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09:08 Cdb Web Tech: il Cda approva la Relazione Semestrale al 30 giugno 2003
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Un comunicato emesso dalla società rende noto che il Consiglio di Amministrazione di Cdb Web Tech S.p.A. ha esaminato i risultati dell’attività del Gruppo nel primo semestre 2003.
Il NAV per azione al 30 giugno 2003 è di 2,61 euro, con una crescita – per la prima volta dall’inizio dell’attività - del 5,24% rispetto al mese di dicembre 2002, determinata dall’incremento di valore degli investimenti in venture capital ed hedge funds, nonché dall’acquisto a sconto sul mercato secondario di investimenti in venture capital.
Il risultato economico del Gruppo Cdb Web Tech evidenzia un significativo miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una perdita di 2,18 milioni di euro al 30 giugno 2003 che si confronta con una perdita di 23,91 milioni di euro dello stesso periodo nel 2002. La perdita non tiene conto di plusvalenze non realizzate per 4,1 milioni di euro su investimenti in hedge funds.
Gli investimenti in 61 fondi di venture capital ammontano a 67,4 milioni di euro. Gli impegni residui ad investire sono di 167 milioni di euro, pari al 50,9 % del totale impegnato. Nel semestre sono stati assunti due nuovi commitment ad investire 9 milioni di dollari complessivi nel fondo tecnologico Sequoia XI e nel buyout Castle Harlan; sono state acquisite sul mercato secondario tre partnerships per complessivi 28,5 milioni di dollari (avevano già investito 15,9 milioni) nel fondo life science Oxford Bioscience II, nel fondo israeliano misto ICT ed healthcare Evergreen III, e nel fondo tecnologico con diversificazioni in healthcare: STAR Ventures IX (sede in Germania ma israeliano come management e focus geografico degli investimenti). Sono stati investiti 15,8 milioni di Euro in fondi di venture capital a valere su impegni assunti.
Gli investimenti diretti ammontano a 8 milioni di euro, e nel semestre è stato effettuato un nuovo investimento in una azienda del sud est asiatico focalizzata in distressed assets e debt securities. Gli investimenti in hedge funds tecnologici ed healthcare (25 fondi) al 30 giugno 2003 sono pari a 59,3 milioni di euro, nel semestre sono stati investiti 1,5 milioni di dollari in due hedge funds healthcare. La performance nel semestre è stata di + 3,2% (cresciuta a +4,1% a fine luglio). A fine giugno e dopo la chiusura del semestre sono stati investiti 42,7 milioni di euro in 28 hedge funds diversificati per settore, strategia, gestore ed area geografica, come impiego delle disponibilità liquide per ottimizzare il rendimento. Dopo la chiusura del semestre è stato anche definito l’investimento di 1 milione di dollari (closing a settembre) in ELIXIR azienda americana che sta sviluppando la ricerca dei fattori genetici per prevenire o rallentare le malattie e le infermità che subentrano con l’invecchiamento delle persone.
L’investimento di Cdb Web Tech sarà effettuato in connessione anche al finanziamento da parte di ELIXIR di un centro di ricerca in Italia per l’equipe di due ricercatori italiani che negli ultimi anni hanno sviluppato ricerche in questo settore.
Cdb Web Tech ha finora investito in circa 1120 aziende tecnologiche, circa 75 nuovi investimenti rispetto a dicembre 2002, con un alto livello di diversificazione per stadio del ciclo di investimento e per sotto-settore industriale. La ripartizione delle aziende per sub-settore, in base al valore dell’investimento per Cdb Web Tech, risulta essere la seguente: 23% nei servizi, inclusi servizi di network consulting services, billing & accounting, servizi per la gestione delle reti dati; 22% nelle communications technologies;15% nell’e-commerce e internet services; 13% nell’ambito delle infrastrutture e soluzioni hardware; 11% nel software, incluso enterprise software, data storage, security e disaster recovery, software per le infrastrutture e le telecomunicazioni; 8% nel life science, bio-tecnologie ed healthcare; 4% nei semiconduttori; 4% altri settori. Sono 34 le società quotate (quasi tutte al NASDAQ) in portafoglio dei fondi, mentre solo una Hostworks Group quotata a Sydney, è direttamente in portafoglio di Cdb WebTech.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2003 è positiva per 118,1 milioni di euro, rispetto a una eccedenza di 120,8 milioni di euro al 31 dicembre 2002. La variazione di 2,7 milioni di euro è determinata dall’ effetto combinato di nuovi investimenti al netto della liquidità derivante dalle distribuzioni dei fondi di venture capital, dall’impiego di disponibilità liquide e dalle operazioni di copertura del rischio cambio.
