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COMMENTO BOND: spread in calo in giornata povera di spunti
MILANO (MF-DJ)--La giornata sarà povera di spunti ma in questo contesto
gli spread periferici dovrebbero continuare a restringersi, sostenuti
sempre dalla posizione accomodante della Banca centrale europea.
Il differenziale tra Btp e Bund è a 149,41 pb, con rendimento al 2,33% e
quello tra Spagna e Germania quota 127 pb, con costo di finanziamento al
2,10%.
La giornata sará povera in termini di spunti per il mercato a causa del
calendario macro leggero e della festivitá del Veterans Day negli Stati
Uniti, sottolinea Orlando Green, fixed-income strategist di Credit
Agricole, aggiungendo di non aspettarsi "cambiamenti rispetto al contesto
di bassi rendimenti e compressione degli spread". Nei confronti della
periferia infatti, "ciò che la Bce potrebbe fare o non fare al meeting del
prossimo mese continuerá a rappresentare una fonte di sostegno" per il
mercato bond, mentre "l'influenza dei fattori domestici giocherá un ruolo
secondario". L'esperto si riferisce in particolare al voto simbolico in
Catalogna. "La partecipazione limitata, appena sopra il 40%, è stata
sufficientemente bassa da rendere i risultati inconcludenti", senza
impattare sui Bonos, conclude l'esperto.
Anche gli strategist di Unicredit sottolineano che "il mercato dei
Treasury sará chiuso per il Veterans Day e il calendario macro sará molto
leggero nell'Eurozona, offrendo pochi motivi per la volatilitá dei
rendimenti". Per gli esperti, "la performance dei bond periferici legata
alla Bce dovrebbe proseguire indisturbata".
Qualche input potrebbe arrivare dall'attività del primario. L'agenzia
del debito olandese "riaprirá il benchmark trentennale per la prima volta
dal lancio a febbraio", come ricorda Orlando Green, fixed-income
strategist di Credit Agricole, aggiungendo che l'ammontare programmato è
compreso tra 1 e 2 mld euro. "Sul mercato secondario la performance della
parte extra lunga della curva continua a essere incostante" anche se per
Green si tiene vicina a un livello adeguato. I Dsl a 30 anni pagano
l'1,827%.
La Germania invece collocherá Bund indicizzati all'inflazione con
scadenza ad aprile 2030, per 1 mld euro. Gli analisti di Citigroup
affermano che questo particolare titolo appare conveniente, quindi
dovrebbe ricevere supporto nell'asta odierna, nonostante le proiezioni
sull'inflazione.
Infine "l'Italia ha annunciato che emetterá 2-2,5 mld euro di Btp a
gennaio 2018, 1,5-2 mld euro di titoli a dicembre 2021 e 1-1,5 mld euro di
bond a marzo 2030, per un totale di 4,5-6 mld euro" giovedì. A detta degli
esperti di Unicredit, "l'ammontare relativamente basso riflette il
progresso dell'Italia nel fabbisogno di finanziamento" di quest'anno.
eli
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(END) Dow Jones Newswires
November 11, 2014 03:27 ET (08:27 GMT)
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