Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti

Ciao CalcaCalcone(BelCarcalo)la sto monitorando ma aspetto
Buona giornata a tt/e
quella maledetta merdosa piatta della ING non va percioò ve saludo e vò a scià
M5S ci saremo anche NOI
:ciao::ciao::ciao:
belli&brutti


luzzo ma dove vai a sciare con questo caldo mi hanno detto che l'unica neve un po' compatta si trova in sicilia sull'etna a quota 2800 metri, vecchio lupo di montagna vedi sempre neve in ogni luogo . ciao
 
ah si...sbolognato le enel a 2,846 in loss di 26 neuri


ho letto i tuoi post su l'altro forum scarlatti a spiattelato tutto, ho visto che scrive pure un grande amico l'antitricheco oggi draghi vedi se lo puoi portare qui . ciao carca oggi sono in una agenzia che non si fa un caxio a medicina vicino castel san pietro terme domani sono alla base. ciao
 
ho letto i tuoi post su l'altro forum scarlatti a spiattelato tutto, ho visto che scrive pure un grande amico l'antitricheco oggi draghi vedi se lo puoi portare qui . ciao carca oggi sono in una agenzia che non si fa un caxio a medicina vicino castel san pietro terme domani sono alla base. ciao

Ola amico Ottimo!!!

Cosa avrei spiattellato???:D

L'unica cosa e' che sto rompendo le @@ a tutti per avere tutte le informazioni sui conti deposito che saranno i miei investimenti nei prossimi 2 anni!!!:up:;)

Dai che forse io e Carca ti veniamo a trovare!!!:)
 
Ola amico Ottimo!!!

Cosa avrei spiattellato???:D

L'unica cosa e' che sto rompendo le @@ a tutti per avere tutte le informazioni sui conti deposito che saranno i miei investimenti nei prossimi 2 anni!!!:up:;)

Dai che forse io e Carca ti veniamo a trovare!!!:)
adesso quando arrivo mi organizzo e ci incontriamo cosi' ci mettiamo daccordo.....

cmq che @@ sta enel....
ottimista dice che eravamo abituati ad avere i soldi fermi sul 41......

innanzitutto enel non e' u8n btp e incombe sempre la minaccia di un ADC....

e poi sinceramente ora ho la mania dei dindi sul c/c.....
non mi fido piu' di nulla...manco dei btp.....
sono andato da uno psichiatra e mi ha detto che devo scrivere su un quaderno 500 volte al giorno che i politici non sono ladri.....:D
io lo faccio...ho perfino i calli alle dita, ma non riesco a convincermi....:D
 
rubato a prospero sul treddo del trading....

toh leggetevi questa.....

Spread vola a 1.600 punti. E il Portogallo (a un passo dal default) chiede aiuto a ex colonie Angola e Brasile

di Vito LopsCronologia articolo15 marzo 2012Commenti (18)










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Il 96% dei creditori privati ha aderito allo swap sul debito greco. Una ristrutturazione "volontaria" in base alla quale i creditori rinunciano al 53,5% del valore nominale dei titoli in portafoglio e al 75% del valore del mercato. Un default bello e buono, per dimensioni più grave di quello argentino del 2003.
Leggendo i dati dei mercati la Grecia potrebbe non essere l'unico Paese insolvente dell'Eurozona. La strada che ha intrapreso il Portogallo, purtroppo, è piena di spine. Oggi lo spread tra i titoli a 10 anni di Lisbona e i rispettivi titoli tedeschi (Bund) si è ulteriormente impennato e ormani da settimane viaggia a 1.200 punti. In questo momento il governo di Lisbona è costretto a pagare il 14% sui titoli a 10 anni. Non va meglio se si guardano le scadenze più brevi dove spread e rendimenti decollano. Lo spread tra i titoli portoghesi a 5 anni e i corrispettivi Bund tedeschi si attesta a 1.590 punti. Con il rendimento dei titoli a 5 anni al 17% e quello dei titoli a 2 anni al 13%.