Al 30 giugno 2003 Cdb Web Tech ha invertito il rapporto tra impegni e disponibilità finanziarie, passando da una posizione di over commitment, fisiologico peraltro per il settore, ad una situazione di under commitment (eccedenza di disponibilità finanziarie rispetto agli impegni) di 10,4 milioni che permette di cogliere le opportunità di investimento che si presenteranno. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2003 è di 247,7 milioni di euro, con la sola variazione rispetto al 31 dicembre 2002 data dal risultato del periodo, ed è pari a 2,457 euro di equity per share. Il mercato di riferimento della Società, quello dell’Information e Communication Technology, sembra aver superato la fase più profonda della crisi, anche se per ora non ci sono ancora evidenti segnali di ripresa, a causa della grande incertezza sulle prospettive di crescita della economia mondiale e della situazione geopolitica susseguente alla guerra in Iraq. Gli utili comunque dichiarati di diverse società del settore e l’andamento delle quotazioni di borsa portano a ritenere che il punto più basso delle valutazioni nel settore tecnologico sia stato superato.
Pur cominciando ad emergere degli apprezzamenti di valore tra gli investimenti in portafoglio, la situazione del mercato è tale che non si prevedono comunque ritorni economici in tempi brevi. Alla luce del forte miglioramento del risultato economico conseguito nel primo semestre 2003 rispetto al corrispondente periodo del 2002, si ritiene che il secondo semestre 2003 confermerà sostanzialmente questo andamento.
Il Consiglio di Amministrazione è fiducioso che nel medio termine si abbiano risultati siginificativamente positivi sugli investimenti di venture capital, considerate le svalutazioni effettuate, le modifiche in corso nel portafoglio dei fondi e nella scelta degli investimenti, così come ci si attende un contributo positivo dall’investimento in hedge funds.
09:08 Cdb Web Tech: il Cda approva la Relazione Semestrale al 30 giugno 2003
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Un comunicato emesso dalla società rende noto che il Consiglio di Amministrazione di Cdb Web Tech S.p.A. ha esaminato i risultati dell’attività del Gruppo nel primo semestre 2003.
Il NAV per azione al 30 giugno 2003 è di 2,61 euro, con una crescita – per la prima volta dall’inizio dell’attività - del 5,24% rispetto al mese di dicembre 2002, determinata dall’incremento di valore degli investimenti in venture capital ed hedge funds, nonché dall’acquisto a sconto sul mercato secondario di investimenti in venture capital.
Il risultato economico del Gruppo Cdb Web Tech evidenzia un significativo miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una perdita di 2,18 milioni di euro al 30 giugno 2003 che si confronta con una perdita di 23,91 milioni di euro dello stesso periodo nel 2002. La perdita non tiene conto di plusvalenze non realizzate per 4,1 milioni di euro su investimenti in hedge funds.
Gli investimenti in 61 fondi di venture capital ammontano a 67,4 milioni di euro. Gli impegni residui ad investire sono di 167 milioni di euro, pari al 50,9 % del totale impegnato. Nel semestre sono stati assunti due nuovi commitment ad investire 9 milioni di dollari complessivi nel fondo tecnologico Sequoia XI e nel buyout Castle Harlan; sono state acquisite sul mercato secondario tre partnerships per complessivi 28,5 milioni di dollari (avevano già investito 15,9 milioni) nel fondo life science Oxford Bioscience II, nel fondo israeliano misto ICT ed healthcare Evergreen III, e nel fondo tecnologico con diversificazioni in healthcare: STAR Ventures IX (sede in Germania ma israeliano come management e focus geografico degli investimenti). Sono stati investiti 15,8 milioni di Euro in fondi di venture capital a valere su impegni assunti.
