Un aspetto criticabile del Ventennio dei Ladri e dei Parassiti, i debiti non pagati
Siamo stati informati nelle ultime ore di due fatti abbastanza come dire deludenti:
-i debiti dello stato verso i fornitori, tenuto conto di quelli alle piccole imprese e di quelli relativi alla sanità, ammonterebbero in realtà, a meno di ulteriori aggiornamenti in negativo, a circa 150 miliardi -lo stato non ha versato contributi x i propri dipendenti x un ammontare di 30 miliardi mettendo a serio rischio l'INPS
Pertanto, lo stato è insolvente verso aziende private e dipendenti pubblici a nostra insaputa x 180 miliardi, un 10% del PIL, che dovranno essere pagati dai contribuenti in conto interessi e in conto capitale, in quanto x farvi fronte ancora una volta si ricorrerà all'aumento di debito.
Monti ha affermato che al momento del suo insediamento non poteva far emergere queste poste pregresse in tutta la loro gravità in quanto i mercati si sarebbero ulteriormente "innervositi" piu ancora di quanto la situazione implicasse.
Dovunque si guardi emergono debiti dello stato e di quanti da sempre sopravvivono succhiando dalle sue varie mammelle. Tuttavia nello stesso periodo in cui questi debiti si accumulavano facendo fallire migliaia di aziende il regime del privilegio e la sua filiera della corruzione e del malaffare raggiungevano i massimi storici di ruberie e parassitismo a tutti i livelli, nazionale, regionale, etc.