grafici

La corsa dello spread fra i titoli del Portogallo e i Bund tedeschi





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Altri dati, questi, non confortanti dato che le difficoltà di un Paese a sostenere il peso del suo debito si denotano proprio quando si impennano i tassi a breve (fenomeno noto anche ai possessori di BTp a 3 anni che lo scorso dicembre sono decollati oltre quelli a 10 anni in una spettacolare inversione della curva dei rendimenti). Segnale che i mercati non hanno più fiducia che quello Stato sia in grado di onorare i debiti a imminente scadenza.
Le cose non vanno meglio se si guardano i Cds (Credit default swap), una sorta di polizze che coprono contro il rischio di fallimento del titolo sottostante. Titoli finiti nell'occhio del ciclone proprio in occasione del fallimento della Grecia (i rimborsi ai titoli di cds sulla Grecia sono scattati in forte ritardo) che, in ogni caso, al netto di fenomeni speculativi, danno comunque la dimensione di quanto un Paese sia ritenuto a rischio dagli investitori. Oggi i cds sul Portogallo sono risaliti a 1.347 punti. Due anni fa, quando non c'erano ancora le avvisaglie del contagio al Portogallo e quando solo la Grecia aveva fatto ricorso al (primo) piano di aiuti europeo i cds sul Portogallo quotavano "appena" a 112,94 punti.
Il Portogallo è uno, con Irlanda e Grecia, uno dei tre Paesi dell'Eurozona ad aver fatto ricorso agli aiuti forzosi della troika (Ue-Fmi-Bce) con un prestito triennale a tassi ageevolati da 78 miliardi di euro. Un finanziamento necessario per provare ad alleggerire la più grande recessione che ha colpito il Paese da quando, nel 1970, è passato alla democrazia. Lo scorso anno il PIl è diminuito del 2,8%, il tasso di disoccupazione ha toccato il picco del 14% con punte oltre il 35% fra i giovani.
Nelle ultime settimane le autorità politiche lusitane hanno più volte negato di aver intenzione rinegoziare gli aiuti ma i numeri non sono confortanti. I tassi a cui è in questo momento aggrappato lo Stato sono insostenibili per qualsiasi economia del mondo nel lungo periodo.
Il monito è arrivato anche oggi dalle autorità europee. Il vice presidente della Commissione europea, Olli Rehn, responsabile di Affari economici e euro ha avvertito Lisbona delle sfide che bisogna ancora superare. Pur confermanto che «il programma di risanamento procede a buon ritmo» hanno indicato che la situazione economica generale e l'accesso al credito per imprese e famiglie, restano «difficili».
Del resto, che il quadro sia difficile lo indica anche il fatto che il Portogallo stia chiedendo aiuto alle ex-colonie Brasile e Angola. Il piano di austerity a cui è vincolato il piano di aiuti della Troika comporta anche una serie di privatizzazioni di imprese portoghesi. Tra gli acquirenti internazionali c'è anche l'Angola che sta investendo massicciamente nelle aziende dell'ex colonizzatrice. Le compagnie di Luanda, infatti, possiedono circa il 4% delle società portoghesi quotate in Borsa. Una quota destinata a crescere al pari degli investimenti del governo del presidente angolano José Eduardo Dos Santos in favore delle società dello Stato guidato dal primo ministro portoghese Pedro Passo Coelho.
Gli aiuti delle ex colonie portoghesi all'ex colonizzatore Portogallo non sono solo finanziari. Vista la crescente richiesta di manodopera in Angola e Brasile è in atto un forte processo di emigrazione di giovani portoghesi nei due Paesi. Dai dati forniti dall'ambasciata del Brasile a Lisbona il numero di portoghesi con un permesso di lavoro in Brasile è balzato dai 52mila del 2010 a 328.860 di metà 2011.
Secondo i mezzi di informazioni locali il numero di portoghesi in Angola è più che quadruplicato raggiungendo quota 100mila, quattro volte il numero degli angolani emigrati a Lisbona. Se questa non è crisi.
http://www.twitter.com/vitolops
 
Ultima modifica:
Oberati dai debiti. Nuovo record dell'Italia

di: WSI Pubblicato il 15 marzo 2012| Ora 11:04




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Bankitalia diffonde i dati sul debito pubblico italiano. Nuovo record a gennaio a quota 1.935,829 miliardi di euro.

