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Tedeschi impauriti da inflazione mangia-risparmi, allarme Spiegel
19:54 07 OTT 2012
(AGI) - Berlino, 7 ott. - Il nuovo spauracchio dei tedeschi e' il presunto arrivo dell'inflazione, pronta a divorare i loro patrimoni. A lanciare l'allarme e' lo 'Spiegel' con il titolo di copertina "Attenzione, inflazione!", in cui spiega sopra la foto della moneta da un euro nell'atto di squagliarsi che si tratta di un "esproprio strisciante dei tedeschi". Il tutto provocato dalla politica finanziaria seguita da Mario Draghi, con il suo annuncio di salvare l'euro a qualunque costo. Il settimanale scrive che al momento dell'annuncio, Draghi "sorrideva storto, come fa spesso" e ricorda che "la Bce ha gia' investito oltre 200 miliardi di euro in titoli di Stato". Per lo Spiegel, "i tedeschi intuiscono che questa crisi del debito, in cui politici e custodi della moneta giocano a guadagnare tempo, alla fine saranno loro a pagarla, con un'inflazione che pian piano divorera' il valore dei loro risparmi". "E' in atto un freddo, silenzioso e strisciante esproprio, e' iniziato un gigantesco trasferimento di risorse dal basso verso l'alto". "La verita'", prosegue il settimanale, e' che "l'inflazione non e' uno spettro, perche' gia' c'e', ancora smorzata, ma insidiosa e che non si puo' piu' non vedere". La conclusione e' che in Germania "chiunque puo' permetterselo cerca protezione nei beni rifugio".
19:54 07 OTT 2012
(AGI) - Berlino, 7 ott. - Il nuovo spauracchio dei tedeschi e' il presunto arrivo dell'inflazione, pronta a divorare i loro patrimoni. A lanciare l'allarme e' lo 'Spiegel' con il titolo di copertina "Attenzione, inflazione!", in cui spiega sopra la foto della moneta da un euro nell'atto di squagliarsi che si tratta di un "esproprio strisciante dei tedeschi". Il tutto provocato dalla politica finanziaria seguita da Mario Draghi, con il suo annuncio di salvare l'euro a qualunque costo. Il settimanale scrive che al momento dell'annuncio, Draghi "sorrideva storto, come fa spesso" e ricorda che "la Bce ha gia' investito oltre 200 miliardi di euro in titoli di Stato". Per lo Spiegel, "i tedeschi intuiscono che questa crisi del debito, in cui politici e custodi della moneta giocano a guadagnare tempo, alla fine saranno loro a pagarla, con un'inflazione che pian piano divorera' il valore dei loro risparmi". "E' in atto un freddo, silenzioso e strisciante esproprio, e' iniziato un gigantesco trasferimento di risorse dal basso verso l'alto". "La verita'", prosegue il settimanale, e' che "l'inflazione non e' uno spettro, perche' gia' c'e', ancora smorzata, ma insidiosa e che non si puo' piu' non vedere". La conclusione e' che in Germania "chiunque puo' permetterselo cerca protezione nei beni rifugio".