Poche notizie oggi, tutto regolare, la vita continua.
Io sono il Signore Dio Tuo:
Non avrai altro Dio fuori di me................Nessuno rispetta
Non nominare il nome di Dio invano.........Nessuno rispetta
Ricordati di santificare le feste ..............Nessuno rispetta
Onora il Padre e la Madre......................Nessuno rispetta
Non uccidere.....................................Qua siamo proprio al limite.
Non commettere atti impuri..................Qua siamo al ridicolo
Non rubare...................................... Qua ormai tutti rubano
Non dire falsa testimonianza......Qua la parola d’ordine è negare sempre.
Non desiderare la donna d'altri.............Qua siamo ormai al delirio.
Non desiderare la roba d'altri...............
Qua abbiamo ormai Equitalia che con le leggi dello Stato, omai ti porta via tutto.
Ormai tutto gira secondo programma, abbiamo rovesciato tutto , presto pagheremo.
1) sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni,
1° NON AVRAI ALTRO DIO ALL'INFUORI DI ME
2) Le imprecazioni, in cui viene inserito il nome di Dio senza intenzione di bestemmia, sono una mancanza di rispetto verso il Signore.
2° comandamento: Non nominare il nome di Dio invano
3) In questo modo, soprattutto i giovani, perdono di vista l�importanza e il valore spirituale delle feste religiose, approfittando dei periodi di pausa e del sabato sera per divertirsi, a volte in modi pericolosi e inappropriati. Cos� si creano situazioni in cui si abusa di alcool e delle sostanze stupefacenti; questo soprattutto in estate.
Ricordati di santificare le feste
4) Su coloro che sono grati con i propri genitori si riversano le ricompense di Dio, invece molti castighi sono riservati ai figli ingrati. Sta scritto: "Chi insulta il padre e fa fuggire la madre, è un figlio spudorato e turpe" (Prv 19,26); "Chi maledice suo padre e sua madre, la sua luce si spegnerà come quando fa buio" (Prv 20,20); "L'occhio che deride il padre e rifiuta l’obbedienza alla madre, lo strapperanno i corvi del torrente, lo divoreranno le aquile" (Prv 30, 17).
Quarto comandamento: Onora il padre e la madre
5) in nessuna circostanza, può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente.
5° comandamento: Non uccidere
6) Non commettere adulterio”; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore»
6° comandamento: Non commettere atti impuri
7) Sono pure moralmente illeciti: la speculazione, con la quale si agisce per far artificiosamente variare la stima dei beni, in vista di trarne un vantaggio a danno di altri; la corruzione, con la quale si svia il giudizio di coloro che devono prendere decisioni in base al diritto; l'appropriazione e l'uso privato dei beni sociali di un'impresa; i lavori eseguiti male, la frode fiscale, la contraffazione di assegni e di fatture, le spese eccessive, lo sperpero. Arrecare volontariamente un danno alle proprietà private o pubbliche è contrario alla legge morale ed esige il risarcimento.
Catechismo della Chiesa Cattolica - Il settimo comandamento
8) Ogni persona è chiamata alla sincerità e alla veracità nell'agire e nel parlare. Ognuno ha il dovere di cercare la verità e di aderirvi, ordinando tutta la propria vita secondo le esigenze della verità.
8° comandamento: Non dire falsa testimonianza
9) Preoccupante � il fatto che la donna sia privata del suo valore di persona e spesso vista come semplice oggetto del desiderio, utile solo a soddisfare i capricci di uomini �annoiati� dal loro rapporto matrimoniale.
Non desiderare la donna daltri
10) Decimo ed ultimo comandamento: "Non desiderare la casa del tuo prossimo... né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo"
10° NON DESIDERARE LA ROBA D'ALTRI
