luzzogno
Forumer storico
Buon dì e unbelliBEKKIbrutticiauu Settebello minchiaaa che fiammata sperem che continuiEni sempre detto che a cassetto è valida, sono rimasto fregato una volta essendo stato troppo tirchio,
In compenso (re) inserito unipolsai, riuscisse a mantere questo dividendo (e deve, dato che la ''salvatrice'' unipol ne ha bisogno) sarebbe buona
Poi dopo che scrissi l'altro giorno rientrato in unicredit, si poteva fare meglio... ma vabbè, dividendo maturato adesso mi piacerebbe anche chiudere la questione: mi aspettavo molto di più e inizio ad avere veramente troppo bancario italiano.
COMMENTO BOND: mercato brinda a Coeure ma Grecia resta incognita
MILANO (MF-DJ)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona hanno
accelerato al ribasso in scia alle parole di Benoit Coeure.
Il costo di finanziamento del Bund è in netto calo allo 0,57%, quello
del Btp all'1,78% con spread a 121 punti base e quello del Bono all'1,70%
con differenziale all'1,71%.
"La discesa dei rendimenti è sicuramente dovuta alle parole del membro
della Bce il quale ha affermato che l'Istituto preferisce comprare piú
titoli a maggio e giugno per non rischiare di incappare in problemi di
scarsitá di bond da acquistare durante l'estate quando i volumi sui
mercati saranno minori".
Ovviamente, precisa l'esperto, "questo significa piú liquiditá nei
prossimi due mesi ed ecco perchè non solo l'obbligazionario, ma anche
l'azionario ha apprezzato, con l'euro che è sceso di una figura".
Infine lo strategist fa notare che "le parole di Coeure hanno permesso
di stoppare il trend di vendite sui bond visti nelle recenti sedute",
movimento definito dal membro della Bce preoccupante per la sua rapiditá.
Il membro della Bce ha inoltre aggiunto che il tasso sui depositi in
teoria potrebbe essere ancora più negativo e che comunque rendimenti a
breve sotto zero non sono un problema di politica monetaria.
Netta la reazione anche dell'azionario con il Dax e il Cac 40 che stanno
registrano rialzi superiori al 2%. Crollo verticale invece dell'euro/usd è
tornato sotto 1,12 e ha toccato il minimo intraday a 1,1160 dopo le parole
di Coeure. "Per i prossimi giorni", sottolineano gli analisti di Mps
Capital Services, "una forte area di supporto può essere individuata a
quota 1,1050".
Euforia post-Coeure a parte, sul collo dell'Eurozona continua a pendere
la spada di Damocle della Grecia. La situazione politica ad Atene è sempre
piú problematica, mentre proseguono i colloqui con i creditori,
sottolineano gli strategist di Unicredit, puntualizzando che "gli
estremisti di Syriza richiedono una rottura". Per gli esperti "la Grecia
resterá il driver principale" sui mercati nelle prossime sedute visto che
il tempo per trovare un accordo è agli sgoccioli.
Per il primo ministro greco Alexis Tsipras però un accordo con i
creditori arriverá molto presto. "Che qualcosa si muova è dimostrato
dall'irritazione dell'ala sinistra di Syriza, che ha chiesto in un
documento di rompere i negoziati, per sospendere i rimborsi dei prestiti,
introdurre misure per limitare la libera circolazione dei capitali,
nazionalizzare le banche, tassare il capitale e i ricchi per finanziare
misure a sostegno del popolo", fanno notare gli economisti di Intesa
Sanpaolo.
Al momento però, precisano gli esperti, "non è chiaro come saranno
risolte le altre questioni aperte, fra le quali anche la definizione di
nuovi obiettivi fiscali e delle misure correttive necessarie per
conseguirli".
alb
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(END) Dow Jones Newswires
May 19, 2015 04:24 ET (08:24 GMT)
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