' assaggio...
wally ha aperto e si conserva in pari in aspettativa della fed stasera, senno' si andava tutti a picco....
 

Users who are viewing this thread

Alto