Gli investimenti diretti ammontano a 8 milioni di euro, e nel semestre è stato effettuato un nuovo investimento in una azienda del sud est asiatico focalizzata in distressed assets e debt securities. Gli investimenti in hedge funds tecnologici ed healthcare (25 fondi) al 30 giugno 2003 sono pari a 59,3 milioni di euro, nel semestre sono stati investiti 1,5 milioni di dollari in due hedge funds healthcare. La performance nel semestre è stata di + 3,2% (cresciuta a +4,1% a fine luglio). A fine giugno e dopo la chiusura del semestre sono stati investiti 42,7 milioni di euro in 28 hedge funds diversificati per settore, strategia, gestore ed area geografica, come impiego delle disponibilità liquide per ottimizzare il rendimento. Dopo la chiusura del semestre è stato anche definito l’investimento di 1 milione di dollari (closing a settembre) in ELIXIR azienda americana che sta sviluppando la ricerca dei fattori genetici per prevenire o rallentare le malattie e le infermità che subentrano con l’invecchiamento delle persone.
L’investimento di Cdb Web Tech sarà effettuato in connessione anche al finanziamento da parte di ELIXIR di un centro di ricerca in Italia per l’equipe di due ricercatori italiani che negli ultimi anni hanno sviluppato ricerche in questo settore.
Cdb Web Tech ha finora investito in circa 1120 aziende tecnologiche, circa 75 nuovi investimenti rispetto a dicembre 2002, con un alto livello di diversificazione per stadio del ciclo di investimento e per sotto-settore industriale. La ripartizione delle aziende per sub-settore, in base al valore dell’investimento per Cdb Web Tech, risulta essere la seguente: 23% nei servizi, inclusi servizi di network consulting services, billing & accounting, servizi per la gestione delle reti dati; 22% nelle communications technologies;15% nell’e-commerce e internet services; 13% nell’ambito delle infrastrutture e soluzioni hardware; 11% nel software, incluso enterprise software, data storage, security e disaster recovery, software per le infrastrutture e le telecomunicazioni; 8% nel life science, bio-tecnologie ed healthcare; 4% nei semiconduttori; 4% altri settori. Sono 34 le società quotate (quasi tutte al NASDAQ) in portafoglio dei fondi, mentre solo una Hostworks Group quotata a Sydney, è direttamente in portafoglio di Cdb WebTech.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2003 è positiva per 118,1 milioni di euro, rispetto a una eccedenza di 120,8 milioni di euro al 31 dicembre 2002. La variazione di 2,7 milioni di euro è determinata dall’ effetto combinato di nuovi investimenti al netto della liquidità derivante dalle distribuzioni dei fondi di venture capital, dall’impiego di disponibilità liquide e dalle operazioni di copertura del rischio cambio.
Al 30 giugno 2003 Cdb Web Tech ha invertito il rapporto tra impegni e disponibilità finanziarie, passando da una posizione di over commitment, fisiologico peraltro per il settore, ad una situazione di under commitment (eccedenza di disponibilità finanziarie rispetto agli impegni) di 10,4 milioni che permette di cogliere le opportunità di investimento che si presenteranno. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2003 è di 247,7 milioni di euro, con la sola variazione rispetto al 31 dicembre 2002 data dal risultato del periodo, ed è pari a 2,457 euro di equity per share. Il mercato di riferimento della Società, quello dell’Information e Communication Technology, sembra aver superato la fase più profonda della crisi, anche se per ora non ci sono ancora evidenti segnali di ripresa, a causa della grande incertezza sulle prospettive di crescita della economia mondiale e della situazione geopolitica susseguente alla guerra in Iraq. Gli utili comunque dichiarati di diverse società del settore e l’andamento delle quotazioni di borsa portano a ritenere che il punto più basso delle valutazioni nel settore tecnologico sia stato superato.
Pur cominciando ad emergere degli apprezzamenti di valore tra gli investimenti in portafoglio, la situazione del mercato è tale che non si prevedono comunque ritorni economici in tempi brevi. Alla luce del forte miglioramento del risultato economico conseguito nel primo semestre 2003 rispetto al corrispondente periodo del 2002, si ritiene che il secondo semestre 2003 confermerà sostanzialmente questo andamento.
Il Consiglio di Amministrazione è fiducioso che nel medio termine si abbiano risultati siginificativamente positivi sugli investimenti di venture capital, considerate le svalutazioni effettuate, le modifiche in corso nel portafoglio dei fondi e nella scelta degli investimenti, così come ci si attende un contributo positivo dall’investimento in hedge funds.