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Mi pare invece che l'Italia non abbia avuto grandi cartografi. Possiamo citare Vincenzo Maria Coronelli, la cui produzione comunque è di respiro sicuramente inferiore ai autori sopra citati. Qui la biografia: CORONELLI, Vincenzo in "Dizionario Biografico"
Visitata nel fine settimana la fiera della cartografia antica di cui sotto. Carte in quantità, anche molto belle, ma prezzi astronomici.
L'unica cosa che si poteva acquistare erano le vedute delle città italiane dalle Cronache di Norimberga, che andavano circa dalle €280 a €380. Magari in caso di acquisto in blocco di 4/5 carte uno sconto lo avrebbero fatto.
Provo a fare un po' di ordine, sempre che sia possibile in questo misterioso mondo.
La prima cosa che saltava all'occhio è che non ho visto vendere praticamente niente. Mi pare anche normale, si pensi che la più importante mappa dell'Ortelio, che qui ha fatto €3250 (Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste), era in vendita a ben €18.000. Anche se acquarellata non credo che possa valere così tanto. E anche il viavai di persone non era affatto grande, c'erano una trentina di persone in tutto, poi ovviamente io ci sono stato un pomeriggio ma la fiera è durata due giorni.
Da quanto ho capito chiacchierando con alcuni galleristi si tratta di una fiera frequentata dai galleristi con lo scopo non di vendere, ma di acquistare per rifornirsi, almeno questo è quanto mi aveva spiegato già l'anno scorso una gallerista italiana che opera negli USA. La mia domanda infatti era stata se le convenisse venire fino in Italia per una fiera così piccola.
Aggiungo che personalmente la mia considerazione su questo mercato non cambiano e derivano dall'osservazione del principale mercato cioè le aste.