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COMMENTO BOND: rendimenti giu', Bce costretta ad agire
MILANO (MF-DJ)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona trattano in netto ribasso in apertura, in scia al crollo di quello statunitensi, dopo che la Fed ha deciso di mantenere i tassi fermi.
Il costo di finanziamento del Bund e' allo 0,69% e quello del Btp all'1,81% con spread a 112 punti base. Le Borse europee trattano in netto calo con il Dax che cede lo 0,94% e il cambio euro/usd e' salito sopra 1,14 e tratta ora a 1,1415.
"L'obbligazionario e' in rally", afferma Gary Pollack di Deutsche Bank. "La Fed ha mostrato di non avere nessuna fretta ad alzare i tassi e potrebbe addirittura aspettare il 2016 prima di inasprire" la politica monetaria per via dei timori di un ulteriore rallentamento dell'economia mondiale innescato dalla Cina.
La decisione della Fed di mantenere i tassi di interesse fermi aumentera' inoltre la pressione sulla Bce affinche' aumenti gli stimoli in modo tale che l'euro non si apprezzi troppo, facendo deragliare la ripresa dell'Eurozona. "L Banca centrale europea dovra' ora confrontarsi con un ulteriore rafforzamento della moneta unica e probabilmente sara' costretta a intensificare il QE", spiega Carsten Brzeski di Ing Bank, puntualizzando che "in un certo senso l'inazione della Fed potrebbe costringere la Bce ad agire nuovamente".
"Piu' a lungo la Federal Reserve restera' ferma e piu' grandi saranno i rischi al ribasso sulla crescita e sui mercati globali, maggiore sara' la probabilita' che la Bce sia costretta a nuove azioni di politica monetaria", ribadisce Ken Wattret, economista di Bnp Paribas, il quale ritiene che "non ci vorra' molto perche' questo accada".
alb
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(END) Dow Jones Newswires
September 18, 2015 03:18 ET (07:18 GMT)
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