Roma - Il debito pubblico italiano tocca un nuovo record a gennaio. Stando ai dati contenuti nel Supplemento al Bollettino Statistico "Finanza Pubblica, fabbisogno e debito" stilato da Bankitalia, il valore è balzato a 1.935,829 miliardi di euro, in rialzo di 37,9 miliardi rispetto ai 1.897,946 miliardi registrati a dicembre 2011.

In una nota Bankitalia scrive che l'incremento del debito, "riflette principalmente l`accumulo delle disponibilità del Tesoro presso la Banca d'Italia (32,6 miliardi), che sono aumentate come avviene regolarmente in questo periodo dell`anno. A tale aumento si aggiunge il fabbisogno del mese (4,0 miliardi). Al riguardo, si ricorda che ciò che rileva, anche ai fini delle procedure europee, non è il valore assoluto, ma il peso del debito in rapporto al Pil".

Sempre a gennaio, riferisce Bankitalia, il fabbisogno si è attestato a 4,0 miliardi, più dei 1,5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2011; ciò è attribuibile principalmente all`incremento della spesa per interessi e al pagamento della quota di competenza dell`Italia dei prestiti erogati dall`Efsf parzialmente controbilanciato dall`incremento delle entrate fiscali e dalla flessione della spesa primaria.

A dispetto del calo dello spread Italia-Germania, dunque, i numeri confermano il tallone d'Achille dell'economia italiana. Ma il debito sta divorando il mondo intero come dimostra un grafico pubblicato sul sito dell'Economist e allegato in pagina. Le aree colorate in rosso sono quelle in cui il debito è più alto; si vede chiaramente che il problema interessa l'Europa intera, gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone, l'Australia.

L'Economist mette in evidenza come il debito sia in costante crescita, per ogni secondo di tempo che passa. Certo, "dopo tutto i governi globali sono indebitati verso i loro cittadini, non verso i Marziani" Ma il valore complessivo totale è comunque preoccupante, se si considera che "negli ultimi anni il debito è salito a un tasso più veloce di quello della crescita economica, (situazione) che implica una maggiore interferenza dello stato nell'economia e tasse più alte in futuro".
 
adesso quando arrivo mi organizzo e ci incontriamo cosi' ci mettiamo daccordo.....

cmq che @@ sta enel....
ottimista dice che eravamo abituati ad avere i soldi fermi sul 41......

innanzitutto enel non e' u8n btp e incombe sempre la minaccia di un ADC....

e poi sinceramente ora ho la mania dei dindi sul c/c.....
non mi fido piu' di nulla...manco dei btp.....
sono andato da uno psichiatra e mi ha detto che devo scrivere su un quaderno 500 volte al giorno che i politici non sono ladri.....:D
io lo faccio...ho perfino i calli alle dita, ma non riesco a convincermi....:D

Eh! l'azionario, in generale, e' una rottura e uno stress continuo: bisognerebbe comprare un bel po di enel a sti prezzi ed andare a rivederle a settembre/ottobre come si e' evoluta la cosa.

Azz!!! anch'io sono andato dal pppiiissssichiatra che mi ha detto di scrivere 500 volte "il trota e' intelligente" ma non ce l'ho fatta neanche una.... che sia grave????:D

Dai Carca che non manca tanto alla tua rimpatriata!!!!:cin::pizza:
Ciao.
 

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