MILANO (MF-DJ)--Non si arresta la corsa del Btp sul secondario. Il rendimento del decennale italiano ha aggiornato i minimi storici all'1,31% con lo spread che è sceso sotto quota 100 punti base a 98 pb, al di sotto dei minimi di maggio 2010.
Bene anche la Spagna, con costo di finanziamento del Bonos in lieve calo all'1,26% e differenziale sotto 100 a 94 punti base. In rialzo invece il rendimento del Bund allo 0,32% dopo la chiusura record di ieri allo 0,29%.
Nel frattempo lo spread Treasury/Bund è salito a nuovi massimi dal 1999 intorno ai 170 punti base", afferma uno strategist contattato da Mf-Dowjones, sottolineando che il mercato comincia a prezzare "le diverse politiche monetarie delle maggiori Banche centrali del mondo", la Federal Reserve e la Bce.
L'elemento su cui si concentreranno oggi i mercati è la lettura del Pil Usa relativa al 4* trimestre 2014 "perchè è attesa una revisione al ribasso della stima preliminare che potrebbe allontanare le speranze per un rialzo dei tassi d'interesse da parte della Fed", fa notare l'esperto.
Per quanto riguarda infine l'Europa, "l'appuntamento piú importante della giornata è l'approvazione del piano di salvataggio della Grecia da parte del Parlamento tedesco che in realtá è una non notizia perchè il programma verrá sicuramente approvato quindi l'impatto sul governativo sará pressochè scarso", conclude un altro strategist.
Nonostante il clima positivo sull'obbligazionario periferico europeo, i titoli greci stanno ritracciando parzialmente "su prese di profitto dopo gli ampi guadagni delle scorse sedute, anche sulla scia di alcune dichiarazioni sia da Atene che da Berlino che confermano come la questione greca non sia risolta definitivamente". Il rendimento del decennale ellenico tratta sopra il 9% al 9,461%.
alb
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(END) Dow Jones Newswires
February 27, 2015 03:55 ET (08:55 GMT)
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